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Paul Giamatti

Biografia

Paul Giamatti è un attore americano di origini italiane, considerato raffinato e colto, per lungo tempo le sue capacità di recitazione sono state limitate all’interpretazione di ruoli drammatici in pregiati film d’autore.

Paul Giamatti, la star di Hollywood con cui viaggiare

(New Haven, 6 giugno 1967)

Paul Giamatti attore

Figlio di un professore italo americano all’Università di Yale e di una insegnante di origini irlandesi, Paul Giamatti si laurea nel 1989 all’Università di Yale in letteratura inglese e inizia a recitare con la compagnia teatrale del college nella quale lavorano anche Ron Livingston e Edward Norton, entrambi studenti di Yale. La tournée teatrale lo porta ad attraversare gli Stati Uniti calcando i palcoscenici più prestigiosi come quello di Broadway.

Successivamente Paul recita in alcune produzioni televisive. Il suo debutto sul grande schermo avviene nel 1992 con “Singles – L’Amore è un Gioco” di Cameron Crowe. Da quel momento Giamatti apparirà in numerosi film con ruoli di attore non protagonista per i quali dichiara di sentirsi più portato. A causa di ciò il grande pubblico tende a non associare il suo viso al nome ma non appena si citano alcuni dei grandi registi o dei film in cui ha recitato tornano subito in mente le sue interpretazioni impeccabili.

Le prime apparizioni sul grande schermo

La sua lunga lista di crediti include: “La Dea dell’Amore” (1995) di Woody Allen; “Donnie Brasco” (1997) di Mike Newell; “Il matrimonio del mio migliore amico” (1997) di Paul J. Hogan con Julia Roberts; “The Truman Show” (1998) di Peter Weir; “Salvate il Soldato Ryan” (1998) di Steven Spielberg; “Duets” (2000) con Gwineth Paltrow.

Tre sono i celebri remake ai quali prende parte: “Sabrina” (1995) di Sydney Pollack, “Il dottor Dolittle” (1998) di Betty Thomas, e “Il Pianeta delle Scimmie” (2001) di Tim Burton.

Così come tre sono i biopic: “Private Parts” (1997) sempre di Betty Thomas; “Man on The Moon” (1999) di Milos Forman e “American Splendor” (2003). Nel 2004 per il suo ruolo di Harvey Pekar in quest’ultima pellicola riceve numerosi riconoscimenti, tra cui la nomination come Miglior Attore all’Indipendent Spirit Award e la vittoria del National Board of Review. Nello stesso anno recita nel film di Alexander Payne, lodato dalla critica, “Sideways – In viaggio con Jack” con Thomas Haden Church e Sandra Oh. Con questa pellicola riceve una nomination ai Golden Globes e l’Indipendent Spirit Award quale Miglior Attore.

La consacrazione con “Cinderella Man”

La sua performance nel film “Cinderella Man” (2005) di Ron Howard con Russell Crowe e Renée Zellweger gli fa guadagnare un SAG Award e il Broadcast Film Critics’ Award come Miglior Attore non protagonista e la sua prima nomination all’Oscar (che gli verrà però sottratto per un soffio da George Clooney per “Syriana” così come il Golden Globe).

Nel 2006 troviamo Paul Giamatti in “Lady in The Water” con Bryce Dallas Howard ma anche in “The Illusionist” diretto da Neil Burger; qui lavora insieme al vecchio compagno di college Edward Norton. Giamatti nello stesso anno presta la sua voce a Stan The Exterminator nel film animato “Ant Bully”. Interpreta poi il killer nel pulp di Michael Davis “Shoot’Em Up” (2007) e veste i panni di Santa Claus nella commedia “Fred Claus” (2007). Monica Bellucci che ha recitato con lui in “Shoot’Em Up” ha raccontato, nella conferenza stampa di presentazione del film, che i momenti più divertenti sul set erano quelli in cui Giamatti pronunciava degli epiteti in italiano, il più delle volte senza conoscerne il significato. Nello stesso anno lo troviamo nella commedia “Il diario di una tata” e nel film natalizio “Fred Claus – Un fratello sotto l’albero”, in cui interpreta un Babbo Natale alle prese con l”indisciplinato fratello Vince Vaughn.

Una carriera ancora piena di successi

Nel 2008 fa parte del cast di “Pretty Bird”, e della commedia drammatica “Cold Souls”. Del 2009 è la sua partecipazione a “Duplicity” di Tony Gilroy, assieme a Julia Roberts e Clive Owen, e a “The Last Station” di Michael Hoffman, pellicola basata sul romanzo “L’ultima stazione – Il romanzo degli ultimi giorni di Tolstoj” dello scrittore Jay Parini.

Abbiamo visto Paul Giamatti al cinema conLa versione di Barney (2010) diretto da Richard J. Lewis, sempre opera tratta dal romanzo di ordecai Richler. Nel 2011 è diretto da George Clooney in “Le idi di marzo“. Sempre nello stesso anno presta la voce a Franky, protagonista del cortometraggio animato di Tim Miller.

L’anno seguente Giamatti prende parte a “Rock of Ages“, film corale ambientato nel club newyorkese “Bourbon Room”, diretto da Adam Shankman. Oltre a Giamatti, che qui veste i panni di un losco manager, troviamo anche Tom Cruise, Catherine Zeta-Jones e Bryan Cranston. Sempre nel 2012 viene reclutato da David Cronenberg per interpretare uno stalker in “Cosmopolis“, adattamento dell’omonimo romanzo di Don De Lillo.

I ruoli più recenti e la vita privata

Paul Giamatti ha una vera passione per l’animazione e quindi nel 2013 torna a prestare la voce a Chet, fratello del protagonista in “Turbo”, diretto da David Soren. Nel 2014 è nel cast di “The Amazing Spider-Man – Il potere di Electro“, dove recita con Andrew Garfield, Emma Stone e Jamie Foxx. Nel 2016 gli viene affidato il ruolo di protagonista della serie televisiva “Billions“.

Con questa vasta gamma di ruoli, Paul Giamatti può essere di certo considerato uno degli attori più versatili della sua generazione. L’attore si dichiara ateo e vive a Venice (California) con la moglie, la produttrice Elizabeth O. Cohen, sposata nel 1997, e con il figlio Samuel, nato nel 2001.

Nel 2018 lo vediamo in “The Catcher Was a Spy” di Ben Lewin.

Ilaria Capacci

Filmografia

Paul Giamatti Filmografia – Cinema

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  • Le mani della notte, regia di Jan Eliasberg (1992)
  • Singles – L’amore è un gioco, regia di Cameron Crowe (1992)
  • La dea dell’amore, regia di Woody Allen (1995)
  • Sabrina, regia di Sydney Pollack (1995)
  • Prima e dopo, regia di Barbet Schroeder (1996) – non accreditato
  • Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)
  • Private Parts, regia di Betty Thomas (1997)
  • Il matrimonio del mio migliore amico, regia di P.J. Hogan (1997)
  • Harry a pezzi, regia di Woody Allen (1997)
  • The Truman Show, regia di Peter Weir (1998)
  • Il dottor Dolittle, regia di Betty Thomas (1998)
  • Salvate il soldato Ryan, regia di Steven Spielberg (1998)
  • Il negoziatore, regia di F. Gary Gray (1998)
  • Safe Men, regia di John Hamburg (1998)
  • Il prezzo della libertà, regia di Tim Robbins (1999)
  • Man on the Moon, regia di Milos Forman (1999)
  • 1961, episodio di Women, regia di Jane Anderson (2000)
  • Big Mama, regia di Raja Gosnell (2000)
  • Duets, regia di Bruce Paltrow (2000)
  • Storytelling, regia di Todd Solondz (2001)
  • Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie, regia di Tim Burton (2001)
  • Big Fat Liar – Una grossa bugia a Hollywood, regia di Shawn Levy (2002)
  • American Splendor, regia di Shari Springer Berman e Robert Pulcini (2003)
  • Confidence – La truffa perfetta, regia di James Foley (2003)
  • Paycheck, regia di John Woo (2003)
  • Sideways – In viaggio con Jack, regia di Alexander Payne (2004)
  • Cinderella Man – Una ragione per lottare, regia di Ron Howard (2005)
  • The Illusionist – L’illusionista, regia di Neil Burger (2006)
  • Lady in the Water, regia di M. Night Shyamalan (2006)
  • Shoot ‘Em Up – Spara o muori!, regia di Michael Davis (2007)
  • Il diario di una tata, regia di Shari Springer Berman e Robert Pulcini (2007)
  • Fred Claus – Un fratello sotto l’albero, regia di David Dobkin (2007)
  • John Adams (Miniserie TV) (2008)
  • Pretty Bird, regia di Paul Schneider (2008)
  • Cold Souls, regia di Sophie Barthes (2009)
  • Duplicity, regia di Tony Gilroy (2009)
  • The Last Station, regia di Michael Hoffman (2009)
  • 30 Rock 1 episodio (2010)
  • La versione di Barney, regia di Richard J. Lewis (2010)
  • The Goon, regia di Clancy Brown (2010)
  • Una notte da leoni 2 (2011)
  • Ironclad, regia di Jonathan English (2011)
  • Win Win, regia di Thomas McCarthy (2011)
  • Le idi di Marzo, regia di George Clooney (2011)
  • Rock of Ages (2012)
  • Cosmopolis, regia di David Cronenberg (2012)
  • Turbo, regia di David Soren (2013) – voce
  • John Dies at the End, regia di Don Coscarelli (2013)
  • The Congress, regia di Ari Folman (2013)
  • Romeo and Juliet, regia di Carlo Carlei (2013)
  • 12 anni schiavo, regia di Steve McQueen (2013)
  • Saving Mr. Banks, regia di John Lee Hancock (2013)
  • Parkland, regia di Peter Landesman (2013)
  • The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, regia di Marc Webb (2014)
  • Love & Mercy, regia di Bill Pohlad (2014)
  • San Andreas, regia di Brad Peyton (2015)
  • Straight Outta Compton, regia di F. Gary Gray (2015)
  • The Phenom, regia di Noah Buschel (2016)
  • Morgan, regia di Luke Scott (2016)
  • The Catcher Was a Spy, regia di Ben Lewin (2018)
  • I Think We’re Alone Now, regia di Reed Morano (2018)
  • Private Life, regia di Tamara Jenkins (2018)
  • Jungle Cruise, regia di Jaume Collet-Serra (2021)

Paul Giamatti Filmografia – Cinema

  • She’ll Take Romance, regia di Piers Haggard (Film TV) (1990)
  • John Adams (Miniserie TV) (2008)
  • 30 Rock (Serie TV) (2010)
  • Too Big to Fail – Il crollo dei giganti, regia di Curtis Hanson – (Film TV) (2011)
  • Downton Abbey (Serie TV) (2013)
  • Billions – serie TV (2016)

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