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Young&Hungry – Recensione

“Young&Hungry” è una delle ultime sit-com realizzate dal network americano ABC, pensata per la categoria “family”. Se siete abituati a serie estremamente coinvolgenti, ma altrettanto impegnative a livello psicologico, questa rappresenta l’alternativa adatta per staccare la spina e regalarvi un sorriso. Al centro di tutto troviamo Emily Osment, una vecchia conoscenza per coloro che sono cresciuti a forza di Disney Channel e Hannah Montana; Emily infatti interpretava Lily, l’amica del cuore di Miley Cyrus nel telefilm che le ha rese entrambe celebri. Ma non è tutto, nella serie ritroviamo anche Ashley Tisdale, questa volta però nei panni di produttrice esecutiva, ma ci regalerà qualche sporadica apparizione nelle vesti di una redattrice di magazine molto glamour e affascinante.

Young&Hungry: l’antidoto adatto alla serietà dei soliti telefilm

Young&Hungry

Emily interpreta Gabi, una ragazza senza soldi che investe tutte le sue energie nella cucina. Gabi vive con la sua migliore amica in un appartamento e, la necessita di pagare l’affitto, la porta a fare di tutto per essere assunta come chef personale del più noto imprenditore della città: Josh (Jonathan Sadowski), giovane, bello e miliardario. Durante il colloquio la giovane cuoca si trova a competere con Michael Voltaggio – vincitore della sesta edizione di “Top Chef” – e non sembra avere molte chance, se non fosse che fin da subito tra lei e Josh scocca una scintilla. Gabi viene assunta e si troverà ad affrontare la quotidianità del suo capo, molto diversa dalla sua, ma anche quella della sua fidanza Caroline e di tutti i personaggi che, di volta in volta, entrano in scena coinvolgendola in una serie di esilaranti avventure; funge da collante al tutto il cibo: la serie ha avuto talmente successo negli Stati Uniti che sono stati creati degli speciali in cui venivano spiegate le ricette realizzate durante le puntate.

ll racconto di base non sembra mostrare una qualche originalità, se non fosse che l’intera vicenda è basata su una storia vera, quella della fortunata blogger culinaria Gabi Diamond.

La storia e i personaggi si mostrano coinvolgenti e adatti ad una fruizione spensierata, inoltre, la campagna pubblicitaria e la notorietà di alcuni personaggi catturano indubbiamente l’attenzione. Trattandosi di una serie della ABC, non è realistico aspettarsi una comedy al livello di “The Big Bang Theory” o “Friends”, ma è telefilm che trasmette felicità e spensieratezza, senza la pretesa di essere qualcosa di diverso da questo. Sullo sfondo scarno di una cucina o di un salone, elemento tipo del genere sit-com, si susseguono situazioni impossibili che, grazie a dialoghi ben riusciti e battute taglienti, riescono a coinvolgere ed entusiasmare lo spettatore.

Angelica Tranelli

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