Eco Del Cinema

Nove lune e mezza (2017)

Recensione

Nove lune e mezza – Recensione: una commedia leggera che non ha paura di confrontarsi con tematiche scottanti

Nove lune e mezza scena

La sorellanza è quel rapporto di solidarietà e reciproco aiuto che unisce due donne; rapporto che lega Livia e Tina in “Nove lune e mezza” esordio alla regia di Michela Andreozzi. In questo primo film la regista intende innanzitutto parlare del ‘gentil sesso’ realizzando un viaggio al femminile, alla scoperta degli infiniti modi di essere donna, ai giorni d’oggi.

Le due protagoniste sono figure agli antipodi: Livia (Claudia Gerini), musicista bella e sfrontata che non perde occasione per rivendicare, orgogliosamente, la sua decisione di non avere figli e Tina (Michela Andreozzi), timida e sottomessa vigilessa che da anni tenta, senza successo, di rimanere incinta. Di fronte alla sofferenza della “sorella”, Livia decide di portare a termine, al suo posto, una gravidanza. Poiché la pratica della surrogazione in Italia è illegale, le due mettono in piedi un astuto piano: Livia nasconderà la gravidanza, mentre la sorella farà finta di essere rimasta incinta. Sarà l’inizio di tutta una serie di situazioni tragicomiche che si svilupperanno nei successivi nove mesi di gestazione.

Intorno a loro ruota tutta una ricca selva di personaggi. Innanzitutto i loro rispettivi compagni, interpretati da Giorgio Pasotti e Lillo Petrollo: il primo un uomo apparentemente sicuro di sé ma che ben presto vedrà vacillare le sue più intime certezze, il secondo estremamente ordinario, ignorante e ingenuamente razzista che si mostrerà essere il primo ad accettare i cambiamenti. Lui, probabilmente, è il personaggio che maggiormente dà voce, sempre in maniera ironica, ai dubbi che il tema scottante del film solleva.  Accanto a queste due coppie etero abbiamo anche una coppia omosessuale (quella del ginecologo che mette in piedi il piano) con relativa prole generata con la pratica della surrogazione.

Nove lune e mezza: una moltitudine di personaggi e tematiche

“Nove lune e mezza” si configura come una commedia corale che, affianco al ricco cast, unisce tutta una serie di tematiche, tra quelle più scottanti dell’attuale dibattito pubblico. L’intento è quello di fornire uno spaccato della società italiana contemporanea; sdoganare agli occhi del grande pubblico (a cui idealmente intende offrirsi) tutta una serie di pratiche già presenti in settori della nostra società. Da qui la scelta di sposare in pieno la forma commedia, con una moltitudine di sketch e battute, unita a una regia snella che mescola tinte agrodolci a fugaci momenti drammatici, fino ad altre quasi da action movie, in scene più volutamente esilaranti. A tutto questo si unisce una colonna sonora pop, con brani provenienti della tradizione nazionalpopolare.

Il risultato è un film fieramente artigianale che, invece di voler imporre arroganti risposte, intende solo sollevare giusti quesiti, senza però mai perdere quella leggerezza che assicura, comunque, una visione piacevole e divertente.

Oreste Sacco

 

 

Trama

 

  • Regia: Michela Andreozzi
  • Cast: Claudia Gerini, Giorgio Pasotti, Lillo, Michela Andreozzi, Alessandro Tiberi, Claudia Potenza, Massimiliano Vado, Nunzia Schiano, Stefano Fresi, Nello Mascia, Paola Tiziana Cruciani
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: Italia, 2017
  • Distribuzione: Vision Distribution
  • Data di uscita: 12 ottobre 2017

nove lun e mez locDue sorelle, due modi così diversi di affrontare la vita. “Nove lune e mezza” segue le vicende di Livia e Tina, due donne sulla quarantina, tanto unite quanto diverse.

La prima è una violoncellista, spensierata e dall’animo rock, convive con Fabio, un osteopata dolce e premuroso, e da sempre sostiene di non volere dei figli; la seconda è una timida vigilessa che ha rinunciato alle sue ambizioni per il posto fisso, vive con Gianni, un collega ordinario e intollerante, e da anni tenta di restare incinta.

Su consiglio del suo ginecologo, l’intrepido Nicola, Livia decide di portare avanti una gravidanza per Tina, ma le cose non andranno come speravano. Nei successivi nove mesi, Livia dovrà coprire la propria gravidanza, mentre Tina dovrà fingere di essere incinta, creando così una serie di situazioni grottesche che coinvolgeranno gli altri membri della famiglia: il fratello, un neocatecumenale con moglie fedele e quattro figlie femmine, un padre sognatore e idealista e una madre appassionata di cucina. Lungo questo percorso, incontreranno ogni tipo di personalità umana, e saranno protagoniste di situazioni imbarazzanti.

“Nove lune e mezza” è un viaggio tutto al femminile alla scoperta del significato di essere madre e donna al giorno d’oggi.

Nove lune e mezza: un film che disegna il ruolo della donna nell’odierna società

Michela Andreozzi dirige e interpreta questa pellicola incentrata sul ruolo della donna all’interno della famiglia e della società di oggi, mettendo a confronto due tipologie del gentil sesso nelle quali ogni spettatrice può rispecchiarsi.

“Nove lune e mezza” è il primo lungometraggio della Andreozzi, dopo una lunga carriera di attrice in commedie come “Tutta colpa di Freud”, “Pane e burlesque”, “Fuga di cervelli” e “Torno indietro e cambio vita”.

Trailer

 

Articoli correlati

Condividi