Eco Del Cinema

Massimo Troisi

Biografia

L’immagine più triste di Massimo Troisi è forse quella legata all’ultimo film che ha interpretato, “Il postino” (1994), in cui percorreva a fatica in bicicletta una stradina che portava alla casa del famoso poeta Pablo Neruda. Anche se quelle scene sono state girate da una controfigura poiché l’attore stava troppo male (muore, infatti, appena dodici ore dopo la fine delle riprese per un attacco di cuore), sono immagini poetiche che ci rimandano ad un Troisi profondamente diverso da quello degli esordi, legati soprattutto al trio della Smorfia.

Massimo Troisi, la stella della comicità napoletana

(Napoli, 19 febbraio 1953 – Ostia, 4 giugno 1994)

Massimo Troisi RicciMassimo nasce a Napoli, a San Giorgio a Cremano, il 19 febbraio del 1953 da una famiglia modesta e molto numerosa. L’arte lo affascina: comincia presto, infatti, a scrivere poesie e a dedicarsi al teatro, frequentato, tra gli altri, dall’amico Lello Arena.

Nel 1972 i due formano un gruppo di teatro sperimentale, il Centro Teatro Spazio, che, nel 1976, partorirà il famoso trio “I saraceni”, diventati in seguito “La smorfia”, composto da Massimo, Lello ed Enzo Decaro. Il trio ottiene subito un grande successo con i famosi sketch “Annunciazione”, “San Gennaro” e “Soldati”, che proporranno anche in tv, in trasmissioni come “Non Stop” del 1977 o “La sberla” del 1978, che li renderanno celebri.

Massimo Troisi e il cinema: “Ricomincio da tre” e “Non ci resta che piangere”

L’esordio cinematografico arriva nel 1981 con “Ricomincio da tre” in cui Troisi è regista, sceneggiatore ed interprete. Il film ottiene moltissimo successo per il suo modo del tutto nuovo di raccontare la “napoletanità” e vince due Nastri D’Argento e due David di Donatello. Il personaggio goffo, insicuro ed impacciato ideato in questa pellicola, viene ulteriormente sviscerato nel successivo “Scusate il ritardo” del 1982 e rimane un po’ il filone dei pochi film girati dal regista.

L’incontro con Roberto Benigni, regista e attore comico così diverso da lui, dà luogo al terzo lavoro di Troisi (co-diretto con Benigni stesso), “Non ci resta che piangere” del 1984, altro grandissimo successo di pubblico. Il secondo Nastro D’Argento per la Migliore Sceneggiatura lo ottiene per “Le vie del signore sono finite” del 1987, girato con l’amico Marco Messeri.

L’ultimo film diretto da Massimo è stato “Pensavo fosse amore invece era un calesse” del 1991, commedia anti-matrimonio davvero intelligente con un’analisi divertente dei problemi legati all’innamoramento dei trentenni. Diceva: “Io non è che sono contrario al matrimonio, ma mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi!”.

Massimo Troisi: regista a modo suo, attore poliedrico nominatoMassimo Troisi: il 'nuovo' napoletano. agli Oscar

Sono solo cinque le pellicole girate da Troisi, il motivo lo ha spiegato in un’intervista: “Dipende essenzialmente da due motivi, la pigrizia ed il pudore. Meglio, una pigrizia inquinata dalla paura della banalità e superficialità: tutte le storie che invento mi sembrano sempre modeste e un po’ inutili…”.

Troisi attore ha dato il suo meglio nei film di Ettore Scola, “Splendor” del 1988 e “Che ora è” del 1989, entrambi recitati al fianco di Marcello Mastroianni, e anche ne “Il viaggio di Capitan Fracassa” del 1990, memorabile pellicola in cui Massimo veste i panni di un Pulcinella un po’ triste e narratore della vita dei comici.

Il suo ultimo impegno è stato il già citato “Il Postino” diretto da Michael Radford. Il film ha ottenuto cinque nomination agli Oscar, tra cui quella a Massimo come Miglior Attore (il quarto a ricevere una nomination postuma).

Domenica Quartuccio

Filmografia

Massimo Troisi  Filmografia – Cinema

Massimo Troisi Il Postino

Massimo Troisi in “Il postino” di Michael Radford.

  • Ricomincio da tre, regia di Massimo Troisi (1981)
  • Morto Troisi, viva Troisi!, regia di Massimo Troisi (Film TV) (1982)
  • No grazie, il caffè mi rende nervoso, regia di Lodovico Gasparini (1982)
  • Scusate il ritardo, regia di Massimo Troisi (1983)
  • “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”, regia di Renzo Arbore (1983)
  • Non ci resta che piangere, regia di Massimo Troisi e Roberto Benigni (1984)
  • Hotel Colonial, regia di Cinzia Torrini (1986)
  • Le vie del Signore sono finite, regia di Massimo Troisi (1987)
  • Splendor, regia di Ettore Scola (1988)
  • Che ora è?, regia di Ettore Scola (1989)
  • Il viaggio di Capitan Fracassa, regia di Ettore Scola (1990)
  • Pensavo fosse amore, invece era un calesse, regia di Massimo Troisi (1991)
  • Il postino, regia di Michael Radford (1994)

Massimo Troisi  Filmografia – Regista

  • Ricomincio da tre, regia di Massimo Troisi (1981)
  • Morto Troisi, viva Troisi!, regia di Massimo Troisi (Film TV) (1982)
  • Scusate il ritardo, regia di Massimo Troisi (1983)
  • Non ci resta che piangere, regia di Massimo Troisi e Roberto Benigni (1984)
  • Le vie del Signore sono finite, regia di Massimo Troisi (1987)
  • Pensavo fosse amore, invece era un calesse, regia di Massimo Troisi (1991)

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