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L’albero del vicino (2017)

Trama

  • Regia: Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
  • Cast:  Steinþór Hróar Steinþórsson, Edda Björgvinsdóttir, Porsteinn Bachmann, Selma Björnsdóttir, Dóra Jóhannsdóttir, Sigurður Sigurjónsson
  • Genere: Commedia, Drammatico, colore
  • Durata: 89 minuti
  • Produzione: Islanda, 2018
  • Distribuzione:  Satine Film
  • Data di uscita: 28 Giugno 2018

L'albero del vicino loca“L’albero del vicino” è una pellicola diretta da Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, regista e sceneggiatore irlandese, che nel 2011 ha vinto al Torino Film Festival con “Either Way”.

L’albero del vicino: storia di una particolare battaglia

“L’albero del vicino” racconta la storia di Atli, che viene cacciato di casa da Agnes, la quale vuole anche impedirgli di vedere la loro figlia. Così, il protagonista si trasferisce dai suoi genitori, che sono coinvolti in una contestazione con i loro vicini di casa a causa di un loro grande albero, che fa ombra nel giardino a fianco.

Atli si impegna per riuscire a rivedere la figlia, e nel frattempo la disputa con i vicini si infiamma: animali che spariscono nel nulla, la proprietà viene danneggiata, vengono montate delle telecamere, e voci di quartiere dicono che il vicino è stato visto in giro con una motosega.

“L’albero del vicino” è il terzo lungometraggio per  Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, ed è interpretato da attori molto conosciuti in Islanda: Steinþór Hróar Steinþórsson, che impersona Atli, è un famoso comico della televisione irlandese ed è apparso in varie pellicole con ruoli secondari; Edda Björgvinsdóttir, che lavora per lo più in teatro, e Sigurður Sigurjónsson, noto per “Rams – Storia di due fratelli e otto pecore”, interpretano i genitori di Atli.

La “sfida” messa in scena in “L’albero del vicino” è una realtà molto diffusa in Islanda, dove spesso si litiga per l’albero del vicino. Gli alberi hanno una valenza particolare in questo paese, e soprattutto quando si possiedono da molto tempo è difficile rimuoverli.

Il regista ha dichiarato: “L’albero del vicino metaforicamente parla di un conflitto che può essere tra due differenti nazioni, etnie o gruppi religiosi, che molto spesso iniziano le loro dispute in maniera banale prima di far scoppiare una guerra vera e propria”.

Trailer

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