Eco Del Cinema

Valentino: L’ultimo imperatore – Recensione

Un documentario sulla vita dello stilista Valentino, sulle gioie e i dolori della sua professione, ma soprattutto sul rapporto con il suo compagno Giancarlo Giammetti

(Valentino: The Last Emperor) Regia: Matt Tyrnauer – Cast: Valentino, Giancarlo Giammetti, Giorgio Armani, Gwyneth Paltrow – Genere: Documentario, colore, 98 minuti – Produzione: USA, 2008 – Distribuzione: Medusa – Data di uscita: 20 novembre 2009.

valentino-l-ultimo-imperatore“Valentino: l’ultimo imperatore”, presentata come un documentario, in verità potrebbe essere definita un film, girato in stile documentaristico, poiché la visione è talmente fluida da non far pensare affatto ad un documentario.

Il lungometraggio ripercorre la carriera del grande stilista attraverso i suoi ricordi e quelli del suo compagno di sempre Giancarlo Giammetti, durante la preparazione di una sfilata e dei festeggiamenti dei suoi 45 anni di carriera. Il ritratto che si evince della coppia mostra un rapporto solido che dura da cinquant’anni, dove nella suddivisione delle parti, come sinceramente ha ammesso Valentino, l’impegno e la dedizione di Giancarlo gli hanno permesso di vivere in una campana di vetro, dedicandosi solo al suo ruolo, alla ricerca del bello, mentre Giammetti si occupava di tutto ciò che riguarda il mondo reale, come la scelta e la cura delle location delle sfilate, la pubblicità e la parte amministrativa.

Il sodalizio ha creato un impero immenso, e Valentino è stato l’ultimo stilista d’alta moda, quella vera, ora improponibile, perché la situazione economica mondiale è tale da aver fatto quasi completamente svanire il mercato del settore, costringendo i creatori ad effettuare un po’ d’economia sulle creazioni.

L’opera presentata a Venezia nel 2009 ha ottenuto un grande successo negli USA, l’Italia è il primo paese europeo dove verrà proiettata, in circa dieci sale, scelte con cura nelle maggiori città italiane, essendo il prodotto molto particolare. La visione della pellicola è interessante ma anche molto divertente, lo stilista mostra una simpatia che non trapela dalle sue apparizioni pubbliche, e la sua passione per il lavoro è immensa. Disegna con cura ogni creazione, anche un accessorio, e tutti gli abiti sono opera di mani di sarte esperte, che non adoperano macchine da cucire.

È un film da vedere, per avere un punto di vista intimo sulla vita di una coppia che ha portato il Made in Italy nel mondo e per capire la fatica che c’è dietro questo lavoro per molti all’apparenza frivolo.

Maria Grazia Bosu

Articoli correlati

Condividi