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Sigourney Weaver

Biografia

Attrice statunitense che ha associato in maniera indissolubile il suo volto alla Ellen Ripley dell’ ”Alien” di Ridley Scott e a produzioni come ”Ghostbusters”. Candidature agli Oscar che arrivano come fiocchi di neve d’inverno, insieme a premi e riconoscimenti: Sigourney Weaver ha saputo alternare ruoli diversi, da dura combattente degli alieni a dark lady di commedie di successo, all’insegna di un’abilità interpretativa che solo poche possono vantare di avere.

Sigourney Weaver, l’attrice a caccia di alieni

(New York, 8 ottobre 1949)

Sigourney Weaver BiografiaLa tostissima cacciatrice di alieni Sigourney Weaver ha avuto la strada spianata nel mondo dello spettacolo fin dall’inizio; ma non per questo si è data poco da fare per raggiungere il successo.

Susan Alexandra Weaver è la figlia del Presidente della NBC, Sylvester Pat Weaver e dell’attrice Elizabeth Inglis.

Debutta a teatro ai tempi del college nella rappresentazione di un’opera originale scritta dall’ amico Christopher Durang, per poi continuare a recitare alcune commedie aristofanee nelle sale Off-Broadway.

”Alien” si riassume in una sola cosa: Sigourney Weaver

Passa alla televisione con il telefilm “Somerset” dal 1970 al 1976. Ma il ruolo più incisivo della sua lunga carriera è sicuramente quello del tenente Ripley in “Alien” (1979) di Ridley Scott.

Questo film, oltre che a regalarle la notorietà, le fa ottenere il record di prima donna nella storia del cinema ad essere protagonista assoluta di un film di fantascienza. Continua la sua strada con “Uno scomodo testimone” (1981) di Peter Yates e “Un anno vissuto pericolosamente” (1982) di Peter Weir.

Acchiappafantasmi per ”Ghostbusters”

Stanca di drammi ed extraterrestri si butta sul comico con “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” (1984) di Ivan Reitman, che riscuote grande successo, e nel simpatico “Una donna in carriera” (1988) di Mike Nichols, dove al fianco di Melanie Griffith interpreta un subdola e spietata dirigente. È talmente convincente che ottiene una candidatura ai BAFTA.

Sempre nel 1988 recita nel drammatico “Gorilla nella nebbia” di Michael Apted. Torna ad indossare i panni di Ripley in “Alien – Scontro finale” (1986) di James Cameron (ruolo che ricoprirà per tutta la durata della saga con “Alien 3” (1992) di David Fincher e “Alien – La clonazione” (1997) di Jean-Pierre Jeunet).

Frizzante e seducente mangia uomini in ”Heartbreakers”

La sua recitazione lascia il segno anche nel tragico e vendicativo “La morte e la fanciulla” (1994) di Roman Polanski. Nel 2000 è diretta da Scott Elliott nello scomodo film drammatico “La mappa del mondo”.

Interpreta una affascinante mangia uomini in “Heartbreakers – Vizio di famiglia” (2001) accanto a Jennifer Love Hewitt, frizzante coppia di mamma e figlia che spillano soldi a vecchi ricchi in cerca di affetto. Segue un periodo di stallo nella sua carriera, con scelte infelici come “Un giovane seduttore a New York” (2002), e “Holes – Buchi nel deserto” (2003); passa inosservata in “Imaginary Heroes” (2004) e ottiene una piccola parte nel thriller “The Village” (2004) di M. Night Shyamalan.

La fase delle commedie

Ma Sigouney non si arrende e torna a brillare con un intenso ruolo in “Snow Cake” (2005) di Marc Evans, dove interpreta una madre autistica che ha appena perso la figlia in un incidente stradale. L’anno dopo recita nel film omaggio a Truman Capote, “Infamous – Una pessima reputazione”; “The Tv Set” al fianco di David Duchovny, nel drammatico “The Girl in the Park” (2007) ed è nell’adrenalinicothriller “Prospettive di un delitto” (2008).

Prosegue sulla strada della comicità in “Baby Mama” (2008), primo film dello sceneggiatore Michael McCullers. Nel 2008 doppia la robottina Eve nel fantastico cartoon della Disney “Wall- E” e nel 2009 riprende la collaborazione con James Cameron nel tanto discusso “Avatar”, che la riporta nel mondo della fantascienza a interpretare un ruolo da vera dura.

Premi e riconoscimenti: ”Ancora tu”, Sigourney Weaver

Diventa anche produttrice (per la seconda volta dopo il quarto episodio di “Alien – La clonazione”) del film “Gipsy and Me” che la vede indossare i seducenti panni di Gipsy Rose Lee, regina dello spogliarello americano degli anni Trenta. Nonostante sia stata candidata per bentre volte agli Oscar come Miglior Attrice Protagonista in “Alien3” nel 1992; “Alien: la clonazione” nel 1997; e in ben due categorie nel 1989 con i film “Gorilla nella nebbia” e “Una donna in carriera” la Weaver non ha mai ottenuto l’ambita statuetta; ma si è consolata con la vittoria di ben due Golden Globe sempre nel 1989.

Nel 2010, diventa zia Ramona per “Ancora tu!” di Andy Fickman ed è Viki per “Ricomincio da zero” di Tim Allen.

Il 2011 segna il ritorno degli alieni con “Paul”, film di fantascienza diretto da Greg Mottola, in cui la Weawer è “The Big Guy”. Nello stesso anno, l’attrice inddossa il camice della Dott.ssa Bennet in “Abduction – Riprenditi la tua vita”, la pellicola di John D. Singleton che ha fatto raccolta di critiche negative in tutto il mondo. Successivamente compare in “Rampart” (2011), film di Oren Moverman, ispirato alle vicende dello scandalo Rampart.

L’anno successivo torna sul grande schermo con il debutto alla regia di Drew Goddard, “Quella casa nel bosco” (2012), che ottiene un’accoglienza straordinaria e con il thriller di Mabrouk El Mechri, “La fredda luce del giorno” (2012), in cui recita accanto a Bruce Willis e Henry Cavill. Sempre nel 2012 è accanto a Robert De Niro in “Red Light” di Rodrigo Cortès, dove interpreta Margareth Matheson, ricercatrice esperta di paranormale e compare in “Vamps”, commedia di Amy Heckerling, incentrata sulla storia di due vampire.

Di certo la Weaver è un’ottima attrice, in grado di cambiare facilmente genere senza risultare mai banale o fuori luogo. È sposata con il regista teatrale Jim Simpson del Flea Theater ed ha una figlia, Charlotte. Una curiosità: ha cambiato il suo nome da Susan in Sigourney in onore di un personaggio del film di Elliott Nugent “Il grande Gatsby” (1949), tratto dal romanzo di Francis Scott Fitzgerald.

Federica Palma

Filmografia

Sigourney Weaver Filmografia – Cinema

Sigourney Weaver filmografia

  • Io e Annie, regia di Woody Allen (1977)
  • Madman, regia di Dan Cohen (1978)
  • Alien, regia di Ridley Scott (1979)
  • Uno scomodo testimone, regia di Peter Yates (1981)
  • Un anno vissuto pericolosamente, regia di Peter Weir (1982)
  • L’affare del secolo, regia di William Friedkin (1983)
  • Ghostbusters – Acchiappafantasmi, regia di Ivan Reitman (1984)
  • Alta, bella e pericolosa, regia di Daniel Vigne (1985)
  • Aliens – Scontro finale, regia di James Cameron (1986)
  • Mistery, regia di Bob Swaim (1986)
  • Gorilla nella nebbia, regia di Michael Apted (1988)
  • Una donna in carriera, regia di Mike Nichols (1988)
  • Ghostbusters 2, regia di Ivan Reitman (1989)
  • Alien 3, regia di David Fincher (1992)
  • 1492 – La conquista del paradiso, regia di Ridley Scott (1992)
  • Dave – Presidente per un giorno, regia di Ivan Reitman (1993)
  • La morte e la fanciulla, regia di Roman Polanski (1994)
  • Jeffrey, regia di Christopher Ashley (1995)
  • Copycat – Omicidi in serie, regia di Jon Amiel (1995)
  • Tempesta di ghiaccio, regia di Ang Lee (1997)
  • Alien – La clonazione, regia di Jean-Pierre Jeunet (1997)
  • La mappa del mondo, regia di Scott Elliott (1999)
  • Galaxy Quest, regia di Dean Parisot (1999)
  • Una spia per caso, regia di Peter Askin e Douglas McGrath (2000)
  • Heartbreakers – Vizio di famiglia, regia di David Mirkin (2001)
  • Tadpole – Un giovane seduttore a New York, regia di Gary Winick (2002)
  • The Guys, regia di Jim Simpson (2002)
  • Holes – Buchi nel deserto, regia di Andrew Davis (2003)
  • Imaginary Heroes, regia di Dan Harris (2004)
  • The Village, regia di M. Night Shyamalan (2004)
  • Snow Cake, regia di Marc Evans (2006)
  • The TV Set, regia di Jake Kasdan (2006)
  • Infamous – Una pessima reputazione, regia di Douglas McGrath (2006)
  • Cenerentola e gli 007 nani, regia di Paul Bolger e Yvette Kaplan (Voce) (2006)
  • The Girl in the Park, regia di David Auburn (2007)
  • Prospettive di un delitto, regia di Pete Travis (2008)
  • Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm, regia di Michel Gondry (2008)
  • Baby Mama, regia di Michael McCullers (2008)
  • WALL•E, regia di Andrew Stanton (Voce) (2008)
  • Le avventure del topino Despereaux, regia di Sam Fell e Robert Stevenhagen (Voce) (2008)
  • Avatar, regia di James Cameron (2009)
  • Ancora tu!, regia di Andy Fickman (2010)
  • Ricomincio da zero, regia di Tim Allen (2010)
  • Paul, regia di Greg Mottola (2011)
  • Benvenuti a Cedar Rapids, regia di Miguel Arteta (2011)
  • Abduction – Riprenditi la tua vita, regia di John Singleton (2011)
  • Rampart, regia di Oren Moverman (2011)
  • Acid Test – The Global Challenge of Ocean Acidification, regia di Daniel Hinerfeld, Tristan Bayer, Erin Kiley (Voce narrante) (2011)
  • Quella casa nel bosco, regia di Drew Goddard (2012)
  • La fredda luce del giorno, regia di Mabrouk El Mechri (2012)
  • Red Lights, regia di Rodrigo Cortés (2012)
  • Vamps, regia di Amy Heckerling (2012)
  • Exodus – Dei e re, regia di Ridley Scott (2014)
  • Humandroid (Chappie), regia di Neill Blomkamp (2015)
  • Sette minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls), regia di Juan Antonio Bayona (2016)
  • Ghostbusters, regia di Paul Feig (2016) – cameo

Sigourney Weaver Filmografia – Televisione

  • Somerset (Serie TV) (1970)
  • The Best of Families (Miniserie TV) (1977)
  • 3 by Cheever: The Sorrows of Gin (Film TV) (1979)
  • 3 by Cheever: O Youth and Beauty! (Film TV) (1979)
  • Saturday Night Live (1986)
  • Biancaneve nella foresta nera (Film TV) (1997)
  • Futurama (Serie TV animata, 1 episodio) (2002)
  • Eli Stone (Serie TV, 1 episodio) (2008)
  • Prayers for Bobby (Film TV) (2009)
  • Political Animals (Miniserie TV, 6 episodi) (2012)
  • The Defenders – miniserie TV (2017)

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