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Virginia Madsen

Biografia

Candidata al premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 2005 per l’interpretazione in “Sideways – In viaggio con Jack”, Virginia Madsen è conosciuta per essere stata una delle star degli anni Ottanta,dalla seducente bellezza e dal talento innato per la recitazione.

Virginia Madsen: l’attrice ‘in viaggio con Jack’

(Chicago, 11 settembre 1961)

Virginia Madsen primaVirginia Madsen nasce a Chicago l’11 settembre del 1961 e debutta nel 1983 sul grande schermo nel mediocrissimo “Class” di Lewis John Carlino. Solo un anno dopo, arriva David Lynch che le dà la bellissima parte della principessa Irulan nel fantascientifico “Dune”, che, nonostante il grande cast e gli effetti speciali di Carlo Rambaldi, è un flop di critica e pubblico.

Dopo una serie di pellicole scadenti, tra cui “Scuola di zombi” di Ron Link nel 1987, recita nel prestigiosissimo “Mr. North” di Danny Huston, nel 1988. Il film non è perfettamente riuscito, anche perché durante la lavorazione muore il grande John Huston, che ne aveva anche curato la pre-produzione.

Virgina Madsen: principessa Irulan di “Dune”

Seguono altri lavori non importanti, anche se viene considerata una delle più belle attrici di Hollywood. Non è infatti casuale che, nel 1990, in “Hot Spot” di Dennis Hopper, fa perdere la testa al sex symbol degli anni ’80, Don Johnson. Lei è una femme fatale di provincia che usa un finto duro, per liberarsi del marito ricco e volgare. È il trionfo di Eros/Thanatos, con una colonna sonora fantastica che porta la firma di Miles Davis, John Lee Hooker e Roy Rogers.

Solo un anno dopo, è nel cast del poco riuscito sequel di “Highlander” diretto da Russell Mulcahy, che non riesce a decollare neanche con l’ironia di Sean Connery. Non sono nulla di speciale neanche i film che seguono, a eccezione dell’horror “Candyman – Terrore dietro lo specchio” (1992) di Bernard Rose. Un’efficacissima Virginia, in compagnia di una sua amica richiama dall’oltretomba lo spirito di un serial killer. Molto interessante la colonna sonora di Philip Glass.

A questo punto della sua esistenza, l’attrice decide di ritirarsi dal cinema per un piccolo periodo, per dedicarsi al figlio, nato dalla relazione con Antonio Sabato Jr.

Virginia Madsen: Francis Ford Coppola per il grande ritorno sui set

Virginia Madsen portraitIl ritorno al grande schermo avviene nel 1997 con Francis Ford Coppola nel ben riuscito “L’uomo della pioggia”. Tratto da un best seller di John Grisham, è la storia di un legale che lotta contro le potentissime compagnie di assicurazioni, colpevoli di aver fatto morire di leucemia un uomo, perché non coperto da adeguata polizza.

È un legal thriller anche il seguente “La trappola” di Ernest Dickerson del 1998. Seguono una serie di pellicole di poco conto fino al 2002, anno in cui prende parte alla serie TV “American Dreams”. Nel 2005, la ruota gira nuovamente e arriva il bellissimo “Sideways – In viaggio con Jack”. Alexander Payne dirige una storia agrodolce, su due amici in viaggio sulla rotta dei vini californiani. Uno dei due è Paul Giamatti, triste e amareggiato ma non per questo privo di charme e ironia. E proprio con Maya/Virginia Madsen ritroverà un nuovo slancio, davanti a un balloon pieno di vino rosso.

La fase delle pellicole thriller/horror

Virginia Madsen OscarLa carriera della bella attrice riparte alla grande e nel 2006 è diretta dal maestro Robert Altman in “Radio America”, una storia nostalgica su gli USA che cambiano e che sono metaforicamente rappresentati da un programma radiofonico storico che finisce dopo anni si successo.

Nel 2007, Virginia fa parte del cast del thriller/horror “The Number 23” di Joel Schumacher, con Jim Carrey stranamente alle prese con un personaggio drammatico, di cui interpreta la moglie.

Nel 2009, Peter Cornwell la dirige nell’horror “Il messaggero – The Haunting in Connecticut”: il tema della casa stregata è vecchio, è vero, ma questa volta viene affrontato in chiave quasi psicologica e il personaggio della Madsen è veramente ricco di sfumature. Nel 2011 recita in “Cappuccetto Rosso Sangue” di Catherine Hardwicke, versione gotica della fiaba dei Grimm, in bilico tra horror, fiaba e commedia, accolta con qualche perplessità da pubblico e critica.

Nel 2012 è la signora O’Neil che risolleva le sorti del romanziere Wildhorn (Morgan Freeman) in “The magic of Belle Isle” mentre per il 2014 è nel cast di “The Anna Nicole Smith Story”.

Nel 2015 torna alla ribalta nello stravagante ruolo della madre di Jennifer Lawrence in “Joy” di David O. Russell.

Massimiliano Ponzi

Filmografia

Virginia Madsen Filmografia – Cinema

Virginia Madsen in Joy

  • Class, regia di Lewis John Carlino (1983)
  • Electric Dreams, regia di Steven Barron (1984)
  • Dune, regia di David Lynch (1984)
  • Dr. Creator, specialista in miracoli, regia di Ivan Passer (1985)
  • Tra due fuochi, regia di Duncan Gibbins (1986)
  • Slamdance, il delitto di mezzanotte, regia di Wayne Wang (1987)
  • Scuola di zombi, regia di Ron Link (1987)
  • Mr. North, regia di Danny Huston (1988)
  • Don, un cavallo per amico, regia di Michael Dinner (1988)
  • Il cuore di Dixie, regia di Martin Davidson (1989)
  • The Hot Spot – Il posto caldo, regia di Dennis Hopper (1990)
  • Highlander II – Il ritorno, regia di Russell Mulcahy (1991)
  • Candyman – Terrore dietro lo specchio, regia di Bernard Rose (1992)
  • L’ultima profezia, regia di Gregory Widen (1995)
  • L’agguato – Ghosts from the Past, regia di Rob Reiner (1995)
  • L’uomo della pioggia, regia di Francis Ford Coppola (1997)
  • Ripple effect, regia di Philippe Caland (1997)
  • La trappola, regia di Ernest R. Dickerson (1998)
  • Haunting – Presenze, regia di Jan de Bont (1999)
  • Il sogno di Holly, regia di Bobby Roth (2004)
  • Sideways – In viaggio con Jack, regia di Alexander Payne (2005)
  • Firewall – Accesso negato, regia di Richard Loncraine (2006)
  • Radio America, regia di Robert Altman (2006)
  • The Number 23, regia di Joel Schumacher (2007)
  • Il messaggero – The Haunting in Connecticut, regia di Peter Cornwell (2009)
  • Professione inventore, regia di Trent Cooper (2010)
  • Cappuccetto rosso sangue, regia di Catherine Hardwicke (2011)
  • Joy, regia di David O. Russell (2015)
  • Il figlio sconosciuto, regia di Tara Miele (2015)

Virginia Madsen Filmografia – Televisione

  • Star Trek Voyager (Serie TV, ep. 22 S.4) (1998)
  • Prima base, regia di Martin Davidson (1987)
  • The Event (Serie TV, 4 episodi) (2010)
  • Hell on Wheels (Serie TV, 4 episodi) (2012)
  • Le streghe dell’East End (Serie TV, 14 episodi) (2013-2014)
  • American Gothic (Serie TV, 13 episodi) (2016-in corso)
  • Designated Survivor (Serie TV) (2016-in corso)

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