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Il cuore grande delle ragazze – Recensione

Pupi Avati ci regala ancora una volta una deliziosa commedia splendidamente recitata da Cesare Cremonini, una scoperta, e da Micaela Ramazzotti, una conferma. L’amore al centro della storia, come sempre nei film di Avati

Regia: Pupi Avati – Cast: Cesare Cremonini, Micaela Ramazzotti, Gianni Gavina, Andrea Roncato, Erica Blanc, Manuela Morabito, Sydne Rome, Alessandro Haber – Genere: Commedia, colore, 85 minuti – Produzione: Italia, 2011 – Distribuzione: Medusa Film – Data di uscita: 11 novembre 2011.

ilcuoregrandedelleragazzeSiamo negli anni ’30, nella campagna emiliana. I Vigetti sono una famiglia di contadini che hanno in gestione un podere dei ricchi possidenti Osti. Il loro figlio maggiore, Carlino (Cesare Cremonini), è famoso per essere un latin lover e per soddisfare le esigenze di tutte le ragazze della città, sposate o meno. Per cercare di sistemare almeno una delle figlie zitelle, Sisto Osti (Gianni Gravina) accetta, suo malgrado, la corte del giovane Carlino che però alle due brutte zitelle preferisce la bella Francesca (Micaela Ramazzotti), figlia della moglie. Tra i due sarà colpo di fulmine, ma le cose non andranno per il verso giusto, almeno all’inizio.

Pupi Avati torna a dirigere ancora una volta una commedia ambientata nella sua terra, nel periodo mussoliniano, e, ancora una volta, gli riesce particolarmente bene. “Il cuore grande delle ragazze” si illumina grazie all’ottima prova attoriale di Cesare Cremonini, alla sua prima apparizione cinematografica. Il cantante ha la faccia da attore, quindi non ci stupiamo di quanto la recitazione gli stia bene addosso, come una seconda pelle. Il regista ha avuto un’ottima intuizione a sceglierlo. Al suo fianco, un’eccellente Micaela Ramazzotti, con cui si crea un grande connubio. Musiche originali di Lucio Dalla.

Il film è in concorso all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma.

Domenica Quartuccio

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