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5 film di Fantascienza anni ’50 assolutamente da vedere

I film di Fantascienza nel periodo della Hollywood classica erano un vero e proprio fiore all’occhiello del cinema popolare. Tra invasioni aliene, mostri bizzarri creati in laboratorio e le aspirazioni di viaggiare nello spazio e verso altri pianeti generarono diverse intuizioni singolari.

Andiamo a scoprire 5 film di fantascienza degli anni ’50 che ogni appassionato o curioso del genere dovrebbe scoprire.

Assalto alla Terra (1954)

Mentre indaga su una serie di morti misteriose, il sergente Ben Peterson scopre che tutti gli incidenti sono da ricondurre a delle formiche giganti mutate dalle radiazioni atomiche.

Uno dei primi grandi esempi di film di fantascienza con creature mostruose di dimensioni extralarge (in anticipo su grandi classici come “Godzilla” che arriverà dal Giappone un anno dopo).

Uno dei titoli che più ha influenzato molto cinema di serie B della fantascienza, anche dei decenni successivi, da cui vedremo partire creature di ogni risma (ragni, cavallette, rettili) prendere vita a grandezza esorbitante sullo schermo, minacciare l’umanità.

Il pianeta proibito (1956)

Un’astronave viaggia nello spazio verso il pianeta chiamato Altair IV per scoprire cosa sia successo a un gruppo di scienziati spariti durante una spedizione avvenuta anni prima. Quando il comandante Adams e la sua truppa arrivano, scoprono che ne sono rimasti solo due, che pian piano raccontano la verità.

Con dei colori accesi e una bella vena creativa nelle scenografie spaziali, con un giovane Leslie Nielsen protagonista (noto al mondo intero come tenente Drebin nella saga de “Una pallottola spuntata“, questo film di fantascienza vanta una delle prime creazioni robotiche (il robot Robby) della storia del cinema e riadatta, in chiave futuristica, l’opera di William Shakespeare de “La tempesta“.

L’invasione degli ultracorpi (1956)

Un medico californiano si rende conto che la città dove vive è stata invasa dagli extraterrestri e scopre che i suoi abitanti sono stati sostituiti, durante il sonno, da duplicati alieni incapaci di provare qualsiasi emozione.

Un vero e proprio caposaldo della fantascienza inquietante, ibridata col thriller e in un certo senso con la paura sociale di un nemico insito tra noi.

Radiazioni BX: distruzione uomo (1957)

Dopo essere stato accidentalmente esposto ad una nube radiottiva, Scott Carey inizia a rimpicciolirsi. I medici non trovano una cura, e la malattia procede sempre più velocemente, dando notorietà all’uomo.

Con dei mirabili effetti speciali, uno dei primi esempi di film di fantascienza con personaggi rimpiccioliti e pericoli che derivano dalla quotidianità (gatti, ragni).

Uno spettacolo divertente e visivamente accattivante.

Blob – fluido mortale

Arrivata sulla Terra, una sostanza aliena dotata di volontà si nutre delle creature umane diventando sempre più letale.

Pur non essendo un film di chissà quale caratura narrativa o tanto meno effettistica, questo “drive-in” movie di fine anni ’50 incarna perfettamente lo spirito naif e la brillantezza del Technicolor del cinema di genere del periodo, divenendo comunque a suo modo un titolo di culto.

Anche perché annovera in uno dei ruoli principali un giovane Steve McQueen ad inizio carriera.

Questi erano alcuni dei film di fantascienza anni ’50 più interessanti da dover riscoprire, qualora non siate già dei ferrati estimatori del genere che, probabilmente, li conosceranno a menadito.

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David M. Scortese

David M. Scortese

Appassionato di cinema fin dall'adolescenza, studia recitazione teatrale e cinematografica, è attivo in teatro e in opere audiovisive, cortometraggi e prodotti per il web.

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