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Cinema e armi: le pistole vere non servono sui set

La tragedia che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del rapporto tra cinema e armi reali e il loro uso che si fa sul set. Variety ha pubblicato un approfondimento sull’argomento che riportiamo e condividiamo volentieri.

Cinema e armi: le pistole vere non sono necessarie sui set cinematografici e televisivi

Alec Baldwin

La sparatoria mortale sul set del film low budget “Rust” che ha ucciso Halyna Hutchins e ferito Joel Souza, regista della pellicola, è stata il chiaro esempio di come cinema e armi vere sul set non sia più un binomio accettabile. Infatti è stata proprio un’arma da fuoco con proiettili veri e non sparati a salve a far accadere la tragedia in cui è stato coinvolto anche Alec Baldwin. Proprio questo terribile episodio ci fa interrogare sulla necessità di avere armi da fuoco autentiche sui set.

Nel caso di Leslie Grossman, per esempio, sappiamo che mentre recitava in quattro stagioni di “American Horror Story” di FX, Leslie Grossman è stata chiamata a sparare “più volte” ed usava per lo più pistole di gomma.

Quando la scena richiede un primo piano più drammatico di una pistola che spara con un rinculo fisico, Grossman ha affermato di usare una pistola ad aria compressa, con effetti aggiunti in post-produzione per migliorare l’autenticità. Nella stagione più recente, “American Horror Story: Double Feature”, Grossman ricorda di aver usato solo pistole di gomma, anche durante le riprese e non per questo si è persa l’autenticità della storia.

I primi cambiamenti a causa della tragedia sul set di “Rust”

All’indomani della tragedia di “Rust”, si iniziano a prendere dei provvedimenti per evitare future sciagure.

Per esempio sul set del dramma poliziesco della ABC “The Rookie” sono state vietate le armi da fuoco vere. Eric Kripke, showrunner della grintosa serie di supereroi di Amazon “The Boys”, ha twittato che stava prendendo “un impegno semplice e facile: mai più pistole a salve su nessuno dei miei set”.

Anche Change.org ha lanciato una petizione per bandire le armi vere dalle produzioni cinematografiche e televisive ottenendo in risposta quasi 70.000 firme. Il senatore dello stato della California Dave Cortese afferma che intende introdurre una legislazione per vietare ufficialmente le armi da fuoco reali e le munizioni vere da tutte le produzioni, e il governatore del New Mexico Michelle Lujan Grisham ha affermato che il suo stato adotterebbe un’azione simile se l’industria dell’intrattenimento non rinunciasse ad esse volontariamente.

Bandar Albuliwi, autore della petizione Change.org, è incredulo che la pratica dell’uso di armi da fuoco reali continui, citando la morte dell’attore Brandon Lee sul set del film del 1993 “The Crow”.

“Questo non sarebbe dovuto accadere dopo che Brandon Lee si è praticamente sparato”, ha detto Albuliwi. “Hollywood non è cambiata in 30 anni”, affermando inoltre che questo problema ha attirato l’attenzione solo perché ha coinvolto un attore di serie A come Alec Baldwin.

Per decenni, le vere armi da fuoco con munizioni a salve sono state utilizzate nelle produzioni cinematografiche e televisive perché ricreano visivamente gli spari reali. Infine gli addetti ai lavori del settore e gli esperti di effetti visivi, che hanno parlato a condizione dell’anonimato, hanno affermato che i progressi nella tecnologia degli effetti visivi, non lascerebbero nemmeno pensare al fatto che sul set l’arma non sia reale.

Roberta Rosella

28/10/2021

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