Eco Del Cinema

Vanessa Redgrave

Biografia

Vanessa Redgrave è un’attrice britannica; tra le poche ad aver vinto 2 Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes, è stata candidata per 6 volte ai Premi Oscar, degna erede di una grandissima dinastia di attori, una delle prime attrici inglesi che si è distinta per l’intelligenza delle sue interpretazioni, scelte, nel nome dell’impegno politico e sociale.

Vanessa Redgrave, una diva “per tutte le stagioni”

(Londra, 30 gennaio 1937)

Vanessa Redgrave BiografiaSinttizzare in poche ed interessanti righe la lunga ed intensa carriera di questa grande attrice inglese, da quasi cinquant’anni sulla cresta dell’onda, non è opera facile.

Molti riconoscimenti, molte nomination, molte scelte di vita e lavorative a lungo chiacchierate. Vanessa Redgrave nasce nella capitale inglese il 30 gennaio del 1937 (poco meno di un anno prima del collega e connazionale Anthony Hopkins) da genitori grandi attori teatrali. Il suo destino è segnato, del resto non può che diventare attrice anche lei, insieme alle due sorelle, avendo, in pratica, la recitazione nel DNA.

La recitazione è nel sangue

Il nonno Roy Redgrave, infatti, è stato un famoso attore del cinema muto australiano. Con queste solide basi si iscrive alla Central School of Speech and Drama di Londra e nel 1959 entra a far parte della famosa compagnia teatrale Stratford-Upon-Avon Theatre. Si fa subito notare per i ruoli intensi e profondi che le vengono affidati, diventando una delle stelle teatrali del momento. Il primo lavoro cinematografico lo ottiene nel 1958 per il film “Behind the Mask” di Brian Desmond Hurst, in cui recita al fianco del padre Michael Redgrave. Tuttavia, quello che cattura di più la sua attenzione è la società attorno a lei, in continuo fermento politico.

L’impegno politico trasportato sul set

Partecipa attivamente ai movimenti sociali e politici più in auge all’epoca, come, ad esempio, la causa palestinese e il disarmo nucleare. Il suo attivismo e le sue idee nettamente dichiarate sono stati fonte di notevoli polemiche e anche di qualche problema giudiziario. Nel 1962 Vanessa sposa il suo fan numero uno, il regista Tony Richardson, che le aprirà definitivamente le porte del cinema. Infatti, nel 1966, “Morgan matto da legare” di Karel Reisz, le frutterà la Palma D’Oro a Cannes e la prima di molte nomination agli ambiti Oscar. La sua carriera decolla in modo vertiginoso, dato che, nello stesso anno, lavora al fianco di Orson Welles in “Un uomo per tutte le stagioni” di Fred Zinnemann, e Michelangelo Antonioni la vuole per il suo capolavoro “Blow-Up”. Per i suoi notevoli meriti, nel 1967, viene insignita della carica di Comandante dell’Impero Britannico per il servizio reso alla recitazione. Si fa notare anche per gli scandali nella vita privata, infatti, conosce e si innamora dell’attore italiano Franco Nero per cui divorzierà dal suo primo marito e con cui vivrà lunghi anni felici. Tutto questo, ovviamente, non la ostacola nel lavoro, anzi, con il film “Il marinaio di Gibilterra” (1967) diretta proprio da Richardson, ottiene di nuovo la Palma d’Oro e la seconda nomination come Miglior Attrice Protagonista.

Una Vanessa Redgrave da Oscar nei panni di “Giulia”

Non dovrà attendere molto per la terza nomination, agguantata nel 1972 per l’intensa interpretazione di “Maria Stuarda, Regina di Scozia” (1971). Per questo ruolo vince anche un David Speciale. Notevoli le partecipazioni in: “Assassinio sull’Orient Express” (1974) di Sidney Lumet con Sean Connery e Ingrid Bergman e “Sherlock Holmes – Soluzione sette per cento” (1976) con Robert Duvall e Laurence Olivier. Ma è il 1978 l’anno del trionfo, dato che finalmente vince l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista per “Giulia” (1977) di Fred Zinnemann. La notte degli Oscar di quell’anno è particolarmente calda dato che l’attrice, per il suo impegno politico pro-palestinese, ha ricevuto moltissime minacce di morte. Prudentemente, Vanessa evita la passerella, ma non si lascia sfuggire l’occasione di criticare il sionismo durante il discorso di ringraziamento. Continua la sua prolifica carriera recitando in molte pellicole: “L’isola della paura” del 1979 di Don Sharp; “Il segreto di Agatha Christie” sempre del 1979 di Michael Apted; “I bostoniani” del 1984 e “Casa Howard” del 1992 entrambi di James Ivory. Grazie a queste ultime due interpretazioni fa incetta, ancora, di nomination agli Oscar. Lavora anche in Italia, nella trasposizione cinematografica della novella di Verga “Storia di una capinera” del 1993, diretta da Franco Zeffirelli.

Il suo contributo per la televisione, tra film e miniserie

Non si lascia sfuggire neanche la tv, interpretando sia qualche film sia qualche miniserie, lasciando sempre il segno. Chiacchierato il suo ruolo di una lesbica nel film tv “Women” del 2000 al fianco di Sharon Stone, ma è proprio grazie a questo che vince il secondo Emmy e il Golden Globe. L’inizio del nuovo secolo la vede protagonista de “La promessa” (2001) di Sean Penn, al fianco di Jack Nicholson, e ancora diretta da James Ivory ne “La contessa bianca” del 2005, dove lavora con la figlia Natasha. Partecipa poi a “Venus” del 2006 con Peter O’Toole; “Espiazione” del 2007 di Joe Wright e il bellissimo “Un amore senza tempo” di Lajos Koltai del 2007, accanto alle altrettanto grandi colleghe Meryl Streep e Glenn Close.

Dal 2004 al 2009 prende parte a dieci episodi della famosa serie “Nip/Tuck”, mentre nel 2010 è impegnata in ben quattro produzioni: “Letters to Juliet”, “The Whistleblower”, “Coriolanus” e “Poets Never Die”.

Nel 2012 è coprotagonista nella tenera commedia “Una canzone per Marion” (2012), in cui interpreta la premurosa e vitale moglie di Arthur. L’anno successivo arrivano due pellicole, nonostante la non più tenera età della Redgrave: “The Butler” (2013) per la regia di Lee Daniels, la storie di Cecil Gaines, il maggiordomo della Casa Bianca per decenni; “Foxcatcher” (2014) di Bennett Miller, la storia vera dell’assassinio del wrestler David Schultz alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles.

Nel 2009 ha perso la figlia Natasha Richardson, moglie di Liam Neeson, in un tragico incidente sciistico. Nel 2010 altri due lutti colpiscono la vita dell’attrice: muoiono infatti i fratelli Corin e Lynn.

Domenica Quartuccio

Filmografia

Vanessa Redgrave Filmografia – Cinema

Vanessa Redgrave vecchia

Vanessa Redgrave nel ruolo di Jean du Pont in “Foxcatcher”.

  • Behind the Mask, regia di Brian Desmond Hurst (1958)
  • Morgan matto da legare, regia di Karel Reisz (1966)
  • Un uomo per tutte le stagioni, regia di Fred Zinnemann (1966)
  • Blow-Up, regia di Michelangelo Antonioni (1966)
  • Camelot, regia di Joshua Logan (1967)
  • Il marinaio del Gibilterra, regia di Tony Richardson (1967)
  • Red and Blue, regia di Tony Richardson (1967)
  • I seicento di Balaklava, regia di Tony Richardson (1968)
  • Un tranquillo posto di campagna, regia di Elio Petri (1968)
  • Isadora, regia di Karel Reisz (1968)
  • Il gabbiano, regia di Sidney Lumet (1968)
  • Oh, che bella guerra!, regia di Richard Attenborough (1969)
  • En Mor med två barn väntandes sitt tredje, regia di Bo Widerberg (1970)
  • Dropout, regia di Tinto Brass (1970)
  • I diavoli, regia di Ken Russell (1971)
  • La vacanza, regia di Tinto Brass (1971)
  • Le troiane, regia di Mihalis Kakogiannis (1971)
  • Maria Stuarda regina di Scozia, regia di Charles Jarrott (1971)
  • Assassinio sull’Orient Express, regia di Sidney Lumet (1974)
  • La tentazione e il peccato, regia di Alan Bridges (1975)
  • Sherlock Holmes: soluzione settepercento, regia di Herbert Ross (1976)
  • Giulia, regia di Fred Zinnemann (1977)
  • Il segreto di Agatha Christie, regia di Michael Apted (1979)
  • Yankees, regia di John Schlesinger (1979)
  • L’isola della paura, regia di Don Sharp (1979)
  • Sing Sing, regia di Sergio Corbucci (1983)
  • I bostoniani, regia di James Ivory (1984)
  • Il mistero di Wetherby, regia di David Hare (1985)
  • Steaming – Al bagno turco, regia di Joseph Losey (1985)
  • Comrades – Uomini liberi, regia di Bill Douglas (1986)
  • Prick Up – L’importanza di essere Joe, regia di Stephen Frears (1987)
  • Cioccolato bollente, regia di Giles Foster (1988)
  • Diceria dell’untore, regia di Beppe Cino (1990)
  • Il funerale di Stalin, regia di Evgeniy Evtushenko (1990)
  • La ballata del caffè triste, regia di Simon Callow (1991)
  • Casa Howard, regia di James Ivory (1992)
  • Un muro de silencio, regia di Lita Stantic (1993)
  • Storia di una capinera, regia di Franco Zeffirelli (1993)
  • La casa degli spiriti, regia di Bille August (1993)
  • La notte della verità, regia di Yves Simoneau (1994)
  • Little Odessa, regia di James Gray (1994)
  • Un mese al lago, regia di John Irvin (1995)
  • Mission: Impossible, regia di Brian De Palma (1996)
  • Riccardo III – Un uomo, un re, regia di Al Pacino (1996)
  • Il senso di Smilla per la neve, regia di Bille August (1997)
  • Wilde, regia di Brian Gilbert (1997)
  • La signora Dalloway, regia di Marleen Gorris (1997)
  • Déjà Vu, regia di Henry Jaglom (1997)
  • Deep Impact, regia di Mimi Leder (1998)
  • Lulu on the Bridge, regia di Paul Auster (1998)
  • Il prezzo della libertà, regia di Tim Robbins (1999)
  • L’escluso, regia di Carlo Gabriel Nero (1999)
  • Ragazze interrotte, regia di James Mangold (1999)
  • Mirka, regia di Rachid Benhadj (2000)
  • La voce degli angeli, regia di Peter O’Fallon (2000)
  • La storia di Erika e Klaus Mann, regia di Wieland Speck e Andrea Weiss (2000)
  • The 3 Kings, regia di Shaun Mosley (2000)
  • La promessa, regia di Sean Penn (2001)
  • Delitto e castigo, regia di Menahem Golan (2002)
  • The Fever, regia di Carlo Gabriel Nero (2004)
  • Short Order, regia di Anthony Byrne (2005)
  • The Keeper: The Legend of Omar Khayyam, regia di Kayvan Mashayekh (2005)
  • La contessa bianca, regia di James Ivory (2005)
  • Il re dei ladri, regia di Richard Claus (2006)
  • Venus, regia di Roger Michell (2006)
  • Un amore senza tempo, regia di Lajos Koltai (2007)
  • Espiazione, regia di Joe Wright (2007)
  • The Riddle, regia di Brendan Foley (2007)
  • How About You…, regia di Anthony Byrne (2007)
  • Restraint, regia di David Denneen (2008)
  • Gud, lukt och henne, regia di Karin Westerlund (2008)
  • Identity of the Soul, regia di Thomas Høegh (2009)
  • Letters to Juliet, regia di Gary Winick (2010)
  • Miral, regia di Julian Schnabel (2010)
  • The Whistleblower’, regia di Larysa Kondracki (2010)
  • Coriolanus, regia di Ralph Fiennes, regia di Ralph Fiennes (2011)
  • Anonymous, regia di Roland Emmerich, regia di Roland Emmerich (2011)
  • Una canzone per Marion, regia di Paul Andrew Williams (2012)
  • The Last Will and Testament of Rosalind Leigh, regia di Rodrigo Gudiño (2012)
  • The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca, regia di Lee Daniels (2013)
  • Foxcatcher, regia di Bennett Miller (2014)
  • The Secret Scripture, regia di Jim Sheridan (2016)

Vanessa Redgrave Filmografia – Televisione

  • A Midsummer Night’s Dream, regia di Peter Hall (Film TV) (1959)
  • BBC Sunday-Night Play (Serie TV, 1 episodio) (1960)
  • As You Like It, regia di Michael Elliott e Ronald Eyre (Miniserie TV) (1963)
  • First Night (Serie TV, 1 episodio) (1964)
  • Armchair Theatre, nell’episodio) “Sally” (1964)
  • Love Story (Serie TV, 1 episodio) (1965)
  • A Farewell to Arms, regia di Rex Tucker (Miniserie TV) (1966)
  • The Eamonn Andrews Show (Serie TV, 1 episodio) (1966)
  • A Picture of Katherine Mansfield (Serie TV, 6 episodi) (1973)
  • Ballata per un condannato, regia di Daniel Mann e Joseph Sargent (Miniserie TV) (1980)
  • My Body, My Child, regia di Marvin J. Chomsky (Film TV) (1982)
  • Wagner, regia di Tony Palmer (Miniserie TV) (1983)
  • Nel regno delle fiabe (Serie TV, episodio) 3×05 (1984)
  • American Playhouse (Serie TV, 1 episodio) (1985)
  • Pietro il Grande, regia di Marvin J. Chomsky e Lawrence Schiller (Miniserie TV) (1986)
  • Second Serve, regia di Anthony Page (Film TV) (1986)
  • Un uomo per tutte le stagioni, regia di Charlton Heston (Film TV) (1988)
  • Seconda pelle, regia di Peter Hall (Film TV) (1990)
  • Che fine ha fatto Baby Jane?, regia di David Greene (Film TV) (1991)
  • E Caterina… regnò, regia di Michael Anderson (Miniserie TV) (1991)
  • Le avventure del giovane Indiana Jones (Serie TV, 1 episodio) (1992)
  • Anime smarrite, regia di John Korty (Film TV) (1993)
  • Great Moments in Aviation, regia di Beeban Kidron (Film TV) (1994)
  • Replica di un incubo, regia di Jonathan Sanger (Film TV) (1995)
  • The Wind in the Willows, regia di Dave Unwin (Film TV) (1995)
  • Due madri per Zachary, regia di Peter Werner (Film TV) (1996)
  • The Willows in Winter, regia di Dave Unwin (Film TV) (1996)
  • La bella Mafia, regia di David Greene (Film TV) (1997)
  • Women, regia di Jane Anderson (Film TV) (2000)
  • Jack e il fagiolo magico, regia di Brian Henson (Miniserie TV) (2001)
  • Guerra imminente, regia di Richard Loncraine (Film TV) (2002)
  • Il medaglione, regia di Karen Arthur (Film TV) (2002)
  • Byron, regia di Julian Farino (Film TV) (2003)
  • Nip/Tuck (Serie TV, 10 episodi) (2004-2009)
  • I cercatori di conchiglie, regia di Piers Haggard (Film TV) (2006)
  • Richard & Judy (Serie TV, 1 episodio) (2006)
  • Ein Job, regia di Christian Görlitz (Film TV) (2008)
  • The Day of the Triffids, regia di Nick Copus (Miniserie TV) (2009)
  • Political Animals, regia di Michael Morris (Miniserie TV) (2012)
  • L’amore e la vita – Call the Midwife, regia di Michael Morris (Miniserie TV) (2012-in corso)
  • Storie in scena (Serie TV, 1 episodio) (2013)
  • The Thirteenth Tale, regia di James Kent (Film TV) (2013)
  • Black Box (Serie TV, 13 episodi) (2014)
  • The Go-Between, regia di Pete Travis (Film TV) (2015)

Articoli correlati

Condividi