Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, presente in questi giorni al Festival di Venezia 2016 per presentare la serie TV in 10 episodi “The Young Pope”, ha dichiarato che il suo prossimo film sarà incentrato sulla figura sul politico e magnate dell’imprenditoria Silvio Berlusconi e avrà come titolo “Loro”.
“Loro”: Paolo Sorrentino racconta Silvio Berlusconi
Dal Lido veneziano arriva la notizia esclusiva del nuovo progetto del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Si chiamerà “Loro”, giocando anche sulla duplicità ‘Loro’ – ‘l’oro’ e parlerà dell’ascesa politica di Silvio Berlusconi e del suo cerchio magico.
Sorrentino è già impegnato nella stesura della sceneggiatura del film, mentre le riprese inizieranno probabilmente a partire dall’estate del 2017.
Come è noto, il regista ha già realizzato un film biografico su un altro controverso politico italiano, Giulio Andreotti, l’acclamato “Il Divo” (2008), da molti critici definito come il suo progetto meglio riuscito e di maggior acume.
L’intento di Sorrentino potrebbe essere, anche in questo caso, quello di ritrarre l’imprenditore dietro alla maschera sorniona che si è costruito nel corso del tempo, delineando il profilo dell’uomo-Berlusconi, circondato dall’entourage di politici e industriali, tra favoritismi e giochi di potere e denaro.
Difficilmente in questo caso la casa di produzione sarà la Medusa Film di proprietà del Cavaliere. Va ricordato, infatti, che “La grande bellezza” –che ha ricevuto l’ambita statuetta come Miglior Film Straniero nel 2014 – è stato prodotto proprio da Medusa, insieme a Indigo Film. Silvio Berlusconi ha dunque riscosso parte dei proventi del film di maggior successo del regista napoletano. Con “The Young Pope” Sorrentino è passato alla concorrenza del colosso di Rupert Murdoch, Sky Cinema, che si sta inserendo sempre di più nel mercato italiano della produzione e della distribuzione di film. La Indigo film, che ha co-prodotto tutti i progetti di Sorrentino, verosimilmente produrrà anche quest’ultima pellicola, destinata senza dubbio a far parlare di sé.
Marta Maiorano
06/09/2016
