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“Independence Day: Resurgence”, Roland Emmerich dice la sua

Il regista delle catastrofi rappresentate in “The Day After Tomorrow  – L’alba del giorno dopo” e “2012”, Roland Emmerich, nel corso di un’intervista con Collider, ha speso qualche parola sul suo ultimo lavoro, “Independence Day: Resurgence”, sequel del celebre film di fantascienza che diresse nel 1996, e che lanciò la carriera di Will Smith, in uscita nel ‘volume 2’ a giugno 2016.

Catastrofi ed effetti speciali nella ‘rinascita’ di “Independence Day: Resurgence”

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Ha scelto Collider Roland Emmerich, fresco di riprese ultimate del suo recente lavoro, “Independence Day: Resurgence”, per rilasciare un’intervista ed esprimere il suo pensiero sul sequel del film del 1996 “Independence Day”, del quale curò lui stesso la regia, e che con uno scontro di proporzioni megagalattiche uomo – alieni, catalizzò l’attenzione di ampie fette di pubblico. La campagna pubblicitaria fu all’epoca di enormi dimensioni, ed ebbe inizio durante la trentesima edizione della finale del Super Bowl.

Il regista che ama ‘arricchire’ i racconti delle sue catastrofi con massicce dosi di effetti speciali, torna a trattare gli scontri dell’essere umano con la razza aliena, vent’anni dopo il film originale che uscì il 2 luglio del 1996, e che potremo rivedere al cinema nel sequel della ‘rinascita’ non prima del 24 giugno 2016.

Roland Emmerich rivela a Collider cosa ci aspetterà nel sequel di “Independence Day”, la razza aliena non si è estinta

Riferendosi a “Independence Day: Resurgence”, il filmmaker ha specificato a Collider che l’estinzione della razza aliena non si è realmente concretizzata ” è solo uno dei tanti alveari. Quello che abbiamo cercato di fare questa volta è espandere l’universo. Non è così semplice come l’ultimo, perché era impossibile ricreare quella semplicità. Poi è un po’ quello che è accaduto nel nostro mondo se si guarda indietro. Abbiamo avuto 20 anni per collaborare tutti insieme come pianeta e costruire cose incredibili per riuscire a difendersi e combattere.”

Per essere travolti dagli alieni di Emmerich però, dovremo aspettare ancora il 2016, abbiamo tempo per organizzarci.

Eleonora Di Giacomo

23/09/2015

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