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Laura Linney

Biografia

Laura Linney è un’attrice statunitense che nel corso della sua carriera ha ricevuto tre candidature ai Premi Oscar per film come “Conta su di me”, “Kinsey” e “La famiglia Savage”, vincendo anche due Golden Globe e tre Premi Emmy.

Laura Linney, ‘una delle donne del presidente’

(New York City, 5 Febbraio 1964)

Laura Linney Sorriso

Curriculum degno di nota quello di Laura Linney,nata a New York City il 5 febbraio del 1964. Figlia di commediografo off-Broadway, si laurea nel 1986 in storia dell’arte alla Brown University, poi studia a New York alla Julliard School e frequenta le lezioni dell’Arts Theater School di Mosca. Inizia a farsi notare come attrice di teatro, tanto da vincere il Joe A. Callaway Award nel 1994 con “Hedda Gabler” di Ibsen.

Esordisce sul grande schermo con il drammatico “L’olio di Lorenzo” (1992) di George Miller con Nick Nolte e Susan Sarandon. Successivamente è impegnata tra cinema, tv e teatro. È nel cast di “Sotto scacco” (1993) con Joe Mantegna e di “Dave – Presidente per un giorno” (1993) di Ivan Reitman, per ciò che concerne il grande schermo, e di “Tales of the City” (1995) per il piccolo.

Gli inizi sul grande schermo

Il primo ruolo da protagonista arriva sempre nel 1995 con “Congo” di Frank Marshall. Poi recita nel thriller giudiziario “Schegge di paura” (1996), dove veste i panni di un magistrato e la bravura di Edward Norton oscura il fascino dell’allora più noto Richard Gere. Seguono altre importanti produzioni accanto a mostri sacri come Clint Eastwood e Gene Hackman in “Potere assoluto” (1997) dello stesso Eastwood e “The Truman Show” (1998) di Peter Weir con Jim Carrey. Nel frattempo nel 1995 si sposa con David Adkins da cui divorzia nel 2000.

Nel 2000 fa parte del cast di “Tutte le donne del presidente”; del migliore “La casa della gioia” ed è protagonista di “Conta su di me” dell’esordiente Kenneth Lonergan, con cui ottiene la nomination agli Oscar del 2000 come Migliore Attrice. Ritrova Richard Gere e il ruolo da protagonista nell’inquietante “The Mothman Prophecies – Voci dall’ombra” (2002) e vince un Emmy Award come Attrice Protagonista per “Wild Iris”, premio che otterrà nuovamente per la serie “Frasier” due anni dopo.

Nel 2003 si alterna tra commedia con “Love Actually – L’amore davvero”; dramma con il bellissimo “Mystic River” dove viene diretta per la seconda volta da Clint Eastwood e l’impegnato “The Life of David Gale” con Kevin Spacey e Kate Winslet.

I successi di Laura Linney

Nel 2004 affianca Liam Neeson nel biografico “Kinsey” sulla storia di Alfred Kinsey, uomo che in America diede uno sguardo diverso alla sfera della sessualità e partecipa a “P.S. I Love You”.

Nel 2005 Noah Baumbach la richiede per il suo autobiografico “Il calamaro e la balena”, oltre a cimentarsi nell’horror-thriller “The Exorcism of Emily Rose”. Seguono la graffiante commedia di Barry Levinson “L’uomo dell’anno” (2006); il delicato “In viaggio con Evie – Driving Lessons” (2006) con l’harrypotteriano Rupert Grint; “L’amore giovane” (2006) di Ethan Hawke.

Nel 2007 è di nuovo protagonista con “La famiglia Savage”; affianca Scarlett Johansson in “Il diario di una tata”; ed è nel thriller “Breach – L’infiltrato”. Nel 2008 è nel cast di “L’ombra del sospetto”, mentre nel 2009 è diretta da James Ivory in “Quella sera dorata”. Nel 2010 la troviamo diretta da Mark Ruffalo in “Symphathy for Delicious” con Orlando Bloom, mentre nel 2011 è con Elizabeth Banks in “The Details”.

Sempre nello stesso anno presta la sua voce al doppiaggio del cartone “Il figlio di Babbo Natale”, per poi dedicarsi al film “A Royal Weekend” di Roger Michell (2012) in cui Laura Linney interpreta la cugina amata segretamente da Roosevelt, per l’occasione interpretato da Bill Murray.

La troviamo poi in una pellicola che tocca un fatto di cronaca americano a risonanza internazionale: “Il quinto potere” (2013) del regista Bill Condon sulla figura di Julian Assange e il caso Wikileaks, e torna due anni dopo a lavorare con lo stesso regista per “Mr Holmes – Il mistero del caso irrisolto” (2015) al fianco di Sir Ian McKellen.

Le ultime apparizioni di Laura Linney: tra cast stellari e ‘ritorni di fiamma’

L’anno successivo cambia completamente genere per dedicarsi a “Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra” (2016), sequel del film “Tartarughe Ninja” del 2014, prodotti entrambi da Michael Bay.

Sempre nel 2016 la ritroviamo in tre interessanti pellicole. “Genius”, prima pellicola da regista per Michael Grandage, basato sulla storia vera di Max Perkins, editore newyorkese che negli anni ’20 pubblicò i primi romanzi di F. Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway e Thomas Wolfe. Laura Linney affianca qui un cast stellare con attori del calibro di  Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Dominic West e Guy Pearce.

È sul set di “Animali Notturni”, per la regia di Tom Ford, tratto dal romanzo “Tony & Susan” di Austin Wright (1993), insieme a  Jake Gyllenhaal e Amy Adams.

L’ultima sua recente interpretazione rinnova la collaborazione con Clint Eastwood, nella sua pellicola “Sully“, con protagonista Tom Hanks, incentrata sulla vera vicenda dell’ammaraggio del volo US Airways 1549, avvenuto il 15 gennaio 2009 nel fiume Hudson.

Isabella Gasparutti

Filmografia

Laura Linney Filmografia – Cinema

Laura Linney Finestra

  • L’olio di Lorenzo, regia di George Miller (1992)
  • Sotto scacco – In cerca di Bobby Fischer, regia di Steven Zaillian (1993)
  • Dave – Presidente per un giorno, regia di Ivan Reitman (1994)
  • Uno strano scherzo del destino, regia di Gillies MacKinnon (1994)
  • Congo, regia di Frank Marshall (1995)
  • Schegge di paura, regia di Gregory Hoblit (1996)
  • Potere assoluto, regia di Clint Eastwood (1997)
  • The Truman Show, regia di Peter Weir (1998)
  • Conta su di me, regia di Kenneth Lonergan (2000)
  • La casa della gioia, regia di Terence Davies (2000)
  • The Mothman Prophecies – Voci dall’ombra, regia di Mark Pellington (2002)
  • The Laramie Project, regia di Moisés Kaufman (2002)
  • Love Actually – L’amore davvero, regia di Richard Curtis (2003)
  • The Life of David Gale, regia di Alan Parker (2003)
  • Mystic River, regia di Clint Eastwood (2003)
  • Kinsey, regia di Bill Condon (2004)
  • P.S. Ti amo, regia di Dylan Kidd (2004)
  • Il calamaro e la balena, regia di Noah Baumbach (2005)
  • L’esorcismo di Emily Rose, regia di Scott Derrickson (2005)
  • In viaggio con Evie, regia di Jeremy Brock (2005)
  • Jindabyne, regia di Ray Lawrence (2006)
  • L’uomo dell’anno, regia di Barry Levinson (2006)
  • L’amore giovane, regia di Ethan Hawke (2006)
  • Breach – L’infiltrato, regia di Billy Ray (2007)
  • Il diario di una tata, regia di Shari Springer Berman con Robert Pulcini (2007)
  • La famiglia Savage, regia di Tamara Jenkins (2007)
  • L’ombra del sospetto, regia di Richard Eyre (2008)
  • Quella sera dorata, regia di James Ivory (2009)
  • Sympathy for Delicious, regia di Mark Ruffalo (2010)
  • Morning, regia di Leland Orser (2010)
  • The Details, regia di Jacob Aaron Estes (2011)
  • Il figlio di Babbo Natale, regia di Sarah Smith (2011)
  • A Royal Weekend, regia di Roger Michell (2012)
  • Il quinto potere, regia di Bill Condon (2013)
  • Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto, regia di Bill Condon (2015)
  • Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra, regia di Dave Green (2016)
  • Genius, regia di Michael Grandage (2016)
  • Animali notturni, regia di Tom Ford (2016)
  • Sully, regia di Clint Eastwood (2016)
  • The Dinner, regia di Oren Moverman (2017)

Laura Linney Filmografia – Televisione

  • Law & Order – I due volti della giustizia (Serie TV, episodio 5×03) (1994)
  • Love Letters, regia di Stanley Donen (Film TV) (1999)
  • Tutte le donne del presidente (Film TV) (2000)
  • Frasier (Serie TV, 6 episodi) (2004)
  • John Adams (Miniserie TV, 7 puntate) (2008)
  • The Big C (Serie TV, 40 episodi) (2010-2013)
  • Ozark – serie TV (2017)

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