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2047: Sights of Death (2014)

Trama

  • Regia: Alessandro Capone
  • Cast: Daryl Hannah, Neva Leoni, Kai Portman, Timothy Martin, Benjamin Stender, Maurizio Tesei, Mario Opinato, Marco Bonini, Maggie Parto, Riccardo Cicogna, Michael Madsen, Stephen Baldwin, Rutger Hauer, Danny Glover
  • Genere: Azione, colore
  • Durata: 85 minuti
  • Produzione: Italia, 2014
  • Distribuzione: Ambi Pictures
  • Data di uscita: 24 luglio 2014

2047: Sights of Death locandina

Nel 2047, il nostro pianeta è governato cinicamente e con la repressione da un governo confederato centrale. I paesi che non hanno aderito sono terra bruciata.

Ryan, un agente dei ribelli di GreenWar, viene inviato in missione da Sponge, capo dell’organizzazione, allo scopo di raccogliere delle prove con cui inchiodare l’ala militare del governo ai suoi crimini efferati. Sulla sua strada troverà però il temibile colonnello Asimov, coadiuvato dal maggiore Anderson e da alcuni mercenari senza scrupoli guidati da Lobo, e la sua missione si trasformerà presto in una intima resa dei conti, che riguarda molto da vicino il suo tormentato passato. Dalla sua parte avrà solo Tuag, una sopravvissuta e forse una mutante, così innocente da poter solo essere sognata, così sanguinaria da far credere all’inferno.

2047: Sights of Death: il film indipendente di Alessandro Capone

“2047: Sights of Death” è un film di produzione indipendente diretto dal regista Alessandro Capone (“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, “L’amore nascosto”, “E io non pago – L’Italia dei furbetti”, “I segreti di Borgo Larici”) e scritto da Tommaso Agnese e Luca D’Alisera.

Nel cast figurano molte star di Hollywood, come Danny Glover (“I Tenenbaum”, “2012”, “Il funerale è servito””Muhammad Ali’s Greatest Fight”), Daryl Hannah (“Blade Runner”, “Wall Street”, “Kill Bill – Volume 1”, “Kill Bill – Volume 2”), Michael Madsen (“Le Iene”, “Donnie Brasco”, “La morte può attendere”, “Sin City”, “The Hateful Eight”) e Stephen Baldwin (“I soliti sospetti”, “Il tesoro perduto”, “Six – La corporazione”).

Il film ha ricevuto una critica positiva sia per i temi trattati che per gli effetti visivi e la fotografia, nonostante la sceneggiatura non abbia colpito particolarmente. Al Box Office il film ha incassato nelle prime tre settimane di programmazione un totale di 65,6 mila euro (di cui 13, 8 mila euro solo nel primo weekend).

 

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