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Johnny Depp

Biografia

Johnny Depp è un attore molto famoso, conosciuto soprattutto per il suo fascino e le sue interpretazioni di personaggi caratteristici e spesso sopra le righe. Vanta una lunghissima collaborazione con il regista Tim Burton, ma il ruolo di maggior successo è stato quello del pirata Jack Sparrow per la saga di “Pirati dei Caraibi”.

Johnny Depp, il bel ‘pirata dei Caraibi’

(Owensboro, 9 giugno 1963)

Johnny Depp

Se c’è un attore che si cala completamente nelle parti che gli vengono assegnate quello è Johnny Depp, un vero camaleonte del grande schermo. Una carriera lunghissima, costellata da film che lo hanno portato a un passo dall’Oscar e una vita vissuta intensamente, spesso al limite. Bello e sexy, definizione che detesta, John Christopher Depp è il figlio più piccolo di un ingegnere e di una cameriera, con legami di sangue con gli indiani Cherokee. I genitori divorziano quando Johnny ha 14 anni e per lui inizia una vita vagabonda e solitaria, un’adolescenza in cui brucia le tappe come ha raccontato alla rivista US: “Ho iniziato a fumare a 12 anni, ho perso la verginità a 13 e a 14 avevo già provato ogni tipo di droga”.

Dopo aver scoperto una vera passione per la musica (è ancora un buon chitarrista) Depp sogna di diventare una rock star e mette insieme una band che avrà un discreto successo senza però mai sfondare. Nel 1983, a vent’anni, si sposa con Lori Ann Allison. Il matrimonio finisce presto ma i due rimangono buoni amici. Sarà proprio la ex moglie a presentargli il neo fidanzato Nicolas Cage che vede subito in lui l’allure dell’attore e lo sprona a iniziare a recitare: “Fu Cage a dirmi che potevo fare l’attore… tutti i primi film li feci solo per mantenermi come musicista”.

Johnny Depp all’inizio della carriera cinematografica

Il primo film a cui Depp partecipa è “Nightmare: dal profondo della notte” (1984) di Wes Craven. Due anni dopo sarà Oliver Stone a sceglierlo per una parte in “Platoon” (1986) ma il successo, la fama e il denaro non rasserenano l’animo tormentato di Johnny che mal sopporta i ruoli da bravo ragazzo. Per ribellarsi a questo stereotipo comincia a scegliere personaggi ribelli, coraggiosi e sognatori.

Johnny Depp incontra il visionario regista Tim Burton

Nel 1990 incontra il regista con cui inizierà un sodalizio mai interrotto: l’estroso Tim Burton che lo trasforma in “Edward mani di forbice” una favola che incanta il mondo intero e proietta l’attore, che per calarsi nel ruolo aveva studiato le movenze di Charlot, nell’Olimpo di Hollywood. Sul set incontra l’attrice Winona Ryder con cui avrà una lunga relazione. Sono anche gli anni in cui scandali ed eccessi fanno parte delle sue giornate, in cui alimenta la sua passione per le moto, le auto, la velocità, le droghe e il suo carattere si fa sempre più tenebroso e chiuso.

Nel 1993 è nel cast di “Arizona Dream” di Emir Kusturica, con Faye Dunaway e Jerry Lewis e di “Buon compleanno Mr. Grape”. La sua vita burrascosa raggiungerà il culmine durante la relazione con la top model Kate Moss, famosa rimane una loro furibonda litigata in un hotel di New York durante la quale distruggono una suite da svariate migliaia di dollari. Si trova poi a recitare con Marlon Brando in “Don Juan De Marco” (1995) mentre in “Donnie Brasco” (1997) è protagonista accanto ad Al Pacino.

Al 1995 appartiene anche la splendida interpretazione nel film di Jim Jarmush “Dead Man”. Il 1997 segna inoltre il suo esordio alla regia con “Il coraggioso”, tratto dal romanzo di Gregory MacDonald, con la partecipazione di Marlon Brando. Dopo la turbolenta love-story con la Moss e due relazioni con le colleghe Jennifer Grey e Juliette Lewis, nel 1998 in un hotel di Parigi, Johnny incontra l’attrice francese Vanessa Paradis. È il colpo di fulmine che gli cambia la vita e l’arrivo della figlia Lily-Rose è per Depp una rinascita.

Nel 1998 è il protagonista del divertente e allucinato “Paura e delirio a Las Vegas” di Terry Gilliam. Nel 1999 Roman Polanski lo dirige nel thriller “La nona porta”, è l’inquietante marito di Charlize Theron in “Astronaut’s Wife” e lavora ne “Il mistero di Sleepy Hollow” insieme a Christina Ricci. Nel novembre dello stesso anno riceve la stella sulla Walk of Fame. Sempre fedele al suo animo anticonformista nel 2000 rifiuta di lavorare in “Matrix”. Per due volte di seguito si cala poi nella parte di un gitano prima ne “L’uomo che pianse” (2000) poi nel romantico “Chocolat” (2000) in cui fa innamorare Juliette Binoche. Recita con un’altra bellissima dello schermo, Penelope Cruz, in “Blow” (2001), scegliendo di vivere qualche giorno in un carcere per meglio affrontare il suo personaggio, il trafficante di droga George Jung.

Nel 2002 quando nasce il suo secondo figlio, Jack, la trasformazione di Depp in tranquillo padre di famiglia si completa. La famiglia Depp-Paradis decide di vivere nella campagna francese, lontano da Hollywood dove l’attore confessa che non vorrebbe mai far crescere i propri figli. Dopo “La vera storia di Jack lo Squartatore” (2001), Depp diventa per tre volte, nella saga “Pirati dei Caraibi” il Capitano Jack Sparrow, bizzarro, opportunista e stralunato pirata con le movenze della rock star Keith Richards, un ruolo che gli porta la nomination agli Oscar come Miglior Attore Protagonista.

Johnny Depp ‘sbarca’ sulla saga di “Pirati dei Caraibi”

Johnny Depp attore

Nessuno meglio di Depp avrebbe potuto far risorgere il genere picaresco ed è talmente tutt’uno con il personaggio che persino sua figlia è convinta che lui sia davvero un pirata: “A una signora che le chiedeva che lavoro fanno i genitori ha risposto la mia mamma è cantante e il mio papà fa il pirata”. Tra un episodio e l’altro della saga dei “Pirati dei Caraibi” (“Pirati dei Carabi: La maledizione della prima luna”, 2003; “Pirati dei Carabi: La maledizione del forziere fantasma”, 2006; “Pirati dei Carabi: Ai confini del mondo”, 2007) trova il tempo per girare “C’era una volta in Messico” (2003) di Robert Rodriguez; “Secret Window” (2004) e “Neverland – Un sogno per la vita” (2004) di Marc Forster, in cui interpreta James Matthew Barrie, il padre di Peter Pan e con cui guadagna un’altra nomination.

Si trasforma ancora una volta e diventa il lussurioso e vizioso John Wilmot, conte di Rochester, poeta alla corte di Carlo II d’Inghilterra, in “The Libertine” (2004) poi torna a lavorare con l’amico Tim Burton prima ne “La fabbrica di cioccolato” (2005) poi come doppiatore nel cartone animato “La sposa cadavere” (2005) e nel grottesco “Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street” (2007) che lo porta ancora una volta vicinissimo all’Oscar. Nel 2009 è impegnato in “Public Enemies”, in cui interpreta John Dillinger, personaggio a lui molto caro; “The Rum Diary”, in cui si trasforma in un giornalista freelance, e “Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo” (2009) di Terry Gilliam, in cui sostituisce, insieme a Jude Law e Colin Farrell, lo scomparso Heath Ledger.

Johnny Depp dal 2010

Lo troviamo in “Alice in Wonderland” (2010) di nuovo diretto da Burton, e nel 2011 torna invece nei panni di Jack Sparrow per “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare”. Sempre nel 2011 collabora ancora con Tim Burton per “Dark Shadow”, saga familiare dal sapore gotico che segue la famiglia Collins dal 1796 al 1972.

Nel giugno 2012, Johnny Depp e Vanessa Paradis si lasciano dopo 14 anni insieme.
Nello stesso anno ha una relazione con l’attrice Amber Heard, conosciuta sul set del film “The Rum Diary”.

L’anno successivo è invece tra i protagonisti di “The Lone Ranger”(2013), nuovo film diretto da Gore Verbinsky ispirato alla serie tv “Il cavaliere solitario”. Il 2014 è l’anno di “Transcendence”, “Tusk” e “Into the Woods“, musical sulle favole dove recita al fianco di Meryl Streep.

Nel 2015 interpreta lo strambo “Mortdecai” assieme a Gwyneth Paltrow e Ewan McGregor, ma il film non ottiene il successo sperato; dello stesso anno è “Black Mass – L’ultimo gangster”, adattamento del libro “Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob”, dove veste i panni del criminale James ‘Whitey’ Bulger. Del film viene apprezzata molto la sua interpretazione e poco altro, guadagnandogli varie candidature.

Nel 2015 Depp e la Heard si sposano ma dopo nemmeno un anno di matrimonio l’attrice chiede il divorzio accusandolo di violenze fisiche subite mentre era ubriaco, tesi poi smentita dalla polizia di Los Angeles nonostante diverse ambiguità. Nel 2016 la coppia divorzia ma Johnny Depp nello stesso anno torna nelle vesti del Cappellaio Matto in “Alice attraverso lo specchio”, sequel di “Alice in Wonderland”.

Insomma un futuro radioso per chi ha saputo dar vita a zingari e pirati, disadattati e tormentati, a personaggi ribelli e a volte perdenti, sempre con grande sensibilità e altissima professionalità.

Barbara Mattiuzzo

Filmografia

Johnny Depp Filmografia – Cinema

Jack sparrow pistole

Johnny Depp nei panni del famoso pirata Jack Sparrow

  • Nightmare – Dal profondo della notte, regia di Wes Craven (1984)
  • Posizioni promettenti, regia di George Bowers (1985)
  • Platoon, regia di Oliver Stone (1986)
  • Cry Baby, regia di John Waters (1990)
  • Edward mani di forbice, regia di Tim Burton (1990)
  • Nightmare 6 – La fine, regia di Rachel Talalay, (Cameo) (1991)
  • Arizona Dream, regia di Emir Kusturica (1992)
  • Benny & Joon, regia di Jeremiah S. Chechik (1993)
  • Buon compleanno Mr. Grape, regia di Lasse Hallström (1993)
  • Ed Wood, regia di Tim Burton (1994)
  • Don Juan DeMarco maestro d’amore, regia di Jeremy Leven (1995)
  • Dead Man, regia di Jim Jarmusch (1995)
  • Minuti contati, regia di John Badham (1995)
  • Cannes Man, regia di Richard Martini, (Cameo) (1996)
  • Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)
  • Il coraggioso, regia di Johnny Depp (1997)
  • Paura e delirio a Las Vegas, regia di Terry Gilliam (1998)
  • Los Angeles senza meta, regia di Mika Kaurismaki, (Cameo) (1998)
  • Where It’s At: The Rolling Stone State Of The Union, regia di Joe Berlinger e Bruce Sinofsky, (Film TV) (1998)
  • The Beats – L’urlo ribelle, regia di Chuck Workman, (Documentario) (1999)
  • La nona porta, regia di Roman Polanski (1999)
  • The Astronaut’s Wife – La moglie dell’astronauta, regia di Rand Ravich (1999)
  • Il mistero di Sleepy Hollow, regia di Tim Burton (1999)
  • The Man Who Cried – L’uomo che pianse, regia di Sally Potter (2000)
  • Prima che sia notte, regia di Julian Schnabel (2000)
  • Chocolat, regia di Lasse Hallström (2000)
  • Lowell Blues: The Words Of Jack Kerouac, regia di Henry Ferrini, (Documentario) (2000)
  • Blow, regia di Ted Demme (2001)
  • La vera storia di Jack lo squartatore, regia di Allen e Albert Hughes (2001)
  • Lost in La Mancha, regia di Keith Fulton e Louis Pepe, (Documentario) (2002)
  • La maledizione della prima luna, regia di Gore Verbinski (2003)
  • C’era una volta in Messico, regia di Robert Rodríguez (2003)
  • Secret Window, regia di David Koepp (2004)
  • Neverland – Un sogno per la vita, regia di Marc Forster (2004)
  • The Libertine, regia di Laurence Dunmore (2004)
  • Ils se marièrent et eurent beaucoup d’enfants, regia di Yvan Attal, (Cameo) (2004)
  • La sposa cadavere, regia di Tim Burton, (Voce) (2005)
  • La fabbrica di cioccolato, regia di Tim Burton (2005)
  • Deep Sea 3D, regia di Howard Hall, (Documentario) (2006)
  • Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, regia di Gore Verbinski (2006)
  • Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, regia di Gore Verbinski (2007)
  • Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, regia di Tim Burton (2007)
  • Il futuro non è scritto – Joe Strummer, regia di Julien Temple, (Documentario) (2007)
  • Runnin’ Down A Dream, regia di Peter Bogdanovich, (Documentario) (2007)
  • Gonzo: The Life and Work of Dr. Hunter S. Thompson, regia di Alex Gibney, (Documentario) (2008)
  • When You’re Strange, regia di Tom DiCillo, (Documentario) (2009)
  • Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, regia di Terry Gilliam (2009)
  • Nemico pubblico – Public Enemies, regia di Michael Mann (2009)
  • Alice in Wonderland, regia di Tim Burton (2010)
  • The Tourist, regia di Florian Henckel von Donnersmarck (2010)
  • Rango, regia di Gore Verbinski, (Voce) (2011)
  • Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, regia di Rob Marshall (2011)
  • The Rum Diary – Cronache di una passione, regia di Bruce Robinson (2011)
  • Jack e Jill, regia di Dennis Dugan, (Cameo) (2011)
  • 21 Jump Street, regia di Phil Lord e Chris Miller, (Cameo) (2012)
  • For No Good Reason, regia di Charlie Paul, (Documentario) (Cameo) (2012)
  • Dark Shadows, regia di Tim Burton (2012)
  • The Lone Ranger, regia di Gore Verbinski (2013)
  • Transcendence, regia di Wally Pfister (2014)
  • Into the Woods, regia di Rob Marshall (2014)
  • Tusk, regia di Kevin Smith (2014)
  • Mortdecai, regia di David Koepp (2015)
  • Black Mass – L’ultimo gangster, regia di Scott Cooper (2015)
  • Yoga Hosers, regia di Kevin Smith (2015)
  • Alice attraverso lo specchio, regia di James Bobin (2016)
  • Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (2017)

Televisione

  • Lady Blue, (Serie TV 1 episodio) (1985)
  • Slow Burn, regia di Matthew Chapman, (Film TV) (1986)
  • 21 Jump Street, (Serie TV) (1987-1990)
  • Hotel, (Serie TV 1 episodio) (1987)
  • The Vicar of Dibley, (Serie TV 1 episodio) (1999)
  • American Masters, (Serie TV 2 episodi) (1999-2009)
  • The Fast Show, (Serie TV 1 episodio) (2000)
  • King of the Hill, (Serie TV 1 episodio) (Voce) (2004)
  • SpongeBob, (Serie TV 1 episodio) (Voce) (2009)
  • Life’s Too Short, (Serie TV 1 episodio) (2011)
  • I Griffin, (Serie TV 1 episodio) (Voce) (2012)
  • Donald Trump’s The Art of the Deal: The Movie, regia di Jeremy Konner (Film TV) (2016)

Regista

  • Stuff, (1993)
  • Il coraggioso, (1997)

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