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Ralph Spaccatutto – Recensione

Originale pellicola questa confezionata dalla Disney, che ha per protagonista Ralph, il ‘cattivo’ di un videogioco, che vorrebbe tanto poter essere buono per essere amato da tutti

(Wreck-it Ralph) Regia: Rich Moore – Cast: John C. Reilly, Jack McBrayer, Sarah Silverman, Jane Lynch, Brandon T. Jackson – Genere: Animazione, colore, 101 minuti – Produzione: USA, 2012 – Distribuzione: Walt Disney – Data di uscita: 20 dicembre 2012.

RalphspaccatuttoRich Moore, papà de “I Simpson” e “Futurama”, dirige una pellicola per famiglie, ambientata in una sala giochi, dove accanto ai giochi di ultima generazione coesistono quelli d’annata, spesso preoccupati di non poter sostenere ulteriori manutenzioni e di essere spenti per sempre.

Ralph è uno dei protagonisti di un famoso videogioco degli anni ’80, ‘Felix Aggiustatutto Felix’, che si è stancato di fare da trent’anni la parte del cattivo.

Quest’omone di tre metri si rifiuta di sottostare alle regole determinate dalle impostazioni del programma, e rivendica il diritto ad essere buono e amato: non vuole più spaccare tutto, lasciando che Felix e il suo martello magico riparino in un battito di ciglia ciò che lui ha distrutto.

Ma cambiare le regole del gioco non è impresa fattibile, così la ribellione di Ralph sarà causa di tanti problemi, che mettono addirittura a repentaglio la sopravvivenza del suo stesso gioco.

Facile immaginare le avventure, i colori e le musiche che possono scaturire in un ambiente dove è il gioco a farla da padrone, e i personaggi sono tantissimi: il maldestro e testardo protagonista interagirà con un videogioco adrenalinico, ‘Hero’s Duty’, dove moderne truppe di soldati dovranno vedersela con insettoidi malvagi che intendono distruggere l’universo; ma farà una capatina anche nel caramelloso e coloratissimo ‘Sugar Rush’, dove tra glassa, cioccolata e ogni tipo di leccornie, si svolge una gara automobilistica, alla quale vuole partecipare anche la piccola Vanellope, un glitch, cioè un errore di programma, per questo schivata da tutti.

In una girandola di divertimento e emozioni il film scorre veloce, affrontando temi profondi quali la solitudine, la manipolazione del prossimo, l’accettazione del diverso e il libero arbitrio, che spesso i cartoon, con la loro leggerezza, sanno affrontare meglio di tanti film impegnati.

Consigliato a tutti, grandi e piccoli, nessuno escluso.

Maria Grazia Bosu

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