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Jackass 3D – Recensione

Dalla serie televisiva targata MTV, il gruppo di stuntmen più famosi d’America si esibisce in nuove pazze avventure

Regia: Jeff Tremaine – Cast: Johnny Knoxville, Bam Margera, Steve-O, Jason Acuña, Chris Pontius, Ryan Dunn, Preston Lacy, Dave England, Ehren McGhehey, John Taylor – Genere: Documentario, Azione, colore, 94 minuti – Produzione: USA, 2010 – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 3 dicembre 2010.

jackass-3dBeavis&Butted presentano l’ultima fatica in 3D di Johnny Knoxville e soci, nonché ci ricordano gli esordi di questi spericolati stuntmen che, con la complicità e l’irriverenza dell’emittente televisiva MTV, hanno dato vita ad una delle serie tv più pazze del mondo: “Jackass”. Per festeggiare i dieci anni dal loro debutto, questi eterni ragazzacci ci dimostrano di non aver perso lo smalto, né il coraggio d’affrontare il pericolo, vestiti solo d’un bel sorriso spavaldo.

Il format è sempre lo stesso: lo stuntman presenta se stesso, l’impresa da compiere e poi si tuffa, a volte nel vero senso della parola, in attività che nessuno di noi vorrebbe intraprendere, ma che avremmo sempre sognato fare! Gli stessi protagonisti hanno dichiarato di non essere usciti incolumi dalle prove subite e non sembra difficile crederlo, data la spettacolarità delle performance. L’effetto reality è garantito non solo dal marchio di fabbrica “Jackass”, che ha sempre puntato su riprese in soggettiva, camera a mano e molti dietro le quinte, ma soprattutto dal 3D, ben dosato e funzionale in alcune sequenze, e anche dalla scelta di valicare ogni confine, senza lasciare spazio al minimo sott’inteso.

Knoxville e la sua spericolata banda di professionisti, in “Jackass 3D”, compiono un’ulteriore evoluzione, saltando spericolatamente dall’anticonformismo e dalla cattiveria scanzonata degli esordi, alla spregiudicatezza e ad un masochismo volgare, quasi insano, di oggi. Inevitabile quindi un velo di sadismo nello sguardo dello spettatore che, nei replay in slow motion delle sequenze più raccapriccianti, diviene, suo malgrado, complice e voyeur.

Ottimo il lavoro di Jeff Treiman nella presentazione iniziale e nei credits finali. Azzeccata la colonna sonora, alla quale va gran parte del merito riguardo ai tempi comici. Sconsigliato a chi in un film cerca una trama e ai deboli di stomaco. Se, invece, quel che cercate è un divertimento licenzioso condito da immagini esplicite, questo è il film che fa per voi.

Valeria Bartolini

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