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Leonardo di Caprio interessato a produrre un’opera post- apocalittica

L’attore candidato agli Oscar come miglior attore protagonista, non ha ancora terminato di godere dei frutti della sua ultima fatica, da poco presente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, che sembra essere già interessato alla produzione di una nuova pellicola tratta dall’opera di Kayla Olson.

Leonardo di Caprio e l’adattamento dell’opera letteraria di Kayla Olson

leonardo- di-caprioLeonardo di Caprio non ha ancora terminato di promuovere il suo ultimo lavoro, da poco uscito nelle sale cinematografiche e candidato all’Oscar, “The Revenant- Redivivo” che già si sta cimentando in un nuovo progetto. Assieme ad Appian Way e Jennifer Davisson sembra infatti che l’attore voglia produrre un nuovo adattamento cinematografico dell’opera letteraria di Kayla Olson “The Sandcastle Empire”. Ad interessare il candidato premio Oscar alla produzione di questa nuova pellicola post apocalittica appare essere la prospettiva di poter far luce su alcuni aspetti del cambiamento climatico.

Il libro di Kayla Olson è ambientato nel 2049, anno in cui la Terra è arrivata ad un punto estremo, le terre stanno per essere sommerse e il pianeta è sovra-popolato. Una fazione radicale nota come “Wolfpack” ha preso il controllo e governa il mondo. Centro della storia è una giovane donna chiamata, non a caso, Eden, la quale riesce a fuggire al campo di lavoro di Wolfpack unendosi ad altre tre ragazze e raggiungendo un’isola. Durante il suo viaggio Eden troverà indizi utili a capire che cosa sia successo a suo padre, del quale non ha più notizie, e scoprirà che è lei la chiave per abbattere il Wolfpack .

Leonardo di Caprio, ambientalista convinto

Leonardo di Caprio è uno strenuo ambientalista, ha creato una fondazione il cui obiettivo è la salvaguardia del pianeta ed è sempre in prima linea quando si tratta di promuovere le cause ambientali. Recentemente l’attore ha donato 15 milioni di dollari da stanziare in diversi progetti ambientali che gli stanno maggiormente a cuore, primo fra tutti, la salvaguardia dell’ecosistema artico.

02/02/2016

Angelica Tranelli

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