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Eurovisione 2025: La Prima Semifinale Accende Basilea con Spettacoli e Emozioni

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La sessantanovesima edizione dell’Eurovision Song Contest ha preso il via il 13 maggio 2025, con la prima semifinale che si è svolta nella splendida St. Jakobshalle di Basilea. L’evento ha visto la partecipazione di 15 artisti, tutti in competizione per ottenere uno dei dieci posti disponibili per la finale. La serata è stata animata dalla conduzione di Gabriele Corsi e BigMama, che hanno saputo intrattenere il pubblico con battute e una perfetta sintonia. In questa semifinale, il voto è stato interamente affidato al pubblico, senza l’intervento di giurie.

L’apertura dell’islanda: Un inno alla resilienza

A dare il via alla serata è stato il duo islandese VÆB, con il brano “Róa”, che significa “remare”. I giovani artisti, nati nei primi anni 2000, hanno presentato un pezzo che celebra la resilienza e la perseveranza. Nonostante la pressione di aprire un evento così importante, la loro performance è stata all’altezza, mostrando un’energia contagiosa. Tuttavia, il brano, pur essendo ben eseguito, non ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria del pubblico.

Il ritorno della polonia: Justyna Steczkowska incanta

Dopo un’assenza di trent’anni, la Polonia ha fatto il suo ritorno all’Eurovision con Justyna Steczkowska e la sua canzone “Gaja”. Questo brano è un tributo alla Terra, alla sua forza e fragilità. La performance è stata caratterizzata da elementi visivi magici e spirituali, con proiezioni evocative e un testo che richiama gli spiriti della natura. Justyna ha saputo catturare l’attenzione con la sua voce potente e un’esibizione che ha mescolato simbolismo e suggestioni orientali. Tuttavia, resta da vedere se il suo stile teatrale riuscirà a conquistare il favore del pubblico.

Slovenia: Una ballata personale e toccante

Klemen Slakonja, noto volto della televisione slovena, ha portato sul palco una performance intensa e personale con “Koliko časa nama ostane” . Questo brano racconta la sua storia familiare, affrontando temi delicati come l’amore e la malattia. La sua esibizione, caratterizzata da un’interpretazione sincera e da un allestimento sobrio, ha colpito profondamente il pubblico e i commentatori presenti in studio. Ogni parola sembrava vissuta, rendendo la performance ancora più emozionante.

Estonia: Tommy Cash tra provocazione e ironia

L’Estonia ha scelto di presentare Tommy Cash, un artista noto per le sue esibizioni eccentriche e provocatorie. Con “Espresso Macchiato”, Cash ha offerto una parodia degli stereotipi italiani, mescolando elementi di comicità e critica sociale. La sua performance, caratterizzata da un’estetica kitsch e da coreografie surreali, ha divertito il pubblico, portando un tocco di leggerezza alla serata. Nonostante l’assenza di alcune figure iconiche, la sua esibizione ha saputo farsi apprezzare per il suo approccio consapevole al “trash”.

Lucio Corsi: Un’esibizione che conquista

Alle 21:55, è stato il turno di Lucio Corsi, che ha rappresentato l’Italia come ospite dei Big Five. La sua canzone “Volevo essere un duro” ha portato sul palco un’atmosfera glamour e retrò, con una scenografia curata nei minimi dettagli. Corsi ha saputo fondere poesia e provocazione, presentando un’interpretazione che ha richiamato alla mente artisti come David Bowie e Franco Battiato. La sua performance, priva della pressione della competizione, ha dimostrato la sua abilità di intrattenere e coinvolgere il pubblico.

Azerbaigian: Un’esplosione di energia con i Mamagama

Il trio Mamagama ha portato sul palco dell’Eurovision il brano “Run With You”, un mix di pop elettronico e folklore urbano. La loro esibizione è stata caratterizzata da un’estetica vivace e da un’atmosfera festosa, con elementi che richiamavano la campagna e la libertà. La performance ha saputo coinvolgere il pubblico, creando un’atmosfera di festa e leggerezza, perfetta per una serata di musica e divertimento.

Gabry Ponte: Un tributo all’italianità

Gabry Ponte ha rappresentato San Marino con “Tutta l’Italia”, un brano che celebra l’identità italiana. La sua esibizione, accompagnata da Andrea Bonomo e Edwyn Roberts, ha trasformato il palco in un inno techno-pop alla cultura italiana. La performance è stata presentata con un tocco di ironia e orgoglio, rendendo omaggio a una carriera di successo che ha segnato la musica italiana. La cartolina che lo ha introdotto, ambientata in un mulino svizzero, ha aggiunto un ulteriore elemento di fascino alla sua esibizione.

La prima semifinale dell’Eurovision 2025 ha offerto uno spettacolo ricco di emozioni e performance variegate, lasciando il pubblico in attesa della finale e delle sorprese che riserverà.

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Lori Menea

Lori Menea

Sono Lori Menea, attrice amatoriale e laureata presso l'Accademia di Belle Arti. Amo la musica classica e il mondo dello spettacolo, esplorando gossip, serie TV, film e programmi televisivi con passione e creatività.

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