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Kill Bill – Volume 2

Recensione

Kill Bill – Volume 2 – Recensione: Quentin Tarantino e le ragioni psicologiche… non senza azione

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È il volto di David Carradine che dà identità a Bill in “Kill Bill – Volume 2”, conferendo al personaggio carisma e magnetismo. ‘La Sposa’, che stavolta – nel solito gioco di rimandi tarantiniani – rievoca Grace Kelly nella corsa in macchina di “Caccia al ladro” è madre e si presenta più in forza che mai al suo affezionato pubblico.

Mentre guida una Porche decappottabile, la protagonista spiega l’antefatto come in una sorta di ‘riassunto della puntata precedente’ o prologo. Il coma, la violenza fisica e il sotterramento hanno fortificato l’eroina, il cui nome è una volta per tutte reso noto.

Beatrix Kiddo, come un’araba fenice è rinata; è suo diritto la vendetta e con essa una nuova vita, la cui ragion d’essere è implicita in un diverso modo di stare al mondo. La resistenza e la tenacia sono state le doti che hanno portato Beatrix ad essere una donna diversa e vincente.

Dialoghi preziosi e atmosfere da fumetto

In “Kill Bill – Volume 2” l’angelo vendicatore rende la sua furia omicida intellettuale e forse più crudele; per questo il suo creatore la fa agire di meno, dando largo spazio ai dialoghi, preziosi più che mai.

Le digressioni abbondano, Tarantino e i paradossi da lui creati immergono lo spettatore in un’atmosfera da fumetto, complice una fotografia curatissima che impreziosisce la storia.

Mentre in “Kill Bill – Volume 1” il combattimento era elemento centrale, ora sono i personaggi e le loro intime ragioni a tenere alta la tensione.

Dal passato al presente della storia narrata, il quadro d’insieme prende corpo e si fa chiaro anche per il pubblico che, oltre al dramma delle ‘sposa’, si fa carico anche di quello di Bill, arrivando a comprendere le sue ragioni.

Le carte vengono scoperte nel dialogo finale, quando tutti i nodi vengono al pettine, sdrammatizzando con storie di supereroi e della loro doppia identità (solo in apparenza fuori contesto), in un monologo di Bill che lascia senza parole Beatrix.

Kill Bill – Volume 2: la felicità passando attraverso il dolore

Bill diventa protagonista: da carnefice si fa vittima, perchè tradito dalla donna che amava e alla quale ha dovuto infliggere una punizione poichè troppo ferito.

L’eroina appare per quel che è stata: Black Mamba una killer sanguinaria, molto distante dall’immagine di fanciulla indifesa, colpita prima delle nozze. La decisione di rinascere come madre e moglie, con un nuovo ruolo sociale è legittimata solo perchè determinata dalla sopravvivenza.

‘La Sposa’ per poco ha creduto di poter vivere il suo happy end, ma non era tempo. La strada del dolore, in un corpo devastato e torturato fino all’inverosimile, purificherà la sua anima per meritare finalmente il ruolo di madre.

Laura Calvo

Trama

  • Regia: Quentin Tarantino
  • Cast: Uma Thurman, Lucy Liu, David Carradine, Daryl Hannah, Michael Madsen, Vivica A. Fox, Samuel L. Jackson, Sonny Chiba, Michael Parks, Julie Dreyfus, Chiaki Kuriyama, Chia Hui Liu, Michael Bowen, Jun Kunimura, Kenji Ohba, Yuki Kazamatsuri
  • Produzione: USA, 2004
  • Distribuzione: Buena Vista
  • Data di uscita: 23 aprile 2004


kill bill - Volume 2Dopo aver ucciso O-Ren Ishii e Vernita Green, i due primi nemici, l’eroina deve portare a termine la vendetta. Sulla sua black list ci sono tre persone da far fuori: Budd, Elle Driver e Bill, che ha in serbo per lei una gran bella sorpresa.

Trailer

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