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Festival di Cannes 2017: Claudia Cardinale sul manifesto della 70° edizione

Nell’attesa del 70° Festival di Cannes, prevista a maggio, è stato pubblicato il manifesto di questa edizione 2017: un passionale rosso fuoco dove a danzare è nietepopodimeno che Claudia Cardinale. Le dive italiane, insomma, continuano ad occupare la Croisette, dopo l’inconorazione della Bellucci a maîtresse des Cérémonies, regina e madrina delle serate di apertura e chiusura.

Festival di Cannes 2017: le parole della Cardinale sul manifesto

Festival di Cannes 2017 Claudia Cardinale manifestoClaudia Cardinale, in arte Claude Joséphine Rose Cardinale, da tempo ormai è residente a Parigi e ha commentato la scelta ‘tributaria’ con grande entusiasmo:

“Oltre ad essere onorata e fiera per essere stata scelta come immagine portatrice dei colori della prossima edizione della rassegna” – ha affermato – “sono particolarmente felice che sia stata selezionata proprio quella fotografia. Che racchiude un pensiero, un ragionamento, il modo con cui immaginavo il Festival in quel momento della mia vita».

L’attrice italiana più importante degli anni Sessanta si sofferma anche sulla genesi di quel particolare scatto:

“Ero su un tetto di Roma, nel 1959, non ricordo nient’altro, nemmeno il nome del fotografo, l’ho dimenticato. Ma quella foto mi fa pensare ai miei inizi, un’epoca nella quale non avrei mai immaginato di potermi ritrovare un giorno sulla scalinata del più celebre Palazzo del cinema del mondo. Buon Anniversario Cannes!”.

Realizzato dall’agenzia Bronx e firmato da Philippe Savoir, il manifesto è già pronto per il suo blitzkrieg invasivo per le strade, i palazzi, i negozi di Cannes. A partire dalla data d’inizio dell’atteso evento cinematografico, il 17 maggio.

Festival di Cannes: ancora un altro omaggio al cinema italiano

Non è il primo omaggio che il Festival di Cannes rende al Bel Paese. Nel 2009 Monica Vitti era stata scelta per il manifesto ufficiale della manifestazione, con un’immagine estratta da “L’avventura” di Michelangelo Antononi, pellicola del 1960. Nel 2014, invece fu il penetrante sguardo di Marcello Mastroianni a dare il benvenuto a tutti gli attori e cineasti in gara. L’anno scorso, infine, su uno sfondo giallo oro il poster proponeva la scala di Villa Malaparte, lato est dell’isola di Capri, fotogramma che rievocava “Il disprezzo” di Jean-Luc Godard.

Alfonso Canale

29/03/2017

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