Eco Del Cinema

Smetto quando voglio – Masterclass

Recensione

Smetto quando voglio – Masterclass – Recensione: tra azione e commedia la banda dei ricercatori è tornata

Smetto quando voglio - Masterclass tutto il castApprezzatissimo il primo capitolo con un idea di fondo che, sebbene non totalmente nuova, era riadattata in maniera originale, un forte sguardo autoriale, la commistioni di genere e di linguaggi. Un’opera fresca e giovane che riusciva a restituire tutto un immaginario che nel nostro cinema non aveva ancora trovato piena espressione. Caratteristiche che ritornano anche in “Smetto quando voglio – Masterclass”.

Sebbene, quindi, le attese fossero alte, possiamo affermare, senza indugio che la visione non ha certamente deluso le aspettative.

Smetto quando voglio – Masterclass: la banda dei ricercatori al servizio della legge

In questo secondo capitolo assistiamo a una ‘bella storia di redenzione’ per impiegare le parole di Pietro Zinni rivolte alla sua ragazza. La banda dei ricercatori è ingaggiata dalla polizia per scovare altri gruppi criminali che sintetizzano e spacciano droghe non ancora legali. Per ottemperare meglio a tale compito vengono assoldati una serie di ‘cervelli in fuga’ scappati tra l’Indonesia, la Nigeria e il Vaticano. Se riusciranno nel compito, le loro fedine penali torneranno pulite.

“Smetto quando voglio – Masterclass” inizia mostrando, da una diversa prospettiva, alcuni episodi del primo lavoro. Dopo le prime sequenze ridondanti, ma necessarie per far comprendere alcuni punti anche a chi non ha visto il primo capitolo, il film adotta un ritmo serrato che condurrà a un finale aperto. Difatti è già pronto anche un terzo capitolo con data di uscita ancora da definire.

Smetto quando voglio – Masterclass: tante e varie forme di cinema

Una delle caratteristiche più interessanti del film è quella di contenere in sé tante e varie forme di cinema. Si passa dalla commedia intima a un’esplosione totale d’azione fino a una vera e propria sequenza d’animazione.

Tra inseguimenti con sidecar nazisti sulla Colombo e zuffe su treni in corsa, lo spettatore assiste a qualcosa d’insolito per la nostra cinematografia: un action commedy.

Partendo dalle forme migliori della nostra commedia, quella che parte dal sociale, dalla denuncia per far ridere, “Smetto quando voglio – Masterclass” si coniuga con le forme dell’action americano, ma non solo. Oltre a chiari ammiccamenti ad alcuni cult USA, in primis “Indian Jones” o “Ritorno al Futuro”, la pellicola è pervasa da un’atmosfera da poliziottesco italiano anni 70.  Un sincero omaggio a quel coraggioso, artigianale ma al tempo stesso industriale modo di concepire la settima arte, percepibile dal soundtrack, nelle costruzione delle scene di inseguimento e nelle numerose citazioni disseminate nella narrazione che divertiranno i cinefili più attenti.

Smetto quando voglio – Masterclass: pellicola intelligente e divertente

“Smetto quando voglio – Masterclass” riesce a restituire, più del giornalismo e più del cosiddetto cinema d’autore e festivaliero, le incertezze e le paure di un pezzo di generazioni, quella dei più giovani, in una forma che intrattiene e diverte sempre. Si ride molto, merito della sceneggiatura che crea situazioni bizzarre, al limite della realtà ma sempre plausibili, e le costruzioni di personaggi straordinari; questo grazie al ricco cast che riunisce alcuni dei migliori esponenti della nuova generazione attoriale: in primis tra tutti Stefano Fresi e Edoardo Leo.

Con questo secondo film Sydney Sibilia conferma le attese che aveva generato con il suo esordio; il giovane regista si pone come uno degli elementi migliori che la nostra industria può impiegare per uscire da una situazione di crisi che perdura, ormai, da decenni.

Oreste Sacco

Trama

  • Regia: Sydney Sibilia
  • Cast: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Valeria Solarino, Giampaolo Morelli, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano, Rosario Lisma
  • Genere: Commedia, colore
  • Produzione: Italia, 2017
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Data di uscita: 2 Febbraio 2017

Smetto Quando Voglio Masterclass locandina“Smetto quando voglio – Masterclass!”, sequel dell’esilarante commedia italiana incentrata sul mondo dei ricercatori universitari. Dopo il successo della prima pellicola, il regista Sidney Sibilia tenta il bis con un’altro divertentissimo film.

La trama di questo secondo capitolo riprende da dove si era concluso il primo lungometraggio: Pietro Zinni si trova in carcere, con sul capo una condanna di 10 anni di reclusione.

La situazione sembra irreparabile, senonché è proprio la polizia ad aver bisogno di lui e della sua scapestrata squadra: l’ispettore Paola Coletti propone a Pietro di rimettere su la banda per aiutare le forze dell’ordine a combattere il mercato delle smart drugs, in cambio di una fedina penale pulita per tutti e della libertà.

I 7 ricercatori si ritroveranno a creare una task force al servizio della legge, ma questa volta con un rinforzo particolare: riporteranno in patria degli intelligenti ‘cervelli in fuga’ per aiutarli nell’impresa.

La gang criminale più acculturata di sempre si troverà a fronteggiare molteplici imprevisti e nemici sempre più pericolosi tra incidenti, inseguimenti, esplosioni, assalti e rocambolesche situazioni “stupefacenti”, nonché, come al solito, esilaranti.

Nel cast, oltre ai precedenti componenti della banda nel primo film, figurano anche Marco Bonini (Giulio Bolle), Rosario Lisma (Vittorio), Luigi Lo Cascio (Walter Mercurio) e Greta Scarano (Paola Coletti).

Il regista Sibilia ha già elaborato la sceneggiatura per un terzo capitolo, dal nome “Smetto quando voglio – Reloaded”.

“Smetto quando voglio – Masterclass” esce nelle sale italiane il 2 febbraio 2017, distribuito da 01 Distribution.

Trailer

Articoli correlati

Condividi