Eco Del Cinema

La valigia sul letto – Recensione

Pellicola tragicomica sulla napoletanità, firmata Eduardo Tartaglia

Regia: Eduardo Tartaglia – Cast: Eduardo Tartaglia, Biagio Izzo, Alena Seredova, Maurizio Casagrande, Ernesto Mahieux, Veronica Mazza – Genere: Commedia, colore, 103 minuti – Produzione:  Italia, 2010 – Distribuzione: Medusa – Data di uscita: 12 marzo 2010.

la-valigia-sul-lettoCon “La valigia sul letto” Medusa Film vuole proporre in tutta Italia la comicità di Eduardo Tartaglia, che ha già riscosso un notevole successo con le sue precedenti pellicole nelle sale cinematografiche della Campania e del meridione. Il centro del racconto sono le vicende di Achille e Brigida, due napoletani doc che, per tirare avanti, si avvalgono della grande fantasia che il buon Dio ha donato ai napoletani, rendendoli maestri nell’arte d’arrangiarsi.

Anche se la storia della coppia potrebbe essere lo spunto per un melodramma dei nostri giorni, quando si sorride non lo si fa mai amaramente. Achille combatte la malasorte cercando qualche scorciatoia, e Brigida dal canto suo, ignara di tante cose, sta sempre vicino a lui anche durante le avversità. I due per circostanze casuali vengono inseriti nel programma protezione testimoni assieme ad un temuto camorrista, interpretato da un simpatico Biagio Izzo.

Il film è semplice, ma non per questo banale, le battute non sono sempre riuscite ma non manca il divertimento. Gli attori hanno tutti alle spalle anni e anni di teatro, e questo fa si che le loro interpretazioni siano lineari anche nei momenti più paradossali. Tartaglia è una buona penna, e dal primo film realizzato ormai dieci anni or sono ha perso molta di quella teatralità che un autore di teatro prestato al cinema spesso non riesce a eliminare. Inoltre il napoletano parlato dai protagonisti è accessibile a tutti, e ciò fa sì che la macchina comica scorra fluidamente.

Potrà sembrare sciocco a qualcuno, ma proporre una pellicola dove non c’è solo il lato istrionico della napoletanità, ma è facile notare anche un atto d’accusa per un certo malcostume, aiuta a comprendere sorridendo le molteplici sfaccettature di un paese come il nostro, dove coesistono tante anime. Un piccolo ruolo è interpretato da Alena Seredova, che sopperisce ad una minore preparazione tecnica con l’avvenenza e la simpatia.

Massimo Racca

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