Dopo quanto accaduto lo scorso anno, quando quattro degli episodi della quinta stagione della celebre serie televisiva fantasy sono stati distribuiti illegalmente sulle piattaforme online, l’HBO ha deciso che quest’anno, per evitare inconvenienti, nessun episodio sarà rilasciato anticipatamente alla stampa.
“Il trono di spade”: massima segretezza per la sesta stagione della serie televisiva targata HBO
“Non invieremo copie di anteprima stampa quest’anno, in nessuna parte del mondo”, ha detto il presidente di programmazione HBO Michael Lombardo. “È doloroso per David Benioff e D.B. Weiss quando avvengono questi illeciti”, ha aggiunto Lombardo, “Quando hai copie stampa, inevitabilmente gli amici possono chiedere di avere la copia, sono cose che accadono. Alcuni giornalisti sono fan che potrebbero rimanere delusi, ma credo che capiranno.”
Questa la dichiarazione di Michael Lombardo: nessun episodio sarà rilasciato dunque in anteprima per scoraggiare i malintenzionati dal diffondere online gli episodi prima dell’effettivo rilascio, provocando in questo modo non solo cali di ascolti ma anche delusione nei produttori e negli attori.
“Il trono di spade”: il mondo creato da George R.R.Martin
Basato sulla saga fantasy de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” dello scrittore George R.R.Martin, il successo televisivo de “Il trono di spade” (Game of thrones) è stato fin dagli albori ampissimo, conquistando migliaia e poi milioni di fans in tutto il mondo.
Da sempre la serie ha seguito – con variazioni più o meno consistenti – la struttura temporale e narrativa del lavoro letterario; quest’anno però, a causa della ancora lontana pubblicazione del prossimo volume di George R.R.Martin, la serie precederà il suo soggetto. Naturalmente, come affermando anche i produttori e lo scrittore stesso, “Il trono di spade” subirà notevoli cambiamenti rispetto a “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”.
Lo scrittore George R. R. Martin ha chiesto pubblicamente scusa ai suoi fan, ammettendo di non essere stato in grado di consegnare il manoscritto l’1 gennaio come da accordi con la casa editrice.
Marzia Meddi
3/03/2016
