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Kevin Costner

Biografia

Attore, regista, produttore cinematografico e musicista rock statunitense, Kevin Costner non ha bisogno di presentazioni: una faccia da guerriero che il cinema non ha veramente saputo sfruttare fino in fondo, relegandolo sempre negli stessi ruoli d’azione, con quell’alone di fascino e mistero che l’hanno accompagnato fin da quando ‘ballava con i lupi’.

Kevin Costner, l’attore che ‘balla coi lupi’

(Lynwood, California, 18 gennaio 1955)

Kevin Costner BiografiaKevin Costner, attore e regista americano, nasce a Lynwood (California) il 18 gennaio del 1955: il padre è un agricoltore di origini cherokee e la madre ha origini miste tedesche e irlandesi.

Sin dall’infanzia si sposta da un luogo all’altro, cambiando continuamente amici e scuole, coltivando l’amore per il canto, la scrittura e per gli sport, tra i quali il baseball, il basket e la canoa.

Laureatosi in marketing, prende nel frattempo anche lezioni di recitazione e si sposa con una sua compagna di corso, Cindy Silva, da cui ha tre figli: Annie, Lily e Joe.

Durante un volo in Messico conosce casualmente Richard Burton, che lo spinge a lasciare il marketing e dedicarsi completamente allo spettacolo: è su questa base che si trasferisce a Los Angeles per partecipare a numerosi provini, mantenendosi nel frattempo con un lavoro di camionista, oltre che di guida alle case dei divi. Per questo sceglie anche di cambiare il suo cognome, che in origine era Koster.

Il successo con “Fandango”, poi Kevin Costner ‘balla coi lupi’

Kevin Costner balla coi lupiIl suo debutto per Kevin Costner è nel 1981 con “Indiziato d’assassinio” (“Shadows Run Black”) di Howard Heard, che uscirà solo nel 1986. Nel 1982 lavora in “Chasing Dreams” di Therese Conte e Sean Roche, poi in “Turno di notte” (1982), di Ron Howard e, successivamente ne “Il grande freddo” (1983) di Lawrence Kasdan.

Il destino, tuttavia, vorrà che le scene in cui recita vengano tagliate quasi per intero. Seguono alcuni film di poco conto, come “Trappola per un killer” (1984) di Nardo Castillo, “Silverado” (1985), sempre di Kasdan, e addirittura un porno soft, “Sizzle Beach U.S.A.” (1986), che successivamente cercherà di rinnegare.

La svolta arriva, almeno un po’, con l’amicizia con Kevin Reynolds, che lo sceglie come protagonista di “Fandango” (1985): proprio con questo film si fa notare da numerosi registi importanti, che gli offriranno la possibilità di prendere parte a “Gli intoccabili” (1987), di Brian De Palma, “Bull Durham – Un gioco a tre mani” (1988) di Ron Shelton, “L’uomo dei sogni” (1989) di Phil Alden Robinson e “Revenge” (1990) di Tony Scott.

Galvanizzato dal successo, nel 1990 decide di tentare anche la via della regia, con il western “Balla coi lupi”: nonostante in molti gli avessero consigliato di non spendere energie in un genere ormai dimenticato, Kevin porta a termine il progetto e gli sforzi vengono premiati con l’Oscar per il Miglior Film, quello per la Miglior Regia, una nomination come Miglior Attore Protagonista, l’Orso d’Argento a Berlino e numerosi Golden Globe.

‘Principe dei ladri’ nelle vesti di “Robin Hood”

Kevin Costner in "Robin Hood"Lo stesso anno dell’Oscar, il 1991, Kevin Costner è anche interprete di “Robin Hood principe dei ladri” di Kevin Reynolds, e “JFK – Un caso ancora aperto” di Oliver Stone. Nel 1992 è il romantico protagonista, insieme a Whitney Houston, di “Guardia del corpo” (1992) di Mick Jackson, poi Clint Eastwood lo sceglie per “Un mondo perfetto” (1993) e Kasdan lo dirige per la terza volta in “Wyatt Earp” (1994).

Nel frattempo, Kevin Costner diventa una vera e propria icona sexy, nonostante vari detrattori, e il rapporto con la moglie ne soffre terribilmente, anche a causa dei numerosi tradimenti. Per questo nel 1994, anno di stasi artistica, la coppia divorzia.

È l’inizio di una china negativa. Al disastro in amore fanno seguito, infatti, vari flop cinematografici tra cui “Waterworld” (1995) ancora di Kevin Reynolds, dai quali sembra riprendersi solo con la nomination ai Golden Globe per “Tin Cup” (1996) di Ron Shelton.

Ricade subito nel buio prima tornando alla regia nel 1997 con “L’uomo del giorno dopo”, poi recitando ne “Le parole che non ti ho detto” (1999) di Luis Mandoki, “Gioco d’amore” (1999) di Sam Raimi e “Dragonfly” (2002) di Tom Shadyac. Con una certa miopia artistica, scarta anche le parti offertegli in “Pearl Harbor” (2001) e “Kill Bill” volumi I e II (2003, 2004) che gli aveva proposto Quentin Tarantino.

Una carriera mai veramente decollata

Kevin Costner bioNemmeno la regia di “Open Range – Terra di confine” (2003) può salvarlo dal declino, ma almeno il morale si rialza con il matrimonio con la modella Christine Baumgartner, nel 2004, di diciannove anni più giovane. I due avranno un figlio nel 2007.

Gli ultimi film, cui associa una carriera di musicista, sono “Litigi d’amore” (2005), regia di Mike Binder, “Vizi di famiglia” (2005) di Rob Reiner, “The Guardian” (2006) di Andrew Davis, “Mr. Brooks” (2007) di Bruce A. Evans, “Swing Vote” (2008) di Joshua Michael Stern e “The New Daughter”(2009) di Luis Berdejo, “The Company Men” (2010), “Learning Italian” (2011), “Little War of Our Own” (2011). Nel 2013 è invece nei cinema con “L’uomo d’acciaio” di Zack Snyder, vestendo i panni di Jonathan Kent.

L’anno successivo torna con “Jack Ryan: L’iniziazione” (2014) del regista e attore Kenneth Branagh, film sul personaggio di Jack Ryan, tratto dai romanzi di Tom Clancy. Il film è inrealtà un reboot della saga iniziata nel 1990 con “Caccia a Ottobre Rosso”.

Sempre dello stesso anno la sua partecipazione alle pellicole “3 Days to Kill” di McG, “Draft Day” di Ivan Reitman, “Black or White” di Mike Binder, “McFarland” di Niki Caro.

Nel 2016 Kevin Costner calca il set della spy story “Criminal”, di Ariel Vromen, interpretando Jericho Stewart, un condannato a morte al quale viene trapiantata la memoria di un agente della CIA, con l’obiettivo di completare la sua missione e sventare una minaccia internazionale.

Dello stesso anno è la sua partecipazione in “Il diritto di contare” (regia di Theodore Melfi), la vera storia della matematica, scienziata e fisica afroamericana che collaborò con la NASA tracciando le traiettorie per il Programma Mercury e il progetto Apollo 11.

Claudia Resta

Filmografia

Kevin Costner Filmografia – Cinema

Kevin Costner Filmografia

  • Chasing Dreams, regia di Therese Conte e Sean Roche (1982)
  • Night Shift – Turno di notte, regia di Ron Howard (1982)
  • Frances, regia di Graeme Clifford (1982)
  • Tavolo per cinque, regia di Robert Lieberman (1983)
  • Amore e morte al tavolo da gioco, regia di Jim Wilson (1983)
  • Testament, regia di Lynne Littman (1983)
  • Trappola per un killer, regia di Nardo Castillo (1984)
  • Fandango, regia di Kevin Reynolds (1985)
  • Silverado, regia di Lawrence Kasdan (1985)
  • Il vincitore, regia di John Badham (1985)
  • Storie incredibili, regia di Steven Spielberg, (Serie TV 1 episodio) (1985)
  • Sizzle Beach, U.S.A., regia di Richard Brander (1986)
  • Senza via di scampo, regia di Roger Donaldson (1986)
  • Indiziato di assassinio, regia di Howard Heard (1986)
  • The Untouchables – Gli intoccabili, regia di Brian De Palma (1987)
  • Bull Durham – Un gioco a tre mani, regia di Ron Shelton (1988)
  • L’uomo dei sogni, regia di Phil Alden Robinson (1989)
  • Revenge – Vendetta, regia di Tony Scott (1990)
  • Balla coi lupi, regia di Kevin Costner (1990)
  • Robin Hood – Principe dei ladri, regia di Kevin Reynolds (1991)
  • JFK – Un caso ancora aperto, regia di Oliver Stone (1991)
  • Guardia del corpo, regia di Mick Jackson (1992)
  • Un mondo perfetto, regia di Clint Eastwood (1993)
  • Wyatt Earp, regia di Lawrence Kasdan (1994)
  • The War, regia di Jon Avnet (1994)
  • Waterworld, regia di Kevin Reynolds (1995)
  • Tin Cup, regia di Ron Shelton (1996)
  • L’uomo del giorno dopo, regia di Kevin Costner (1997)
  • Le parole che non ti ho detto, regia di Luis Mandoki (1999)
  • Gioco d’amore, regia di Sam Raimi (1999)
  • Thirteen Days, regia di Roger Donaldson (2000)
  • La rapina, regia di Demian Lichtenstein (2001)
  • Il segno della libellula – Dragonfly, regia di Tom Shadyac (2002)
  • Terra di confine – Open Range, regia di Kevin Costner (2003)
  • Litigi d’amore, regia di Mike Binder (2005)
  • Vizi di famiglia, regia di Rob Reiner (2005)
  • The Guardian – Salvataggio in mare, regia di Andrew Davis (2006)
  • Mr. Brooks, regia di Bruce A. Evans (2007)
  • Swing Vote – Un uomo da 300 milioni di voti, regia di Joshua Michael Stern (2008)
  • The New Daughter, regia di Luis Berdejo (2009)
  • The Company Men, regia di John Wells (2010)
  • Hatfields & McCoys, regia di Kevin Reynolds, (Miniserie TV) (2012)
  • L’uomo d’acciaio, regia di Zack Snyder (2013)
  • Jack Ryan – L’iniziazione, regia di Kenneth Branagh (2014)
  • 3 Days to Kill, regia di McG (2014)
  • Draft Day, regia di Ivan Reitman (2014)
  • Black or White, regia di Mike Binder (2014)
  • McFarland, USA, regia di Niki Caro (2015)
  • Criminal, regia di Ariel Vromen (2016)
  • Il diritto di contare, regia di Theodore Melfi (2016)

Kevin Costner Filmografia – Regista

  • Balla coi lupi (1990)
  • L’uomo del giorno dopo (1997)
  • Terra di confine – Open Range (2003)

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