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Festival di Cannes 2018: il programma del 9 Maggio

La seconda giornata del Festival di Cannes 2018 si apre con “Yomeddine” di A.B. Shawky, un viaggio incredibile alla ricerca di se stessi e della propria famiglia; a seguire la pellicola biografica “Leto” di Kirill Serebbrennikov, regista russo che nel 2006 ha vinto il Marc’Aurelio d’Oro per il Miglior Film al Festival Internazionale del Film di Roma con “Playing the Victim”. A inaugurare la sezione Un Certain Regard sarà “Donbass” di Sergey  Loznitsa.

Festival di Cannes 2018: all’insegna del cinema d’autore

Festival di Cannes 2018 Donbass film

Donbass di Sergej Loznitsa

Quest’anno il Festival di Cannes è ancor di più all’insegna del cinema d’autore. “Yomeddine” di A.B. Shawky è il primo film in Concorso ad essere proiettato durante la seconda giornata. Al centro della storia uno spazzino che, insieme a un orfano e un asino, decide di intraprendere un viaggio lungo il Nilo per cercare i parenti del ragazzo. Per il regista A.B. Shawky questa pellicola rappresenta l’esordio dietro la macchina da presa.

La sera verrà lanciato “Leto” di Kirill Serebbrennikov, ambientato a Leningrado negli anni ’80, quando la musica rock era uno stile di vita.

La sezione Un Certain Regard si apre con la pellicola di Sergey Loznitsa “Donbass” che, oltre a raccontare la storia di un paese come l’Ucraina, affronta il tema della crisi dell’umanità e della civiltà in generale: un mondo dove la guerra viene definita pace, la propaganda è considerata la verità e l’odio si confonde con l’amore.

Nella stessa categoria troviamo “Rafiki” di Wamuri Kahiu, un film drammatico sull’attrazione pericolosa tra due ragazze.

Il cinema che mostra la realtà

Festival di Cannes 2018 Pajaros de Verano film

Pajaros de Verano di Cristina Gallega e Ciro Guerra.

La sezione Special Screenings parte con il documentario “Les Âmes Mortes” di Bing Wang, che tratta la violenza segreta nei campi di lavoro forzato cinesi: i sopravvissuti narrano la loro vita davanti alla macchina da presa, svelando i retroscena della politica cinese degli anni ’50.

Per il settore Quinzaine des Réalisateurs il 9 Maggio verrà proiettato “Pájaros De Verano”, film drammatico di Cristina Gallego e Ciro Guerra, ambientato negli anni ’70 in Colombia, sulla storia di una famiglia che si invischia nel commercio della droga.

La pellicola d’apertura per la categoria Semaine de la Critique, “Wildlife” film d’esordio di Paul Dano, mette in scena la crisi di una coppia in seguito al tradimento; mentre in “Egy Nap” di Zsófia Szilágyi, la protagonista è una donna alle prese con la gestione della famiglia.

Per Cannes Classics merita menzione tra tutti il documentario sulla vita del regista Orson Welles “The Eyes of Orson Welles” di Mark Cousins, che affronta un viaggio nell’universo pittorico del grande cineasta, osservando i suoi dipinti e le opere giovanili.

Durante la seconda giornata avverrà la replica di “Everybody Knows” di Asghar Farhadi con Penélope Cruz, che ha aperto il Festival di Cannes 2018, ottenendo molti consensi.

Mariateresa Vurro

09/05/2018

 

 

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