Eco Del Cinema

Stephen Frears

Biografia

Stephen Frears è uno dei più celebri registi britannici, proveniente dall’ambito teatrale, nel corso della sua carriera ha dato vita ad opere del calibro di “The Queen” e “Le relazioni pericolose”

Stephen Arthur Frears, il regista dalle ‘relazioni pericolose’

(Leicester, Inghilterra 20 giugno 1941)

Stephen Frears sfondo nero

Stephen Arthur Frears, nato il 20 giugno 1941, a Leicester in Gran Bretagna è uno dei più noti registi inglesi di livello internazionale. Di origini ebraiche, cresciuto in una famiglia della classe media, nel 1961 Frears si iscrive a legge a Cambridge, presso il prestigioso Trinity College. Qualche anno dopo abbandona gli studi per darsi al teatro nella frizzante atmosfera della swinging London. Collabora alle produzioni del Royal Court Theatre, poi si dedica alla televisione sul secondo canale della BBC, contribuendo ad importanti riduzioni teatrali trasmesse col titolo di “Play for Today”. Allo stesso tempo Frears fa da assistente a nomi noti del Free Cinema come Karel Reisz o Lindsay Anderson. Per quest’ultimo è l’aiuto sul set di “If…” (1968), uno dei capolavori della controcultura sessantottina.

Esordisce alla regia con “Gumshoe” (1971) un bislacco incrocio fra commedia e detective story interpretato dall’amico Albert Finney. Successivamente gira altri film indipendenti, ma viene scoperto dal pubblico inglese ed europeo solo nel 1985, grazie a “My Beautiful Laundrette”. La sceneggiatura, del famoso scrittore anglo-pakistano Hanif Kureishi, mette in scena un complesso e scottante affresco della Londra tathcheriana, fra tensioni razziali e nuove tendenze sessuali. Il lungometraggio ottiene consensi internazionali e una nomination all’Oscar per la sceneggiatura, diventando uno dei classici del gay-cinema. Grazie all’aura di scandalo che Frears aveva guadagnato col suo precedente lavoro, gli viene commissionata una biografia di Joe Orton, eccessivo e controverso commediografo omosessuale. “Prick up – L’importanza di essere Joe” (1987) bissa il successo di “My Beautiful Laundrette”, anche grazie all’ottima prova dei giovani Gary Oldman e Alfred Molina. Lo stesso anno Frears gira, su sceneggiatura di Kureish: “Sammy e Rosie vanno a letto”, un’altra commedia basata sull’incontro-scontro fra asiatici e bianchi nell’Inghilterra degli anni Ottanta.

L’ascesa in quel di Hollywood

Le relazioni pericolose” (1988), riduzione del noto romanzo di De Laclos. Il cast comprende Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer, oltre a una giovanissima Uma Thurman. Il film trionfa al botteghino, confermando il regista come uno dei protagonisti del cinema anglo-hollywoodiano. Nel 1990, con “Rischiose abitudini”, Frears ottiene una nomination all’Oscar come miglior regista. Gli anni Novanta sembrano segnare una battuta d’arresto per la sua ispirazione.

I successivi “Eroe per caso” (1992) con Dustin Hoffman, “Mary Reilly” (1996), rivisitazione del mito del dr. Jekyll con Julia Roberts, e il western atipico “Hi-Lo Country” (1998) non incontrano i gusti del pubblico, nonostante l’eccellente livello del cast e della regia. Le uniche due opere per le quali Stephen Frears riceve qualche lode sono due adattamenti dei romanzi di Roddy Doyle: “The Snapper” (1993) e “Due sulla strada” (1996), entrambi basati sulle comiche avventure di una famiglia operaia irlandese. Il 2000 inizia bene con “Alta fedeltà”, con John Cusack, tratto dal best-seller di Nick Hornby, seguito dall’interessante “Piccoli affari sporchi” (2002), incentrato sul traffico d’organi e candidato all’Oscar per la sceneggiatura.

Il divertente “Lady Anderson presenta” (2005) con gli scatenati Bob Hoskins e Judi Dench vince un Golden Globe, mentre “The Queen” (2006) guadagna addirittura cinque nomination all’Oscar, compreso miglior film e regista, fruttando un premio come miglior attrice alla bravissima Helen Mirren. Nel 2009 Stephen Frears si dedica alla regia di “Chérie”, un film tratto da un libro della scrittrice Colette, ambientato nella Parigi degli anni 20 e interpretato da Michelle Pfeiffer, mentre nel 2012 dirige Gemma Arterton “Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese”.

Il 2013 lo vede passare dalla commedia con “Una ragazza a Las Vegas” al dramma con “Muhammad Ali’s Greatest Fight” con Christopher Plummer. Nello stesso anno presenta, In Concorso, alla 70esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia “Philomena“, adattamento del romanzo di Martin Sixsmith “The Lost Child of Philomena Lee: A Mother, Her Son and a 50Year Search”. La pellicola si guadagna il Premio Osella per la Sceneggiatura consegnato a Steve Coogan e Jeff Pope.

È del 2017 “Victoria and Abdul”, prodotto da BBC Films, pellicola con Judi Dench nei panni della regina Vittoria.

Fabio Benincasa

Filmografia

Stephen Frears Filmografia – Cinema

Stephen Frears regista

  • The Burning (1968) – cortometraggio
  • Sequestro pericoloso (1972)
  • Vendetta (1984)
  • My Beautiful Laundrette (1985)
  • Prick Up – L’importanza di essere Joe (1987)
  • Sammy e Rosie vanno a letto  (1987)
  • Le relazioni pericolose (1988)
  • Rischiose abitudini (1990)
  • Eroe per caso (1992)
  • The Snapper (1993)
  • Mary Reilly (1995)
  • Due sulla strada (1996)
  • Hi-Lo Country  (1998)
  • Alta fedeltà (2000)
  • Liam (2000)
  • Piccoli affari sporchi  (2002)
  • Lady Henderson presenta (2005)
  • The Queen – La regina (2006)
  • Chéri (2009)
  • Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese (2010)
  • Una ragazza a Las Vegas (2012)
  • Muhammad Ali’s Greatest Fight (2013)
  • Philomena (2013)
  • The Program (2015)
  • Florence (2016)
  • Victoria and Abdul (2017)

Stephen Frears Filmografia – Televisione

  • La guerra di Tom Grattan (Serie TV) (1968)
  • Parkin’s Patch (Serie TV) (1969)
  • A Day Out (1972)
  • The Cricket Match (1973)
  • Follyfoot (1971-1973)
  • Daft As A Brush (1975)
  • Three Men in a Boat (1975)
  • Last Summer (1977)
  • BBC2 Playhouse (1976)
  • Able’s Will (1977)
  • A Visit from Miss Protheroe (1978)
  • Me! I’m Afraid of Virginia Woolf (1978)
  • Doris and Doreen (1978)
  • Bloody Kids (1979)
  • Afternoon Off (1979)
  • One Fine Day (1979)
  • Play for Today (1975-1979)
  • Going Gently (1981)
  • Walter (1982)
  • Walter and June (1983)
  • Saigon: Year of the Cat (1983)
  • December Flow (1984)
  • The Comic Strip Presents… (1984-1988)
  • A Personal History of British Cinema by Stephen Frears (1997)
  • A prova di errore (Fail Safe) (2000)
  • The Deal (2003)

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