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Kevin Kline

Biografia

Attore statunitense, Kevin Kline nel corso della sua carriera ha ricevuto 5 candidature ai Golden Globe e 2 ai Premi BAFTA, oltre a vincere nel 1989 l’Oscar al miglior attore non protagonista per “Un pesce di nome Wanda”, spaziando tra vari generi , divenendo un indimenticabile e impeccabile professionista dell’arte drammatica.

Kevin Kline, una star da “bacio alla francese”

(St. Louis, 24 ottobre 1947)

Kevin Kline BiografiaNon è possibile catalogare Kevin Kline in un ruolo preciso nel panorama cinematografico. È stato un attore drammatico, ma anche comico, satirico, romantico e proprio in questa capacità camaleontica si racchiude la sua bravura.

Alle spalle Kline ha una lunga esperienza teatrale nata addirittura sui banchi delle elementari. Si fa coinvolgere in molte produzioni dalle scuole all’università e dopo la laurea si trasferisce dalla nativa St. Louis a New York. Per tutti gli anni ’70 si dedica al palcoscenico e diventa uno dei migliori interpreti shakespeariani.

Kevin Kline: “Un pesce di nome Wanda” sarà il film gli varrà un Oscar

Al cinema arriva nel 1982 quando, diretto da Alan J. Pakula, recita accanto a una strepitosa Meryl Streep nel drammatico “La scelta di Sophie“. L’anno successivo lavora con un altro importante regista, Lawrence Kasdan, nel bellissimo “Il grande freddo”, con un cast di tutto rispetto in cui troviamo anche William Hurt, Glenn Close, Jeff Goldblum e Tom Berenger.

Con Kasdan, Kline collabora ancora nel 1985 nel western “Silverado” con Kevin Costner e Danny Glover, nel 1990 nel divertente “Ti amerò fino ad ammazzarti”, dov’è un pizzaiolo latin lover e nel 1991 nel drammatico “Gran Canyon”, dove ritrova Danny Glover.

È con un ruolo comico che Kline vince un Oscar come Miglior Attore Non Protagonista: è il 1988 e il film è la divertente commedia “Un pesce di nome Wanda” (con la figlia d’arte Jamie Lee Curtis), dove si trasforma in un componente di un’improbabile banda di ladri di gioielli. Passa poi a interpretare il sosia del presidente degli Stati Uniti in “Dave – Presidente per un giorno” (1993), con Sigourney Weaver e Ben Kingsley. Nel 1995 affianca Meg Ryan nella fortunata commedia “French Kiss”.

Kevin Kline: abile maestro poliedrico che spazia tra vari generi

Ma, come si è detto la sua bravura sta proprio nell’alternanza di caratteri e così lo ritroviamo nel drammatico e intenso “Tempesta di ghiaccio“, di Ang Lee, ancora con Sigourney Weaver e un gruppo di giovanissimi attori a cui il film porterà fortuna: Tobey Maguire, Christina Ricci e Elijah Wood.

Nello stesso anno, il 1997, eccolo nel brillante “In & Out” in cui è lo spiritoso fidanzato di Tom Selleck a cui seguirà “Wild Wild West” (1999), con Will Smith, che gli farà vincere il Razzie Award come Peggior Attore dell’anno, riconoscimento che certo non oscura la sua grande bravura.

Nel 2002 è il professore di un college, sulla scia de “L’attimo fuggente”, nella pellicola di Michael Hoffman “Il club degli imperatori” e, nel 2004, vesti i panni di Cole Porter nel biografico “De-Lovely”.

Kevin Kline: i  lavori dopo gli anni 2000

Nel 2006 Kline torna alla comicità ne “La Pantera Rosa”, dov’è il capo della polizia Dreyfus e, sempre lo stesso anno, lavora in uno degli ultimi film di Robert Altman, “Radio America” dove ritrova la grande Meryl Streep, nel racconto del dietro le quinte dell’ultima puntata di una trasmissione radiofonica degli anni ’70.

Negli anni successivi lo troviamo nella commedia “Certamente, forse” (2008) con la piccola ma lanciatissima Abigail Breslin, il francese “Joueuse” (2008) con Sandrinne Bonnaire e la voce di André nel cartone animato “Le avventure del topolino Despereaux” (2008).

Dopo una pausa durata fino al 2010, Kevin Kline torna al cinema in “The Conspirator”, per la regia di Robert Redford, un film sulla storia del processo a coloro che furono accusati dell’uccisione di Abramo Lincoln. L’anno successivo torna alla commedia insieme alla coppia di star Ashton Kutcher e Natalie Portman in “Amici, amanti e…” di Ivan Reitman. È poi tra i protagonisti di “Las Vegas” diretto da Jon Turteltaub: i mostri sacri Michael Douglas, Robert De Niro e Morgan Freeman sono coprotagonisti di Kevin Kline in una commedia sull’addio al celibato di un quartetto di amici di una certa età. Ancora nel 2013, è co-protagonista insieme a Dakota Fanning di “The Last of Robin Hood” dedicato agli ultimi anni di vita del famoso attore Errol Flynn.

Kevin Kline: “Dove eravamo rimasti”

Nel 2014 è tra i protagonisti di “My Old Lady”, commedia drammatica che segna il debutto alla regia di Israel Horowitz, apprezzato autore teatrale. Nel 2015 prenderà parte al film diretto da Jonathan Demme con protagonista Meryl Streep, “Dove eravamo rimasti“, la storia è ispirata alla vita della suocera di Diablo Cody, che faceva parte di una band in un locale nel New Jersey.

A Kevin Kline il cinema deve riconoscere la sua capacità di non cristallizzarsi in un genere, di rinnovarsi e sfidarsi in ruoli sempre nuovi e diversi, per mettere alla prova in ogni copione, con volontà e intelligenza, il proprio talento, un esempio per ogni giovane debuttante davanti alla macchina da presa.

Barbara Mattiuzzo

Filmografia

Kevin Kline – Filmografia

Kevin Kline Filmografia

  • La scelta di Sophie, regia di Alan J. Pakula (1982)
  • I pirati di Penzance, regia di Wilford Leach (1983)
  • Il grande freddo, regia di Lawrence Kasdan (1983)
  • Silverado, regia di Lawrence Kasdan (1985)
  • Grido di libertà, regia di Richard Attenborough (1987)
  • Un pesce di nome Wanda, regia di Charles Chricton (1988)
  • Un detective… particolare, regia di Pat O’Connor (1989)
  • Ti amerò… fino ad ammazzarti, regia di Lawrence Kasdan (1990)
  • Bolle di sapone, regia di Michael Hoffman (1991)
  • Grand Canyon – Il cuore della città, regia di Lawrence Kasdan (1991)
  • Giochi d’adulti, regia di Alan J. Pakula (1992)
  • Charlot, regia di Richard Attenborough (1992)
  • Dave – Presidente per un giorno, regia di Ivan Reitman (1993)
  • La principessa degli intrighi, regia di Michael Austin (1994)
  • French Kiss, regia di Lawrence Kasdan (1995)
  • Riccardo III – un uomo, un re, regia di Al Pacino (1996)
  • Tempesta di ghiaccio, regia di Ang Lee (1997)
  • Creature selvagge (1997)
  • In & Out, regia di Frank Oz (1997)
  • Sogno di una notte di mezza estate, regia di Michael Hoffman (1999)
  • Wild Wild west, regia di Barry Sonnenfeld (1999)
  • Anniversary Party,regia di Alan Cummingh e Jennifer Jason Leigh (2001)
  • L’ultimo sogno, regia di Irwin Winkler (2001)
  • Orange County, regia di Jake Kasdan (2002)
  • Il club degli imperatori, regia di Michael Hoffman (2002)
  • Jiminy Glick in Lalawood, regia di Vadim Jean (2004)
  • De-Lovely – Così facile da amare, regia di Irwin Winkler (2005)
  • La Pantera Rosa, regia di Shawn Levy (2006)
  • Radio America, regia di Robert Altman (2006)
  • As You Like It – Come vi piace, regia di Kennet Branagh (2006)
  • Trade, regia di Marco Kreuzpaintner (2007)
  • Certamente, forse, regia di Adam Books (2008)
  • Joueuse, regia di Caroline Bottaro (2009)
  • Un perfetto gentiluomo, regia di Shari Springer Berman e Robert Pulcini (2010)
  • The Conspiratorregia di Robert Redford (2010)
  • Amici, amanti e…, regia di Ivan Reitman (2011)
  • Darling Companion, regia di Lawrence Kasdan (2012)
  • Last Vegas, regia di Jon Turteltaub (2013)
  • The Last of Robin Hood, regia di Richard Glatzer e Wash Westmoreland (2013)
  • My Old Lady, regia di Israel Horowitz (2014)
  • Dove eravamo rimasti, regia di Jonathan Demme (2015)
  • La bella e la bestia, regia di Bill Condon (2017)

 

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