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Elizabeth Taylor, dai premi Oscar ad attivista per i malati di AIDS

Elizabeth Taylor oggi 27 febbraio 2021, avrebbe compiuto 89 anni. La grande stella del cinema, e donna, vincitrice di 3 premi Oscar, reduce di otto matrimoni, di cui due con lo stesso uomo, è stata una pioniera dei diritti per i malati di AIDS.

Elizabeth Taylor e le sue mille vite

Elizabeth Taylor

Liz Taylor ha vissuto molte vite. Era una mega-star del cinema, una mega-celebrità dei tabloid, che non sono sempre la stessa cosa, un innovatrice nel crearsi come marchio e una filantropa e attivista instancabile.

Era adorata, ammirata, odiata, imprevedibile con i suoi scandali, e il pubblico, anche oggi, non ha mai abbastanza di lei.

Sullo schermo, ha dato il suo massimo nei film degli anni ’50 e ’60 come “La gatta sul tetto che scotta”, “Improvvisamente l’estate scorsa”, “Cleopatra” e “La bisbetica domata”. E nel 1966 “Chi ha paura di Virginia Woolf?”, all’età di 34 anni, scioccò tutti con la sua grande performance, vincendo il secondo Oscar dopo il “Venere in visone” del 1960.

Magnifica anche in film come “Il Gigante” , “L’albero della Vita”, “X Y e Zi”, “Mercoledì delle Ceneri” con una vera e propria performance da star del cinema vecchio stile, e in “Assassinio allo specchio”, il suo ultimo ruolo da protagonista sul grande schermo.

Tutti gli uomini di Liz

Elizabeth Taylor si sposò giovanissima con Conrad “Nicky” Hilton Jr., erede della famiglia Hilton, nel 1950, ma dopo un anno divorziarono. Nel febbraio del 1952 si sposò con Michael Wilding, un attore di 20 anni più anziano, ma il loro matrimonio finì nel 1957, dopo cinque anni. Lo stesso anno, dopo pochi giorni dal divorzio con Wilding si sposò con Mike Todd, un produttore cinematografico, ma il destino volle che la loro storia sarebbe durata pochissimo.

Nel 1958 Todd morì in un incidente aereo. Il mondo si strinse intorno a Liz, fino a quando il cantante Eddie Fisher lasciò sua moglie, per la Taylor. La loro storia scandalistica divenne ancora più interessante quando Elizabeth lasciò Fisher per Richard Burton, incontrato sul set di “Cleopatra”. Si sposarono due volte, dal 1964 al 1974 e dal 1975 al 1976. sempre nel 1976 si sposò con John Warner, un senatore di Washington. A Washington la Taylor scoprì la sua passione per l’attivismo, ma il matrimonio non durò e nel novembre 1982 divorziarono. L’ultimo matrimonio durò 5 anni dal 1991 al 1996 con Larry Fortensky.

Elizabeth e il suo grande amico Rock Hudson

Elizabeth Taylor

Il 23 luglio 1985 la Taylor si scagliò contro Variety quando in un articolo scandalistico, disse che Rock Hudson, suo grande amico, era in cura per combattere l’AIDS. In seguito si rese conto che la notizia portò l’attenzione pubblica su una malattia di cui si parlava pochissimo.

Anche prima di quel momento, era sostenitrice del Progetto AIDS di Los Angeles. “Continuavo a vedere tutti questi notiziari su questa nuova malattia e continuavo a chiedermi perché nessuno stava facendo nulla. E poi ho capito che ero proprio come loro. Non stavo facendo nulla per aiutare”. Disse la Taylor in un intervista

Dopo la morte di Hudson nel 1985, Taylor divenne co-presidente fondatrice dell’AmfAR (American Foundation for AIDS Research). Attraversò il paese e il mondo, richiamando l’attenzione e raccogliendo fondi per la ricerca e la cura dell’AIDS, più di qualsiasi altra celebrità.

Usando la sua esperta, accumulata quando era a Washington, parlò davanti al Congresso, esortando i legislatori ad espandere il sostegno alla ricerca e all’aiuto. Quando l’AmfAR pianificò una raccolta fondi nel 1987 a Washington, incitò l presidente Ronald Reagan a partecipare. Si è trattato di una svolta importante, perché Reagan è in carica da sette anni, ma non aveva mai parlato pubblicamente dell’AIDS.

Elizabeth Taylor, la grande Diva

Nel 1999 Elizabeth Taylor, per il suo impegno nella lotta alla malattia silenziosa, e per tutti i suoi successi, fu nominata Dama dell’Impero Britannico. I suoi rappresentanti contattarono Buckingham Palace per vedere quanto tempo la Regina Elisabetta II avrebbe aspettato se la Taylor fosse arrivata in ritardo, era una sua abitudine, ma arrivò puntuale per l’incontro con la Regina d’Inghilterra.

Aveva sempre avuto problemi di salute, che si aggravavano man mano nella vecchiaia. È morta il 23 marzo 2011 e la sua famiglia, creò la Elizabeth Taylor AIDS Foundation, per ricordare al mondo che Elizabeth aveva lottato per tutti.

Il suo funerale ebbe luogo il giorno seguente al Forest Lawn di Glendale, California, in una cerimonia privata.

Taylor ha chiesto che il funerale iniziasse con 15 minuti di ritardo, perché, come ha spiegato il suo agente, “Voleva fare tardi per il suo funerale, perché le grandi Dive arrivano sempre in ritardo”.

Giacomo Caporale

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