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Julia Roberts in trattative per la serie drammatica “Homecoming”

Julia Roberts sta per approdare sul piccolo schermo. L’attrice, infatti, pare sia più interessata ai progetti televisivi che a quelli cinematografici e, come riporta “The Hollywood Reporter”, sarebbe in trattative per una serie drammatica dal titolo “Homecoming”.

Julia Roberts: protagonista di una serie televisiva

Julia Roberts in un dramma televisivo

Julia Roberts protagonista della serie tv “Homecoming”

“Homecoming” è basato su un immaginario podcast dello stesso nome e segue le vicende di un’assistente sociale impiegata presso una struttura governativa segreta, del suo superiore e di un soldato che cerca di riadattarsi alla vita civile. Julia Roberts è in trattative con la Universal Cable Productions per il ruolo dell’assistente sociale.

La serie, descritta come un thriller politico con un alto tasso di suspense, è ideata da Sam Esmail, autore della serie tv di grande successo “Mr Robot” e vestirà anche i panni del produttore insieme a Chad Hamilton (sempre Mr. Robot), a Micah Bloomberg e a Eli Horowitz, ossia i due creatori del podcast. Tra i produttori figurano anche Alicia Van Couvering, Chris Giliberti, Alex Blumberg e Matt Lieber della Gimlet Media. Quest’ultima è una società di digital media, incentrata sulla realizzazione di podcast narrativi ad altissima qualità, riuscendo ad attirare l’attenzione di molti interpreti: Catherine Keener, David Schwimmer,  Oscar Isaac e molti altri.

Julia Roberts: tra tv e cinema

Per Julia Roberts non si tratta del primo progetto televisivo. È stato annunciato propria la settimana scorsa il suo coinvolgimento nella mini serie televisiva “Today will be different”, targata HBO. Il dramma, basato sul best seller omonimo di Maria Semple, è incentrato su un’intera giornata di Eleonor Flood, una donna che cerca di essere migliore ma dovrà affrontare  alcune prove che metteranno a dura prova questo suo auspicio.

Vedremo Julia Roberts prossimamente al cinema nel film “Wonder”, con Owen Wilson e Jacob Trembley, diretti da Stephen Chbosky.

Silvia D’Ambrosio

06/06/2017

 

 

 

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