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Friend Request – La morte ha il tuo profilo

Recensione

“Friend Request – La morte ha il tuo profilo” – Recensione: horror basato su Facebook che non riesce a farsi contaminare dalle novità del social network

Friend Request – La morte ha il tuo profilo

Laura è una studentessa di college molto popolare. Il suo amore verso la famiglia, i suoi amici e il suo ragazzo è testimoniato dalle foto che riversa su Facebook: il social network è ormai l’album virtuale dei momenti più belli della sua vita. L’account di Laura riceve un numero sempre crescente di richieste di amicizia, arriva anche quella della misteriosa e solitaria Marina, una versione edulcorata di Samara (l’entità malefica di “The Ring”).

Le due iniziano una relazione non solo digitale ma quando Laura posterà delle foto della festa del suo compleanno alla quale Marina non è stata invitata, quest’ultima non sopporterà l’esclusione e si suiciderà. Il suo spirito demoniaco si impossesserà del profilo Facebook di Laura ed inzierà a perseguitare i suoi amici.

Firends Request: nessuna svolta interessante per un film banale

Oggigiorno sembra che girare un horror realmente spaventoso e originale sia davvero un’impresa. Aggiornare le ambientazioni con le dinamiche relazionali della società contemporanea o con elementi tipici delle web community non basta assolutamente per dare una bella rinfrescata al genere in oggetto. “Friend request” non solo cade in questo errore ma non tenta nemmeno la carta della svolta stravagante. Così la forte sensazione del già visto diventa il filo conduttore di tutto il film e poco, se non nulla, può il colpo di scena finale per risollevarne le sorti.

Il cocktail è pronto: un po’ “The Grudge”, un po’ “Nightmare”, un po’ “The Ring” tutti miscelati in un social-shaker. Risultato: bevanda incolore e insapore, e con tali ingredienti era veramente difficile riuscire a raggiungere un risultato così poco apprezzabile.

Puntando su un pubblico molto giovane, probabilmente, il regista Simon Verhoeven si sarà sentito autorizzato a evocare (banalizzandoli, purtroppo) tutti i grandi classici dell’horror. Il problema, soprattutto morale, nasce se dietro tale operazione si sia nascosto il tentativo di spacciarli per novità: tranello in cui facilmente può cadere chi ancora non ha avuto il tempo di potersi fare una cultura in merito.

Tornando alla metafora alcolica possiamo affermare con una certa sicurezza che non servirà nemmeno un cicchetto per dimenticare cotanta visione: “Friend request” si smaterializzerà nella nostra memoria come un inutilizzato profilo fake su facebook.

Riccardo Muzi

Trama

  • Regia: Simon Verhoeven
  • Cast: Alycia Debnam-Carey, William Moseley, Connor Paolo, Brit Morgan, Brooke Markham, Sean Marquette, Liesl Ahlers, Shashawnee Hall, Susan Danford, Lee Raviv, Nicholas Pauling, David Butler
  • Genere: Thriller, Horror, colore
  • Durata: 92 minuti
  • Produzione: Germania, 2016
  • Distribuzione: Adler Entertainment
  • Data uscita: 8 giugno 2016

Friend request - La morte ha il tuo profilo“Friend Request – La morte ha il tuo profilo” è una pellicola del regista tedesco Simon Verhoeven, presentata il 22 aprile al Comicon di Napoli.

La protagonista Laura (Alycia Debnam-Carey, nota per la serie “Fear The Walking Dead” in onda su MTV) è una giovane studentessa amata dai suoi compagni di scuola e con un profilo sul Social Network Facebook di oltre 800 contatti.
La ragazza vive una vita serena fino a quando un’altra misteriosa ragazza di nome Marina (Liesl Ahlers) le invia una richiesta di amicizia. Dal momento in cui Laura accetta la richiesta la sua vita subisce un forte cambiamento: improvvisamente i suoi amici iniziano a morire uno alla volta e il tempo a disposizione per risolvere il mistero è poco.

“Friend Request – La morte ha il tuo profilo” è un film che, in modo forse un po’ eccessivo, ci fa riflettere sull’uso dei social network.

Trailer

https://www.youtube.com/watch?v=j73J__JKz6U

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