Eco Del Cinema

Mickey Rooney

Biografia

Mickey Rooney è stato un artista completo, che ha accettato con eleganza e stile gli alti e bassi inevitabili in una così lunga carriera, e ha dato sempre il massimo, in ogni ruolo e mansione.

Mickey Rooney, attore ‘pazzo, pazzo, pazzo, pazzo’

(New York, 23 settembre 1920 – Los Angeles, 6 aprile 2014)

Mickey_RooneyFiglio di un immigrato russo, Mickey Rooney, all’anagrafe Joseph Yule Jr., nasce a New York il 23 settembre del 1920.

È uno dei bambini prodigio di Hollywood per eccellenza, calca le tavole del palcoscenico a fianco al padre a soli due anni, partecipando a spettacoli di Vaudeville, commedie leggere dove la prosa viene intramezzata dal canto di strofe di brani famosi, l’antenato dell’attuale varietà.

È grazie a questa incredibile gavetta infantile che diviene un artista a tutto tondo, ballerino, cantante, attore, showman. A sei anni esordisce nel mondo della celluloide nel corto “Not to Be Trusted” di Tom Buckingham, cui segue una lunga serie di cortometraggi di cui è protagonista; nella maggior parte di questi, dal 1927 fino al 1934, Rooney impersona, con grande successo, Mickey McGuire, un famoso personaggio dei fumetti.

Il primo Oscar a diciannove anni

Dalla seconda metà degli anni Trenta fino al 1958, veste i panni di un nuovo personaggio, Andy Hardy, che nel 1939 frutta all’attore uno speciale Oscar in miniatura.

Nel ruolo di Andy è affiancato dalla splendida Judy Garland, legata a Rooney da una profonda e duratura amicizia. In questi stessi anni ha ruoli di spicco in numerose pellicole di successo, tra le quali ricordiamo: “Capitani coraggiosi” di Victor Fleming, del 1936; “La città dei ragazzi” di Norman Taurog, del 1938 dove affianca Spencer Tracy, col quale aveva già lavorato nel film precedente; ”Piccoli attori” del 1939, per il quale riceve la prima nomination agli Oscar; “Torna a casa, Lassie” del 1943, con la giovanissima Elizabeth Taylor; e sempre lo stesso anno è diretto da Clarence Brown in “La commedia umana”, che gli vale una nuova nomination agli Oscar. Durante le guerra è attivo alla radio per risollevare il morale alle truppe.

Nel dopoguerra lo ritroviamo sul grande schermo in tante realizzazioni, tra cui: “Parole e musica” del 1948, diretto da Taurog; “La pista di fuoco” di Edward Ludwig, del 1949; “Sabbie mobili” di Irving Pichel, del 1950; “Marinai a terra” di Richard Quine, del 1953. Con “La soglia dell’inferno” di Lewis R. Foster, del 1956, ottiene un’altra nomination agli Oscar. Smessi i panni di Andy Hardy si impegna in TV: la CBS gli offre la possibilità di realizzare un programma tutto suo, il “Mickey Rooney Show”, col quale ottiene un buon successo.

I Classici del Cinema mickey rooney risata

Nel 1961 interpreta per Blake Edwards, nel memorabile “Colazione da Tiffany”, il signor Yunioshi, in quanto all’epoca Hollywood non reclutava attori orientali.

Nel 1963 è diretto da Stanley Kramer in “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, dove affianca nuovamente il grande Spencer Tracy.

Negli anni Settanta si dedica al teatro e al doppiaggio, e appare come guest star in diverse serie TV; tra le poche incursioni cinematografiche “Black Stallion”, di Carol Lombard, del 1979, che lo premia con una nuova nomination agli Oscar. Negli ultimi vent’anni è incredibilmente attivo su più fronti: è a Broadway in “The Wonderful Wizard of Oz” dove duetta con Ann Miller; nel 1994 è in “C’era una volta Hollywood” di Jack Haley Jr.; nel 1995 doppia se stesso in un episodio della serie animata di culto “I Simpson”; nel 1999 è in “Babe va in città” di George Miller; nel 2000 è nel film targato Disney “Il fantasma del Megaplex”.

Un attore infaticabile

Tra le più recenti pellicole ricordiamo “Una notte al museo” del 2006, dove interpreta uno dei perfidi guardiani notturni che rendono difficile la vita a Ben Stiller. Fa anche un’esperienza dietro la macchina da presa nel 1951 con “My True Story”, di cui ovviamente era il protagonista. Nel 1983 gli viene conferito un Oscar alla carriera.

Tra il 2008 e il 2012 è impegnato in numerose altre pellicole, tra cui “I Muppet” (2011), dove indossa i panni di un abitante di SmallTown.

Sposatosi otto volte ha avuto nove figli, di cui uno, il secondogenito, Tim, è morto nel 2006 a 59 anni.

Il 6 aprile 2014, Rooney si spegne nella sua casa di North Hollywood, all’età di 93 anni.

Maria Grazia Bosu

Filmografia

 

Mickey Rooney filmografia – Cinema

mickey rooney sorriso

  • Quella canaglia di Pick, regia di Kurt Neumann (1932)
  • Tom Mix alla riscossa, regia di Kurt Neumann (1932)
  • La grande gabbia, regia di Kurt Neumann (1933)
  • Il mondo cambia, regia di Mervyn LeRoy (1933)
  • Le due strade, regia di W.S. Van Dyke II (1934)
  • Il rifugio, regia di W.S. Van Dyke II (1934)
  • Tentazione bionda, regia di Victor Fleming (1935)
  • Missione sublime, regia di Reginald Barker (1935)
  • Il sogno di una notte di mezza estate, regia di William Dieterle, Max Reinhardt (1935)
  • Lord Fauntleroy, regia di John Cromwell (1936)
  • Simpatica canaglia, regia di W.S. Van Dyke II (1936)
  • Un affare di famiglia, regia di George B. Seitz (1937)
  • Capitani coraggiosi, regia di Victor Fleming (1937)
  • Il mercante di schiavi, regia di Tay Garnett (1937)
  • I ragazzi del giudice Hardy, regia di George B. Seitz (1938)
  • L’amore trova Andy Hardy, regia di George B. Seitz (1938)
  • La città dei ragazzi, regia di Norman Taurog (1938)
  • Cowboy dilettante, regia di George B. Seitz (1938)
  • Andy Hardy e la febbre di primavera, regia di W.S. Van Dyke II (1939)
  • Ragazzi attori, regia di Busby Berkeley (1939)
  • Judge Hardy and Son, regia di George B. Seitz (1939)
  • Tom Edison giovane, regia di Norman Taurog (1940)
  • Andy Hardy incontra la debuttante, regia di George B. Seitz (1940)
  • Musica indiavolata, regia di Busby Berkeley (1940)
  • La segretaria privata di Andy Hardy, regia di George B. Seitz (1941)
  • Gli uomini della città dei ragazzi, regia di Norman Taurog (1941)
  • Life Begins for Andy Hardy, regia di George B. Seitz (1941)
  • I ragazzi di Broadway, regia di Busby Berkeley (1941)
  • Il corteggiamento di Andy Hardy, regia di George B. Seitz (1942)
  • Un americano a Eton, regia di Norman Taurog (1942)
  • La doppia vita di Andy Hardy, regia di George B. Seitz (1942)
  • La commedia umana, regia di Clarence Brown (1943)
  • Girl Crazy, regia di Norman Taurog e Busby Berkeley (1943)
  • Gran Premio, regia di Clarence Brown (1944)
  • Carambola d’amore, regia di Willis Goldbeck (1946)
  • Pugno di ferro, regia di Roy Rowland (1947)
  • Summer Holiday, regia di Rouben Mamoulian (1948)
  • Parole e musica, regia di Norman Taurog (1948)
  • La pista di fuoco, regia di Edward Ludwig (1949)
  • Sabbie mobili, regia di Irving Pichel (1950)
  • Lo spaccone vagabondo, regia di Tay Garnett (1950)
  • La donna del gangster, regia di László Kardos (1951)
  • El Tigre, regia di Elliott Nugent (1951)
  • Marinai a terra, regia di Richard Quine (1953)
  • Polizia militare, regia di George Marshall (1953)
  • Il terrore corre sull’autostrada, regia di Richard Quine (1954)
  • I ponti di Toko-Ri, regia di Mark Robson (1954)
  • Atomicofollia, regia di Leslie H. Martinson (1954)
  • La freccia sulla croce, regia di George Blair (1955)
  • La soglia dell’inferno, regia di Lewis R. Foster (1956)
  • Congiura al castello, regia di Charles Lamont (1956)
  • Off Limits, regia di Richard Quine (1957)
  • Faccia d’angelo, regia di Don Siegel (1957)
  • Come svaligiare una banca, regia di Henry Levin (1958)
  • Il ritorno di Mr. Hardy, regia di Howard W. Kock (1958)
  • Le otto celle della morte, regia di Howard W. Koch (1959)
  • Corruzione nella città, regia di Charles F. Haas (1959)
  • I perduti dell’isola degli squali, regia di Charles F. Haas (1960)
  • Il padrone di New York, regia di Joseph M. Newman (1961)
  • Colazione da Tiffany, regia di Blake Edwards (1961)
  • Una faccia piena di pugni, regia di Ralph Nelson (1962)
  • Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo, regia di Stanley Kramer (1963)
  • 5 per la gloria, regia di Roger Corman (1964)
  • 24 ore per uccidere, regia di Peter Bezencenet (1965)
  • Marines: sangue e gloria, regia di Ron Winston (1966)
  • L’arcidiavolo, regia di Ettore Scola (1966)
  • Skidoo, regia di Otto Preminger (1968)
  • Il capitano di lungo… sorso, regia di John Frankenheimer (1969)
  • Colpiscono senza pietà, regia di Mike Hodges (1972)
  • Elliott il drago invisibile, regia di Don Chaffey (1977)
  • Il principio del domino: la vita in gioco, regia di Stanley Kramer (1977)
  • La più bella avventura di Lassie, regia di Don Chaffey (1978)
  • Black Stallion, regia di Carroll Ballard (1979)
  • La vida láctea, regia di Juan Estelrich Jr. (1992)
  • Babe va in città, regia di George Miller (1998)
  • Una notte al museo, regia di Shawn Levy (2006)
  • Lilith, regia di Mark Vadik (2007)
  • I Muppet, regia di James Bobin (2011)
  • Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone, regia di Shawn Levy (2014)

Mickey Rooney filmografia – Televisione

  • Carovane verso il West (Serie TV) (1959-1960)
  • Ai confini della realtà (Serie TV) (1963)
  • Bill (Film TV) (1981)
  • Un ragazzo come noi (Serie TV) (1982)
  • La signora in giallo (Serie TV) (1993)
  • E.R. – Medici in prima linea (Serie TV) (1998)
  • Il fantasma del Megaplex, regia di Blair Treu (Film TV) (2000)

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