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La mia vita da Zucchina

Recensione

La mia vita da Zucchina – Recensione: una piccola perla francese

La mia vita da zucchina

“La mia vita da Zucchina” è un film d’animazione francese realizzato in stop-motion, ovvero con dei pupazzi di plastilina mossi attraverso un infinito numero di fotografie.
La storia è quella di Icar, che preferisce il soprannome “Zucchina” con cui lo chiamava la madre; il bambino ha perso entrambi i genitori e si ritrova in un orfanotrofio assieme ad altri bambini soli.

La bravura degli sceneggiatori sta nell’aver tessuto una storia dolce e lieve su un argomento estremamente pesante e triste come quello dei bambini senza famiglia, senza cadere nel melodramma.
“La mia vita da Zucchina” vuole raccontare come si possa trovare gioia e conforto anche nelle avversità formando legami di amicizia e complicità che colmano il vuoto della solitudine, e come il mondo dei bambini sia ancora una realtà completamente diversa da quella degli adulti, in cui ingenuità, empatia e intelligenza si intrecciano con semplicità.

“La mia vita da Zucchina”: 66 minuti di tenerezza

Come già accennato, il film non è assolutamente incentrato su toni drammatici, anzi, cerca di mantenere il più possibile leggerezza e semplicità e solo sul finale gli spettatori più sensibili verseranno qualche lacrimuccia. E’ molto interessante vedere questo approccio innovativo all’argomento, poiché di solito se si tratta il tema ‘orfanotrofi’ è sempre con l’idea che siano luoghi permeati di dolore e sofferenza e privi di speranza; “La mia vita da Zucchina” invece punta tutto proprio sulla speranza e crea un ambiente pieno di affetto e calore.
E alla fine, come i bambini sanno meglio di noi, quell’ombra di tristezza che ancora aleggia può essere scacciata solo dall’amicizia.

Valeria Brunori

Trama

  • Titolo originale: Ma vie de Courgotte
  • Regia: Claude Barras
  • Cast: Gaspard Schlatter, Sixtine Murat, Paulin Jaccoud, Michel Vuillermoz, Raul Ribera, Estelle Hennard, Elliot Sanchez, Natacha Koutchoumov, Brigitte Rosset, Adrien Barazzone, Véronique Montel, Monica Budde, Anne-Laure Brasey, Jean-Claude Issenmann
  • Genere: Animazione, colore
  • Durata: 66 minuti
  • Produzione: Svizzera, Francia, 2016
  • Distribuzione: Teodora Film
  • Data di uscita: 1 Dicembre 2016

 La mia vita da ZucchinaZucchina è un bambino di 9 anni, ha un aspetto simile a un ortaggio ed è rimasto solo al mondo dopo la morte di sua madre.

Viene mandato in una casa famiglia dove conosce altri ragazzi come Simon, Ahmed, Jujube, Alice e Beatrice.

In loro Zucchina troverà degli amici leali che proveranno, fin da subito, un grandissimo affetto nei confronti del nuovo arrivato; in particolare sarà importantissima la presenza di Camille, che con la sua dolcezza darà forza al ragazzo per poter abbracciare la nuova vita.

Tutti i bambini hanno alle loro spalle una vita piuttosto sofferta, ma nonostante ciò, creano un’unione tale da dar vita a una vera e propria famiglia.

Trailer

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