Eco Del Cinema

Guy Pearce, un culturista con strepitose doti da attore

Guy Pearce, da “Memento” di Nolan a “Prometheus”, una carriera in continua ascesa

(Ely, 5 ottobre 1967)

guy-pearceGuy Pearce nasce a Ely in Inghilterra il 5 ottobre del 1967. A soli 3 anni si trasferisce in Australia e sei anni dopo muore il padre pilota di origine neozelandese in un incidente aereo. In adolescenza, Guy si dedica al culturismo e vince il titolo di Mr Natural Victoria.

Il debutto come attore avviene in soap opera come “Neighours” e “Home and Away”. Il primo ruolo importante nel cinema risale al 1994 con il divertentissimo “Priscilla, la regina del deserto” di Stephan Elliot. Segue solo tre anni dopo il noir “L.A. Confidential”, tratto da un romanzo di James Ellroy. Il nostro è con Russel Crowe e Kevin Spacey un poliziotto degli anni ’50.

Nel 1999 è protagonista del discutibile film sul cannibalismo “L’insaziabile” di Antonia Bird. Solo un anno dopo, arriva però per Guy un bellissimo ruolo nell’indimenticabile film di Nolan “Memento”, in cui il protagonista è un uomo affetto da continue amnesie. Il montaggio dell’opera è superbo e assolutamente essenziale, visto e considerato che al centro del film c’è il tempo sfasato tra passato e futuro. Sulla stessa linea nel 2002, ma non allo stesso livello, è “The Time Machine” di Simon Wells, ispirato all’omonimo romanzo di H.G. Wells, bisnonno del regista.

È diretto da Mark Fergus “Presagio finale” del 2006 e consacra il talento del giovane attore inglese. Il suo personaggio, Jimmy Starks è un uomo normale che per gioco consulta una chiromante. Tutto cambierà per lui e un cupo destino sembrerà cadergli addosso. Lo stesso anno, Guy è Andy Warhol, l’artista pop per definizione, in “Factory Girl” di George Hickenlooper. Il film è accolto da molte polemiche, in primis da parte di Bob Dylan, che è coinvolto nell’opera. Nel 2007, invece è diretto da Gillian Armstrong in “Houdini – L’ultimo mago”, biopic sulla vita dell’illusionista americano.

In seguito Guy fa parte del cast del film vincitore nel 2010 di 6 premi Oscar “The Hurt Locker” (2008). Presentato nel 2008 al Festival di Venezia con scarso successo, viene ridistribuito dopo l’Oscar, ottenendo il favore del pubblico. Lo stesso anno, ha una piccola parte nel post apocalittico “The Road” di John Hillcoat, di cui è protagonista assoluto Viggo Mortensen.

Ancora un film vincitore di Oscar, “Il discorso del re” (2010) di Tom Hooper, vede Guy protagonista, anche se in un ruolo minore. Il nostro è il mancato re per amore Edoardo VIII, cui succederà il balbuziente Colin Firth.

In “Solo per vendetta” del 2011, arriva un ruolo cattivo accanto a Nicolas Cage sotto la direzione di Roger Donaldson. E lo stesso anno, è premiato con l’Emmy Award per la sua performance come Miglior Attore non Protagonista in “Mildred Pierce”, eccellente miniserie televisiva diretta da Todd Heynes.

L’ultimo film di questo attore bello e talentuoso è il recentissimo “Prometheus” di Ridley Scott, prequel non riuscitissimo di “Alien”. Nel 2012 è nel cast di “Lawless”, per la regia di John Hillcoat, mentre veste i panni del cattivo in “Iron Man 3” nel 2013, il terzo episodio della saga con Robert Downey Jr.

Dal 1997, Guy Pearce è sposato con Kate Mestits, conosciuta sui ai tempi del liceo.

Ivana Faranda

Articoli correlati

Condividi