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Rendez-Vous: ai nastri di partenza a Roma la VI edizione, vetrina del Nuovo Cinema Francese

Rendez-Vous: dal 6 all’11 aprile la capitale ospita tutte le novità del cinema d’Oltralpe con focus e invitati speciali

Bang gang a modern love story 1

Trenta titoli di nuovi registi e di grandi maestri del cinema francese ospitati in quattro differenti location romane: è il Rendez-Vous, evento imperdibile giunto alla sua sesta edizione. Il fil rouge di quest’anno è uno sguardo tutto al femminile sulla settima arte, a cominciare dalla madrina, l’incantevole Chiara Mastroianni, che ha ereditato dai genitori sia il talento che la bellezza.

Arrivano dall’ultimo Festival di Cannes almeno tre dei film più intriganti di giovani cineaste: “Bang Gang (une histoire d’amour moderne)” di Eva Husson è stato il film scandalo di quest’anno, venduto ai media come una versione attuale de “Il tempo delle mele” che strizza l’occhio ai ragazzi scandalosi di Larry Clark. Molta attesa anche per “Maryland” di Alice Winocour, che alla Croisette ha colpito al cuore gli spettatori per l’alta tensione che lo connota. Caratterizzato da una notevole interpretazione femminile, quella di Zita Hanrot (vincitrice di un Cèsar), è “Fatima” di Philippe Faucon, una grande storia sul coraggio delle donne in un mondo che cambia velocemente.

Al Rendez Vous c’è anche tanta voglia di commedia: ne sono un esempio “Des nouvelles de la planete Mars” di Dominik Moll, pellicola permeata di humor nero, e “Saint Amour” di Gustave Kervern e Benoit Delèpine. Il duo di registi mette a segno uno scatenato road movie sulla via del vino con le star francesi Gèrard Depardieu e Benoit Poelvoorde.

Un occhio al passato per capire il presente nei film in programma al Rendez-Vous

Dopo gli attentanti che hanno colpito al cuore la capitale francese, il cinema si interroga sulle ragioni del conflitto multietnico e lo fa con “Good Luck Algeria” e “Nous trois ou rien”. Il primo è opera dell’esordiente Farib Bentoum, che racconta la storia di suo fratello Nouraddine, primo atleta algerino a partecipare alle Olimpiadi invernali. E’ autobiografico anche il secondo, diretto da Kheiron, attore franco-iraniano per la prima volta alle prese con la regia. La sua opera è un mix esplosivo che racconta con toni agrodolci la storia dei genitori fuggiti nel 1983 dall’Iran di Khomeini per approdare nella periferia parigina. Il film sarà insignito del Premio Reset Dialogues 2016 in collaborazione con l’associazione culturale internazionale Reset-Dialogues on Civilizations.

Il Rendez-Vous è promosso dall’Ambasciata di Francia, dall’Institut Français Italia con il sostegno di Unifrance e in collaborazione con il Centre Saint-Louis, e l’Accademia di Francia a Roma (situata in Villa Medici). Le proiezioni sono al Cinema fiamma, Casa del Cinema, Institut Français, Centre Saint Louis e Villa Medici. Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Ivana Faranda

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