Eco Del Cinema

Netflix cancella “Girlboss” dopo una sola stagione

Netflix continua la sua fastidiosa filosofia verso la cancellazione di serie originali. Dopo una sola stagione, anche la comedy “Girlboss” sull’imprenditrice Sophia Amoruso ha ricevuto il suo segnale di stop.

Netflix cancella Girlboss dopo una sola stagione

Girlboss Netflix Britt Robertson

Netfix è inarrestabile, ma non in senso positivo. Il colosso dello streaming mondiale sembra cominciare a mostrare i primi passi di cedimento. Chi credeva che Netflix fosse il paradiso inviolabile, dovrà ricredersi. Dopo la cancellazione di una serie TV amatissima in tutto il mondo come “Sense8”, e il gioiellino di Baz Luhrmann “The Get Down”, una nuova serie originale ha detto addio ai fan. Si tratta di “Girlboss”, alla sua prima stagione composta da 13 episodi e basata sull’autobiografia di Sophia Amoruso #Girlboss.
Ad interpretare la determinata protagonista è Britt Robertson, volto noto tra i giovani grazie a numerose apparizioni in TV (“The Secret Circe”, “Under The Dome”) e al cinema (“Scream 4” e “La risposta è nelle stelle”). Nella serie, ambientata nel 2006, Sophia Amoroso è una squattrinata ma creativa amante dei vestiti vintage che decide di aprire un negozio online, diventando così un’inusuale e difficile imprenditrice e fondatrice del marchio Nasty Gal. Non è facile, però, essere un capo.
Nonostante le recensioni sia positive che negative, “Girlboss” non è riuscita a soddisfare la strategia – ancora sconosciuta ai fan – intrapresa da Netflix.

Netflix cancellerà altre serie TV dopo Girlboss

I fan di Netflix possono continuare a tremare. Come hanno annunciato le voci dietro all’azienda, la nuova filosofia potrebbe non corrispondere con quella degli abbonati. Pare infatti che Netflix abbia deciso di continuare ad essere più selettivo e severo con le proprie serie TV e questo lascia intendere che anche le future produzioni potrebbero essere in pericolo. Tra il 2017 e il 2018 Netflix continuerà la sua scalata con diverse produzioni provenienti dall’Europa, compresa l’atteso adattamento italiano di “Suburra”. E se le prossime serie non si riveleranno un successo al pari di “13 Reasons Why” e “Stranger Things”, potrebbero non vedere la luce dopo la prima stagione.

Paola Pirotti
26/06/17

Articoli correlati

Condividi