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Steven Seagal

Biografia

Attore, artista marziale e produttore cinematografico statunitense, Steven Seagal fa parte del gruppo di attori (Bruce Lee, Chuck Norris, Sonny Chiba, Jean-Claude Van Damme, Jackie Chan), diventati famosi grazie alle loro abilità nel campo delle arti marziali. Cintura nera 7º Dan di Aikido, è stato il primo straniero ad aprire un dojo a Osaka in Giappone, leggenda vivente di questa arte marziale che ha mostruosamente sbancato i botteghini mondiali a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta.

Steven Seagal, l’attore ‘duro da uccidere’

(Lansing, 10 aprile 1952)

Steven SeagalCintura nera 7º Dan di Aikido, Steven Seagal è un attore americano conosciuto soprattutto per i suoi ruoli di “action hero” negli anni ’80 quando la sua abilità nelle arti marziali incantava il pubblico: in America Latina viene chiamato “La Tortuga”, che in spagnolo significa “la tartaruga”, per il suo stile di combattimento, relativamente lento, ma molto efficiente.

Steven Frederic Seagal nasce a Lansing nel Michigan il 10 Aprile del 1952. Inizia ad interessarsi al mondo delle arti marziali alla giovane età di 7 anni.

Inizia con l’aikido e il karate, ma si guadagna cinture anche nel judo e nel kendo e, ben presto, dato il suo naturale talento nella disciplina, viene promosso da Kobayashi-sensei a shodan in Toitsu Aikido.

Il trasferimento in Giappone e il rientro in patria: gli inizi della carriera cinematografica

Nel 1971 si trasferisce in Giappone con la fidanzata Miyako Fujitani dopo essersi laureato all’Orange Coast College in California. I genitori di Miyako sono titolari di una scuola di aikido, della quale Seagal, a seguito del suo matrimonio con la donna, diventa proprietario. È il primo straniero a possedere e a gestire un dojo di aikido in Giappone, l’Aikido Tenshin Dojo nella città di Osaka. Seagal afferma di aver combattuto contro la yakuza, la mafia giapponese, per i diritti del dojo, in quanto il padre di sua moglie li perse giocando d’azzardo, ma Miyako Fujitani afferma che “è una bugia” e che lui “gridò a degli ubriachi, ma non lottò mai contro nessuno”.

Nel 1983 fa ritorno negli Stati Uniti dove apre un dojo in California e, in seguito a West Hollywood. A questo periodo risalgono i primi contatti tra Seagal e il mondo del cinema. Lavora come coordinatore per le arti marziali ne “L’ultima Sfida” e in “Mai dire mai”.

Da guardia del corpo a combattivo interprete di film d’azione

A breve comincia la carriera di guardia del corpo di personaggi famosi, tra cui figura la futura moglie Kelly LeBrock e l’agente di Hollywood Michael Ovitz. Proprio quest’ultimo decide di proporre Steven Seagal per un provino con i dirigenti della Warner Bros., i quali rimangono stupiti e piacevolmente impressionati dalle sue grandi abilità.

Gira così il suo primo film nel 1988 “Nico”, di cui scrive anche il soggetto. Il film è un vero successo e l’attore è subito scritturato per altri tre film “Duro da Uccidere”, “Programmato per Uccidere” e “Giustizia a Tutti i Costi”. Comincia così a costruirsi la fama di “action hero”, sulla scia di molti altri come Bruce Lee, Chuck Norris, Sonny Chiba, Jean Claude Van Damme, Jackie Chan, diventati famosi grazie alle loro abilità nel campo delle arti marziali.

Nel 1994 partecipa al grande successo “Trappola in Alto Mare”, pellicola molto amata sia in patria che all’estero. Nello stesso anno Seagal debutta alla rega con “Sfida tra i ghiacci” nel quale recita al fianco di Michael Caine. Il film è un disastro ai botteghini e le critiche molto negative.

Le “Ferite mortali” e le critiche non fermano l’infiltrato speciale

Steven Seagal biografia filmNel 1995 ci riprova e tenta di recuperare la popolarità perduta girando “Trappola sulle Montagne Rocciose” e nel 1996 “Delitti Inquietanti”. Recita al fianco di Kurt Russell in “Decisione Critica” nel ruolo del co-protagonista.

Il grande ritorno sugli schermi cinematografici risale al 2001 con “Ferite mortali”. In questo film ci sono sicuramente meno scene di arti marziali rispetto ai precedenti ma è comunque un successo, incassando in tutto il mondo quasi 80 milioni di dollari: La carriera dell’attore sembra riprendere il volo e, per l’occasione, si sottopone a una dieta molto rigida; eppure entrambi i film successivi “Ticker” (2001) e “Infiltrato Speciale”(2002) sono un insuccesso sia dal punto di vista commerciale che della critica.

Il calo di popolarità

Da questo momento in poi la carriera di Seagal subisce forti contraccolpi, principalmente a causa di pellicole mediocri a cui l’attore partecipa con scarso entusiasmo ricorrendo a controfigure in tutte le scene in cui non è visibile in volto. La scelta, d’altronde, è obbligata, in quanto con il trascorrere del tempo è ingrassato notevolmente. Oltre a questo, la vera motivazione di una discesa così evidente, è dovuta al fatto che il suo personaggio cinematografico e i suoi stessi film non suscitano interesse presso il grande pubblico, ormai proiettato verso un altro genere di pellicole.

Morando Morandini ha detto di lui «Al suo confronto, in termini di recitazione, Chuck Norris sembra Laurence Olivier », ma forse l’accusa peggiore arriva dai fan e dagli spettatori occasionali che gli rimproverano di non trasmettere nessun emozione, di non essere in grado di dare spessore ai suoi personaggi, i quali non compiono evoluzioni all’interno dei film, anzi, rimangono inattaccabili e inossidabilmente statici dall’inizio alla fine. Ben lungi dall’essere un eroe vicino all’uomo comune, il personaggio di Seagal è una dura, invincibile e inarrestabile macchina da guerra, dunque poco credibile.

Armato di “Machete” Steven Seagal non intende fermarsi

Dopo una serie di pellicole di dubbio successo, Segal torna sul grande schermo con “Machete” (2010), action movie diretto Robert Rodriguez e Ethan Maniquis che si è guadagnato il secondo posto nella classifica dei maggiori incassi nel weekend di uscita e una critica, per la maggior parte, positiva. Nel 2013, invece, l’attore veste i panni di Thomas Douglas per “Force of Execution”. Nel 2014 è protagonista di “I mercenari 4”  di Patrick Hughes. Nello stesso anno sarà protagonista di numerose pellicole, tra cui “A Good Man”, diretto da Keoni Waxman, prequel di “Force of Execution” uscito nel 2013, al quale seguirà “Absolution – Le regole della vendetta” (Absolution), nel 2015.

Sappiamo che Segal coltiva molti interessi, tra cui il forte attivismo a tutela degli animali e la difesa degli interessi e dei diritti dei Nativi Americani (il padre di Seagal era per metà Choctaw).

Sara Catalini

Filmografia

Steven Seagal Filmografia – Cinema

Steven Seagal filmografia

Steven Seagal in “The Foreigner – Lo straniero”.

  • Nico (Above the Law), regia di Andrew Davis (1988)
  • Duro da uccidere (Hard to Kill), regia di Bruce Malmuth (1990)
  • Programmato per uccidere (Marked for Death), regia di Dwight H. Little (1990)
  • Giustizia a tutti i costi (Out for Justice), regia di John Flynn (1991)
  • Trappola in alto mare (Under Siege), regia di Andrew Davis (1992)
  • Sfida tra i ghiacci (On Deadly Ground), regia di Steven Seagal (1994)
  • Trappola sulle Montagne Rocciose (Under Siege 2: Dark Territory), regia di Geoff Murphy (1995)
  • Decisione critica (Executive Decision), regia di Stuart Baird (1996)
  • Delitti inquietanti (The Glimmer Man), regia di John Gray (1996)
  • Fire Down Below – L’inferno sepolto (Fire Down Below), regia di Félix Enríquez Alcalá (1997)
  • My Giant, regia di Michael Lehmann (Cameo) (1998)
  • The Patriot, regia di Dean Semler (1998)
  • Ferite mortali (Exit Wounds), regia di Andrzej Bartkowiak (2001)
  • Ticker – Esplosione finale, regia di Albert Pyun (2001)
  • Infiltrato speciale (Half Past Dead), regia di Don Michael Paul (2002)
  • The Foreigner – Lo straniero (The Foreigner), regia di Michael Oblowitz (2003)
  • Il vendicatore (Out for a Kill), regia di Michael Oblowitz (2003)
  • Belly of the Beast, regia di Siu-Tung Ching (2003)
  • Out of Reach, regia di Leong Po-Chih (2004)
  • The Enemy (Clementine), regia di Kim Du-yeong (2004)
  • Into the Sun, regia di Christopher Mink (2005)
  • Submerged – Allarme negli abissi (Submerged), regia di Anthony Hickox (2005)
  • Black Dawn – Tempesta di fuoco (Black Dawn), regia di A. Gruszynshi (2005)
  • Today You Die, regia di Don E. FauntLeRoy (2006)
  • Shadow Man – Il triangolo del terrore (Shadow Man), regia di Michael Keusch (2006)
  • Mercenary for Justice, regia di Don E. FauntLeRoy (2006)
  • Attack Force – La morte negli occhi (Attack Force), regia di Michael Keusch (2006)
  • Black Thunder – Sfida ad alta quota (Flight of Fury), regia di Michael Keusch (2007)
  • Urban Justice – Città violenta, regia di Don E. Fauntleroy (2008)
  • L’ultima partita (Pistol Whipped) , regia di Roel Reiné (2008)
  • News Movie (The Onion Movie) , regia di Tom Kuntz, Mike Maguire (2008)
  • Killing Point, (Kill Switch) regia di Jeff King (2008)
  • Last Night – Morte nella notte (Against the Dark), regia di Richard Crudo (2008)
  • Ruslan (Ruslan), regia di Jeff King (2009)
  • The Keeper, regia di Keoni Waxman (2009)
  • A Dangerous Man – Solo contro tutti, regia di Keoni Waxman (2009)
  • Machete, regia di Robert Rodriguez (2010)
  • Born to Raise Hell, regia di Lauro Chartrand (2010)
  • True Justice (Serie TV) (2010-2011)
  • True Justice 2 (Serie TV) (2011-2012)
  • Maximum Conviction, regia di Keoni Waxman (2012)
  • Force of Execution, regia di Keoni Waxman (2013)
  • A Good man, regia di Keoni Waxman (2014)
  • Gutshow Straight, regia di Justin Steele (2014)
  • Absolution, regia di Keoni Waxman (2014)
  • I mercenari 4 (The Expendables 4), regia di Patrick Hughes (2014)
  • Sniper Forze speciali regia di Fred Olen Ray (2016)
  • The Asian Connection regia di Daniel Zirilli (2016)
  • Code of Honor regia di Michael Winnick (2016)

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