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Il traditore tipo

Trama

  • Titolo originale: Our Kind of Traitor
  • Regia: Susanna White
  • Cast: Ewan McGregor, Damian Lewis, Stellan Skarsgård, Naomie Harris, Jeremy Northam, Mark Stanley, Alec Utgoff, Pawel Szajda, Marek Oravec, Khalid Abdalla, Velibor Topic, Radivoje Bukvic, Dolya Gavanski, Christian Brassington, Jon Wennington
  • Genere: Thriller, colore
  • Produzione: Gran Bretagna, 2015
  • Distribuzione: Videa – CDE
  • Data di uscita: 5 Maggio 2016

Il traditore tipoLa storia del film “Il traditore tipo” si svolge a Marrakech, Marocco, dove una coppia inglese si appresta a rilassarsi in vista delle proprie meritate vacanze. La coppia, composta da Perry (Ewan McGregor, che ricordiamo per pellicole come “Trainspotting” o “Moulin Rouge”) e Gail (Naomie Harris, celebre per “Spectre” e “Southpaw – L’ultima sfida”) trascorre la propria vacanza senza intoppi, almeno fino all’incontro con Dima; questo personaggio, un eclettico uomo d’affari di origini russe, si rivelerà essere in realtà un boss del riciclaggio del denaro sporco, proveniente dai movimenti della mafia russa.

La coppia inglese protagonista di “Il traditore tipo” finisce con l’essere sotto ricatto e accetta così di collaborare con il magnate russo: inizieranno così a fornire informazioni confidenziali ai servizi segreti britannici, entrando nell’occhio del ciclone dello spionaggio politico internazionale. Perry e Gail attraverseranno il globo, ma infine arriveranno a stringere una particolare alleanza con il governo inglese, con il sostegno di un pericoloso intermediario: l’agente segreto M16 (interpretato da Damian Lewis, noto per il suo ruolo del Sergente Nicholas Brody nella fortunata serie televisiva “Homeland – Caccia alla spia”).

Recensione

Il traditore tipo: Ewan McGregor e Stellan Skarsgård, due grandi protagonisti della storia di Le Carrè

il traditore tipo

Una giovane coppia inglese in crisi incontra per caso, durante le vacanze, un mafioso russo e viene risucchiata in una storia d’intrighi internazionali e alta finanza. Finiti i tempi della Guerra Fredda, il grande romanziere britannico Le Carrè affronta il tema della globalizzazione economica. Tratto dall’omonimo libro, “Il traditore tipo” è diretto dalla regista Susanna White.

Il traditore tipo: un’opera ben costruita che racconta il mondo contemporaneo

Inizia con una bellissima immagine al rallenty del salto di un ballerino il film della White, seguito da un brindisi che suggella un importante accordo tra due uomini d’affari russi. Subito dopo s’intuisce che l’intesa chiude uno scontro di potere tra i nuovi e i vecchi vertici della mafia russa. Quest’ultima, detta anche “Vor V Zakone” è nata ai tempi di Stalin nelle prigioni e non accetta in alcun modo compromessi con il potere istituzionale. Ne vengono coinvolti ingenuamente Perry/Ewan Mc Gregor e Gail/Naomie Harris, rispettivamente professore di poetica e avvocato di successo. Il loro Deus ex machina è Dima/Stellan Skarsgård, mafioso in pericolo che cerca protezione in Gran Bretagna in cambio di rivelazioni sui rapporti tra i suoi ex affiliati e il governo inglese.

Tutta la storia si svolge giro per il mondo, passando da Berna e Parigi, in quella zona grigia che unisce le grandi banche e la vecchia malavita.

Il traditore tipo: poche emozioni in una narrazione patinata

Il film realizza un ritratto perfetto di un mondo che è cambiato dopo la Guerra Fredda. La sceneggiatura che porta la firma di Hossein Amini, che si è avvalso della collaborazione dell’autore, è fedelissima al testo originale. La narrazione, tuttavia, risulta per l’occhio troppo patinata. Tutti, dai protagonisti principali ai comprimari, sono perfetti ma non riescono a trasmettere emozioni allo spettatore. Siamo in quel tipo di film che, pur risultando perfetto dal punto di vista esteriore, non riesce ad arrivare al cuore.

Tra panorami mozzafiato e grandi alberghi fotografati come in spot pubblicitari, il talento di McGregor, perfetto nel suo personaggio, non riesce a decollare più di tanto. Funziona meglio l’esuberante Stellan Skarsgård che ostenta senza alcun disagio un corpo tatuato ad arte secondo il linguaggio della mafia russa. In buona sostanza “Il traditore tipo” è buon film d’intrattenimento che non riesce ad andare oltre l’aspetto superficiale dei personaggi.

Ci si chiede alla fine della proiezione chi è il traditore tipo: Dima e/o il suo rivale che va a patti con il potere economico? Lasciamo la risposta allo spettatore.

Ivana Faranda

Trailer

Cast

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