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Spider-Man: Far From Home (2019)

Recensione

Spider-Man Far From Home – Recensione: l’illusione dietro la tela

Spider-Man Far From Home still

Siamo giunti alla griglia di partenza di un nuovo capitolo dopo le perdite di Iron Man, Captain America a Black Widow , compianti e celebrati da Jon Watts anche in apertura di pellicola, attraverso un’improbabile edizione del Tg a cura di teenagers con il microfono ben visibile in alto. Un vuoto incolmabile lasciato soprattutto da Tony Stark, mentore del giovane e scanzonato Peter Parker e un “blip” generatore, un big bang al contrario che dà inizio a tutto, buffo nome dato al salto temporale di cinque anni in seguito alla scomparsa della metà della popolazione mondiale, i blippati ritornati al proprio posto senza “invecchiare ” grazie al coraggio di un manipolo di supereroi.

Nelle prime scene domina l’ironia, una prima parte semplice e delicata dove il puro divertissment viaggia a braccetto con la voragine creata dal bisogno di un nuovo Iron Man, in un mondo in cui “la gente di questi tempi ha bisogno di credere e crede in qualsiasi cosa” come si narra una battuta del film.

Una recitazione leggera e accattivante supportata da una trama strutturale ben articolata, che abbina momenti esilaranti e dialoghi costruiti alla decostruzione dell’Europa da parte degli Elementari, spaventose creature provenienti da una dimensione sconosciuta e devastante.

La commedia brillante abbraccia toni romantici da teenager a scene d’azione mozzafiato, scegliendo la continuità con il passato ed evidenziando il peso delle responsabilità, in un binomio tra grandezza e semplicità, realtà e illusione, desiderio di svago e coscienza dei propri doveri. Vediamo dipanarsi ed emergere il grande valore della fiducia in un mondo che, al contrario, si sta disgregando e la forza di un’empatia che va oltre il tempo e le falsità.

Spider-Man Far From Home: credere in se stessi oltre le apparenze

Spider-Man Far From Home review

Una prima parte dominata dall’incontro al vertice tra Nick Fury e un recalcitrante Peter Parker “ti ho visto al funerale, ma non mi sembrava il momento giusto per scambiarci i telefoni” e un nuovo “alleato”, Quentin Beck, soprannominato Misteryo, che dice di voler vendicare la sua famiglia sterminata dagli elementari, combattendoli fianco a fianco con Spider-Man attraverso le meraviglie d’Europa, da Venezia a Londra, passando per Praga e Berlino.

Ed ecco che il liceale goffo e ironico, il più simpatico tra i supereroi, sembra trovare una spalla che può raccogliere quell’eredità così ardua e complessa e, attraverso sequenze d’azione esemplari ed una fotografia incredibilmente spettacolare, assistiamo al passaggio di testimone tra Peter e Mysterio, che si rivelerà un po’ troppo avventato.

E tra murales con l’icona di Iron Man, un jet che atterra in un campo di tulipani olandese, il ritorno ai Led Zeppelin e ragnatele che dondolano dai più grandi monumenti del vecchio continente, vediamo coronarsi rapporti d’affetto e solidificarsi il desiderio di un mondo migliore. Un continuum che regala speranze e certezze, in se stessi e nel prossimo e, a dispetto di quel colossale reality show che è diventata la vita, mostra le sue sfumature migliori proprio dietro le quinte, nelle pieghe di un regalo importante, in un sorriso rubato e attraverso di esse ritrova il coraggio di combattere ed un amichevole ragno di quartiere finisce, non per caso, per ritrovarsi a capo degli Avengers in un mondo dove “nulla è più facile che illudersi , perchè ciò che ogni uomo desidera, crede anche che sia vero” come asseriva Demostene.

Chiaretta Migliani Cavina

Trama

  • Regia: Jon Watts
  • Cast: Tom Holland, Samuel L. Jackson, Zendaya, Marisa Tomei, Jake Gyllenhaal, Jon Favreau, Cobie Smulders, Michael Keaton, Angourie Rice
  • Genere: Azione, colore
  • Durata: 135 minuti
  • Produzione: USA, 2019
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 10 luglio 2019

Spder-Man Far From Home poster ita defDopo il successo del primo capitolo di “Spiderman Homecoming“, Tom Holland interpreta nuovamente il supereroe dell’universo Marvel.

Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo di Jon Watts

Jon Watts torna per la seconda volta alla regia della saga dell’universo Marvel. In questa nuova avventura Peter decide di fare una vacanza in Europa con Ned, MJ e con il resto del gruppo. Il ragazzo, che aveva scelto di non usare il costume di Spider-Man per un po’, si trova costretto a infrangere i suoi propositi quando è costretto ad aiutare Nick Fury a capire il motivo per cui alcune creature stanno creando disordine in tutto il continente.

Watts debutta per la prima volta al cinema nel 2014 con il lungometraggio “Clown” e quello stesso hanno viene nominato “Filmmaker in Residence” all’Atlanta Film Festival.

“Spiderman Homecoming” ha incassato un totale di oltre 880 milioni di dollari in tutto il mondo.

La sceneggiatura di “Spider-Man: Far From Home” è curata da Chris McKenna e Erik Sommers (“Jumanji – Benvenuti nella giungla“, “Ant-Man and the Wasp“). Le riprese del film sono state effettuate a New York e in Europa e nello specifico: Londra, Praga, Berlino e Venezia.

In “Spider-Man: Far From Home” Marisa Tomei veste i panni di Zia May, Zendaua Coleman quelli di Michelle e Kenneth Choi quelli del preside della scuola di Peter.

Oltre a “Spiderman Homecoming”, Tom Holland ha indossato la calzamaglia più famosa del mondo in “Avengers: Infinity War” film del 2018 diretto da Anthony e Joe Russo, in cui appaiono molti personaggi della Marvel Comics.

Trailer

Spider-Man: Far From Home: trailer italiano

Spider-Man: Far From Home: teaser trailer in italiano

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