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Festival di Berlino 2022: anticipazioni su alcuni titoli

Il festival di Berlino 2022 si svolgerà in presenza dal 10 al 20 febbraio prossimo, ma con una grande quantità di restrizioni. Il film d’apertura sarà “Peter Von Kant” di François Ozon. Intanto secondo quanto riportato da Variety, sono stati rivelati i titoli di una serie di opere di alto profilo che parteciperanno all’attesissimo appuntamento annuale della Berlinale Series e Generation Kplus e la selezione ufficiale dei progetti Berlinale Co-Production Market 2022.

Festival di Berlino 2022: kermesse in presenza, ma con prudenza

Festival di Berlino 2022

Sono molteplici le restrizioni che il Festival di Berlino 2022 impone ai suoi spettatori per un’edizione in presenza. Innanzitutto, come ci si poteva aspettare, l’imposizione delle mascherine nelle sale la cui capienza sarà sfruttata al 50%. Il pubblico dovrà mostrare un pass Covid (il green pass rafforzato per noi) che mostri la vaccinazione completa o la guarigione dalla malattia. Non ci saranno né feste né ricevimenti, i red carpet si svolgeranno a numero chiuso, così come le conferenze stampa e i photocall. Le proiezioni si svolgeranno dal 10 al 16 febbraio, con proiezioni ripetute dal 17 al 20. La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo 16 febbraio. Presidente della giuria di questa edizione è M. N. Shyamalan.

Tra le opere presenti segnaliamo nella sezione Panorama, “Calcinculo” di Chiara Bellosi, con Gaia Di Pietro, Andrea Carpenzano, Barbara Chichiarelli, Giandomenico Cupaiuolo, Alessio Praticò e Francesca Antonelli e in Panorama Dokumente il documentario “Nel mio nome” di Nicolò Bassetti.

Berlinale Series: alcuni titoli

Il filone si apre con “Yosi, the Regretful Spy”, serie di spionaggio argentina di Amazon Prime Video per proseguire, cambiando genere, con la serie comica svedese sull’amicizia di HBO Max “Lust”; la danese “The Shift” su un’ostetrica che gestisce un reparto maternità; “Suspicion” dalla Repubblica Ceca e dalla Francia; il thriller soprannaturale di British Sky “The Rising”; Il dramma poliziesco islandese “Black Sand”; la commedia drammatica “Last Summers of the Raspberries”.

Generation, la sezione dedicata ai giovanissimi

Quattordici lungometraggi e ventuno cortometraggi sono stati selezionati per Generation, la sezione dedicata ai giovani del festival; suddivisa in Generazione K-plus, per i bambini più piccoli; e Generazione 14plus per adolescenti e oltre.

I film selezionati per il filone Generation Kplus includono: “The Hill of Secrets” (Corea del Sud); “Water of Pastaza” (Portogallo); “Moja Vesna” (Slovenia/Australia); “My Small Land” (Giappone); “The Realm of God” (Messico); “The Apple Day” (Iran); “Shabu” (Paesi Bassi) e “Boney Piles” (Ucraina).

I film selezionati per la sezione Generation 14plus includono: “Alis” (Colombia/Cile/Romania); “Bubble” (Giappone); “Kalle Kosmonaut” (Germania); “Schema” (Kazakistan); “Stay Awake” (Stati Uniti); e “The Land of Sasha” (Federazione Russa).

I cortometraggi della sezione Generation Kplus sono: “The Most Boring Granny in the Whole World” (Germania); “Alma e Paz” (Messico/Stati Uniti); “Hush Hush Little Bear” (Lettonia); “Datsun” (Nuova Zelanda); “Rooster” (Myanmar); “Louis I., King of the Sheep” (Germania/USA); “Luce and the Rock” (Belgio/Francia/Paesi Bassi); “The Queen of the Foxees” (Svizzera); “A Vancouver” (Grecia); “Le variabili dipendenti” (Italia); “Wheels on the Bus” (Nepal); e “Suzie in the Garden” (Repubblica Ceca/Slovacchia).

I cortometraggi della sezione Generation 14plus sono: “At Sixteen” (Portogallo); “Born in Damasco” (Regno Unito); “Fever” (Svizzera); “Funkele” (Paesi Bassi); “Lay Me by the Shore” (Canada); “Memoir of a Veering Storm” (Grecia); “Meneath: The Hidden Island of Ethics” (Canada); “Tinashé” (Australia); e “West by God” (USA).

Il Festival di Berlino 2022 ha anche reso noti i 34 progetti che parteciperanno al Berlinale Co-Production Market, parte dell’European Film Market online.

Roberta Rosella

14/01/2022

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