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The Crooked Man: un nuovo spin off per “The Conjuring”

Amanti dell’horror aprite bene le orecchie, le vostre notti di terrore stanno per fare conoscenza con un nuovo terrificante incubo. Dopo “The Conjuring”, “Annabelle” e “The Nun”, arriva “The Crooked Man”, lo spin-off dedicato all’inquietante presenza apparsa in “The Conjuring 2”.

The Crooked Man: il film dedicato al mostro protagonista di “The Conjuring 2”

The Crooked Man Film

Se pensavate di averne viste abbastanza e che le vostre intrepide menti, fossero già sature di storie di paura, non avevate, probabilmente, ancora fatto i conti con ‘l’uomo storto’.

Protagonista del prossimo spin-off del franchise di “The Conjuring”, “The Crooked Man” tornerà sul grande schermo – il 13 luglio 2018 – per regalarvi terrificanti notti insonni.

Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe infatti che Mike Van Waes sia stato scritturato per pensare allo script del film, ispirato ad una trama pensata da James Wan, regista dei precedenti film di ‘evocazione’ in cui avevamo seguito i misteri della famiglia Warren.

 

The Crooked Man: il mostro della filastrocca inglese

Lo spin-off, annunciato dalla New Line Cinema, seguirà nuovamente Patrick Wilson e Vera Farmiga, nei panni dei coniugi Lorraine ed Ed Warren, ma non è chiaro se sarà Javier Botet a ricalcare il ruolo del mostro a cui sarà dedicato il lungometraggio.

“The Crocked Man” ovvero l’uomo storto, compare nella cultura inglese in una nota filastrocca per bambini registrata per la prima volta da Orchard Halliwell nel 1840. La leggenda vuole che le rime s’ispirassero alle vicende di re Carlo I d’Inghilterra (1600-1649), mentre “the croocked man” della prima strofa, è il generale scozzese Sir Alexander Leslie, che firmò un patto di libertà politica e religiosa per la Scozia. Per “crooked stile”, invece, s’intende il confine tra le due terre, in cui “tutti vivevano in una piccola casa storta” metafora che sta a d indicare l’accordo raggiunto dai due Paesi, malgrado i continui conflitti tra due popoli costretti a vivere in uno spazio troppo ravvicinato.

Ilaria Romito

15/06/2017

 

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