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Parker – Recensione

Direttamente dai romanzi culto di McLaughlin arriva sui grandi schermi l’antieroe Parker

 

Regia: Taylor Hackford – Cast: Jason Statham, Jennifer Lopez, Nick Nolte, Michael Chiklis, Clifton Collins Jr. – Genere: Azione, colore, 118 minuti – Produzione: USA, 2013 – Distribuzione: Indie Pictures – Data di uscita: 8 maggio 2014.

parkerTratto dal thriller di Donald E. Westlake “Flashfire”, “Parker” di Taylor Hackford è un film d’azione con tutti i crismi. La trasposizione porta la firma di John J. McLaughlin, già sceneggiatore del lavoro di Darren Aronofsky, “Il cigno nero”.

Il personaggio, per la prima volta sul grande schermo con il suo vero nome, è un criminale sui generis, portatore suo malgrado di un suo codice etico. Parker incarna l’immagine del ladro gentiluomo, che realizza colpi perfettamente studiati ai danni dei più ricchi, dalle strade desolate dell’Ohio alle ville miliardarie di Palm Beach. Tradito dalla sua banda, che fa il doppio gioco, con l’aiuto della bella Leslie ordisce la sua vendetta.

Il regista Taylor Hackford, diventato famoso nel 1982 con “Ufficiale e gentiluomo”, fa il suo esordio nel genere action con un cast di superlusso, su cui spicca tra tutti Jason Statham, aka Parker. Tutta la narrazione ruota attorno alla sua intelligenza e al suo corpo pieno di mille cicatrici. Per lui bene e male hanno un significato del tutto personale, infatti seppur violento, con il suo comportamento attira le simpatie del pubblico.

I 118 minuti del film passano veloci tra rapine e sparatorie. Tutta la prima parte della pellicola è all’insegna dell’azione, per poi rallentare in attesa del finale da cardiopalma. Il plot romantico è garantito dalla presenza nel cast della rock star Jennnfer Lopez nei panni di Leslie, quarantenne in crisi in abitini dimessi, che diventerà sua complice.

Ben girato e con location da urlo, “Parker” è un buon prodotto di intrattenimento americano. Nel cast con Statham e la Lopez, Nick Nolte, Michael Chiklis e l’attore e artista marziale svizzero Daniel Bernhardt.

Con “Parker” di Hackford, si conferma ancora una volta l’altissima qualità dell’action hollywoodiano, che tuttavia non riserva grandi sorprese.

Paolo Rivelli

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