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Gemini Man: sci-fi d’azione diretto da Ang Lee

Dopo ben vent’anni di gestazione all’interno dei Walt Diseny Studios, “Gemini Man”, il film fantascientifico sulla storia di un assassino pronto ad abbandonare il giro, che si trova faccia a faccia con se stesso venticinque anni più giovane, è finalmente in produzione. Alla regia il poliedrico Ang Lee.

Gemini Man: Ang Lee è il regista perfetto

Ang Lee regista taiwanese di Gemini Man

Ang Lee, regista taiwanese dalla grande personalità e due volte premio Oscar per capolavori come “I segreti di Brokeback Mountain” e ” Vita di Pi”, è tra gli artisti contemporanei uno di quelli che maggiormente ama confrontarsi con grande molteplicità di generi e sempre nuove tecnologie, riuscendo ad aggiungere ai suoi lavori, anche una sensibilità ed un tocco decisamente personali.

“Gemini Man”, progetto da vent’anni nelle mani della Disney e sceneggiato da alcuni nomi illustri quali Darren Lemke, Brian Helgeland, Andrew Niccol e David Benioff, potrà finalmente vedere la luce grazie al regista Lee, che realizzerà le riprese, rimandate per molto tempo, usando gli ultimi prodigi della tecnica digitale.

La storia è incentrata sulle vicende di vita di un killer al tramonto della sua carriera che, nel momento in cui decide di venir fuori dal giro, si trova, suo malgrado, a dover fare i conti con un clone di se stesso, venticinque anni più giovane.

Gemini Man: Un progetto tante volte rimandato

“Gemini Man” è un progetto da ben vent’anni nelle mani della Disney – dal 1997 per l’appunto – fino ad ora sempre considerato irrealizzabile. Il film, la cui produzione è stata bloccata più volte per mancanza di tecnologie adeguate, è un high-concept action thriller, dal soggetto particolare. L’idea è quella di scegliere come protagonista un attore più anziano e poi ringiovanirlo per la parte del clone. Inizialmente era stato preso in considerazione di farlo tramite make up, ma grazie al nuovo livello di tecnologia raggiunto con gli effetti speciali, oggi ottenere l’effetto desiderato sembrerebbe perfettamente fattibile, grazie ad un de-ageing digitale.

Una sfida piuttosto ardua in passato, con la quale si erano cimentati anche i registi Tony Scott e Curtis Hanson – ormai scomparsi – e per la parte del protagonista, si erano ipotizzati attori come Mel Gibson e addirittura Clint Eastwood. Siamo sicuri che Ang Lee sarà in grado di realizzare un’opera memorabile e all’altezza delle aspettative.

Ilaria Romito

24/04/2017

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