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Oscar 2016: Migliori Effetti Speciali & Miglior Montaggio

Oscar 2016: Migliori Effetti Speciali – In gara Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst (“Ex Machina”), Andrew Jackson, Dan Oliver, Andy Williams e Tom Wood (“Mad Max: Fury Road”), Anders Langlands, Chris Lawrence, Richard Stammers e Steven Warner (“Sopravvissuto – The Martian”), Richard McBride, Matt Shumway, Jason Smith e Cameron Waldbauer (“Revenant – Redivivo”) e Chris Corbould, Roger Guyett, Paul Kavanagh e Neal Scanlan (“Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza”).

Oscar 2016: Migliori Effetti Speciali – And the Oscar goes to… Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina

Oscar 2016: Migliori Effetti Speciali

Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina

Sara Bennett e Paul Norris hanno lavorato insieme ad alcuni film della saga di Harry Potter, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (2004) e “Harry Potter e il calice di fuoco” (2005) e la Bennett aveva precedentemente lavorato anche al secondo capitolo, “Harry Potter e la camera dei segreti” (2002). Alla stessa saga ha partecipato anche Andrew Whitehurst, che ha però collaborato al film successivo a quello dei colleghi, “Harry Potter e l’ordine della fenice” (2007); altri lavori per cui è conosciuto sono “Troy” (2004) e “La fabbrica di cioccolato” (2005).
Paul Norris ha invece lavorato l’anno scorso nel film della Marvel “Avengers: Age of Ultron” (2015).
Sara Bennett ha avuto lunghe collaborazioni con delle serie TV, le più importanti “Doctor Who” nel 2005 e “Merlin”; ha inoltre partecipato alla realizzazione di “Sopravvissuto – The Martian”. La Bennett è diventata la prima donna nella storia del cinema a vincere un Oscar per gli Effetti Speciali.

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Oscar 2016: Miglior Montaggio – In gara Hank Corwin (“La grande scommessa”), Margaret Sixel (“Mad Max: Fury Road”), Stephen Mirrione (“Revenant– Redivivo”), Tom McArdle (“Il caso Spotlight”) e Maryann Brandon e Mary Jo Markey (“Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza”).

Oscar 2016: Miglior Montaggio – And the Oscar goes to… Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road

Mad Max Fury Road

 

Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road

Margaret Sixel è una montatrice di origini sudafricane e moglie di George Miller, regista di “Mad Max: Fury Road”. I due si sono conosciuti nel 1984 lavorando alla serie TV  “The Last Bastion”, di cui Miller girò una puntata e la Sixel era l’assistente al montaggio. Hanno collaborato per molti anni e Margaret Sixel ha curato il montaggio di alcuni film del marito, specialmente “Babe va in città” (1998) e “Happy Feet” (2006).

Per il montaggio di “Mad Max: Fury Road” si è iniziato a lavorare nel 2012, vista la quantità incredibile di materiale girato: ogni scena veniva girata con più di 20 cineprese per avere tutte le angolazioni possibili e alla fine di una giornata di riprese si ottenevano tra le 10 e le 20 ore di girato. Una volta finite le riprese Margaret Sixel si è trovata con più di 470 ore di materiale che l’hanno tenuta impegnata nella sola visione per tre mesi. Nei due anni successivi questo si trasforma in 6000 ore di montaggio; la Sixel e il suo team di lavoro hanno effettuato più di 2700 tagli di montaggio per arrivare infine a 120 minuti di film.

Valeria Brunori

29/02/2016

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