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Emily Watson

Biografia

Attrice britannica, candidata al Premio Oscar per la miglior attrice protagonista nel 1997 per “Le onde del destino” e nel 1999 per “Hilary e Jackie”, Emily Watson è la nuova figura che si affaccia al cinema mondiale, con le sue incredibili performance ha fatto ‘esplodere’ l’Europa e il mondo intero, con un tripudio di applausi e di pubblico.

Emily Watson, l’attrice sulle ‘onde del destino’

(Londra, 14 gennaio 1967)

Emily Watson BiografiaNel 1996 esce sul grande schermo “Le onde del destino” che fa conoscere al grande pubblico il regista danese Lars Von Trier. Nel ruolo di Bessie Mcneil c’è una giovane inglese semi sconosciuta: Emily Watson, che con questa interpretazione salirà alla ribalta internazionale. Bessie è la giovane moglie di un operaio di una piattaforma petrolifera, che finisce in un vortice drammatico in cui l’amore e la follia si intrecciano. Una prova non facile per l’attrice, che la supera tanto brillantemente da ottenere la nomination agli Oscar come Miglior Protagonista e il premio agli European Film Awards.

Emily Watson è nata e cresciuta in Inghilterra, ha studiato recitazione in varie scuole ed è entrata nella prestigiosa Royal Shakespeare Company perchè il palcoscenico era la sua passione e solo nel 1996 si è avvicinata al cinema proprio per lavorare con Von Trier che le darà notorietà immediata. Da quel momento le case di produzione e i registi se la contendono: nel 1997 recita accanto a Daniel Day-Lewis in “The Boxer” e l’anno successivo sfiora di nuovo l’Oscar nei panni di una malata di sclerosi in “Hilary e Jackie”.

Un’attrice sul filo dell’Oscar

Sarà Tim Robbins poi a dirigerla ne “Il prezzo della libertà” nel 1999 che è anche l’anno in cui lavora con Robert Carlyle nella trasposizione cinematografica del capolavoro di Frank McCourt “Le ceneri di Angela” di Alan Parker.

Nel 2001 il grande Robert Altman le assegna la parte della cameriera nel thriller “Gosford Park” il pluripremiato film (sette nominations agli Oscar del 2002), che segue la tradizione del romanzo giallo inglese, con un cast in cui figurano attrici del calibro di Helen Mirrer, Maggie Smith e Kristin Scott Thomas.

Alla pellicola di Altman seguono “Equilibrium” (2002), “Ubriaco d’amore” (2002) e un altro thriller, “Red Dragon” (2002), terzo episodio tratto dai romanzi di Thomas Harris sul cannibale Hannibal Lecter.

Nel 2004 la Watson è nel cast di “Tu chiamami Peter”, biografia sulla vita di Peter Sellers e l’anno successivo presta la voce a Victoria nel cartoon di Tim Burton “La sposa cadavere”. Nello stesso anno Emily diventa mamma della piccola Juliet avuta dal collega Jack Waters sposato nel 1995. Le cronache raccontano anche di due suoi rifiuti clamorosi: il ruolo di protagonista in “Bridget Jones” e ne “Il fantastico mondo di Amélie”.

Ruoli intensi e drammatici per la ‘Signorina Potter’, Emily Watson

Nel 2006 recita nel giallo “Un giorno per sbaglio”, diretto da Julian Fellowes, già sceneggiatore di “Gosford Park”, con Tim Wilkinson e Rupert Everett. Con Reneé Zellwegger che la sostituirà nei due episodi di “Bridget Jones”, la Watson lavorerà in “Miss Potter” (2006) il bio-movie su Beatrix Potter, la scrittrice tanto amata dai bambini e creatrice del personaggio di Peter il coniglio. Passa poi a “Water Horse – La leggenda degli abissi” (2007), che racconta la strana amicizia fra un bambino e una creatura mostruosa nata da un uovo trovato sulle spiagge di un lago scozzese. In “Un segreto fra noi” (2008), Emily affianca il premio Oscar Julia Roberts, che rientra al cinema dopo le gravidanze, il sempre bravo William Defoe e il neo marito di Scarlett Johansson, Ryan Reynolds, in una storia familiare drammatica e a tratti lacrimosa.

Nel 2008 la troviamo in “Synecdoche, New York”, pellicola sulle avventure e disavventure di un regista teatrale, interpretato da Philip Seymour Hoffman, presentato al Festival del cinema di Cannes 2008. Affianca Paul Giamatti in “Could Souls” (2009) ed è nel cast di “Oranges and Sunshine” (2010) e “Cemetery Junction” (2010), mentre nel 2011 è diretta da Steven Spielberg in “War Horse”.

“Verso l’infinito” successo della Watson

Dopo esser diventata la Contessa Lydia per “Anna Karenina” (2012), ispirato all’omonimo romanzo di Lev Tolstoj, la Watson torna sul grande schermo con il biopic dedicato alla cantante Dido Elizabeth Belle, “Belle” (2013) e con la “Storia di una ladra di libri” (2013), in cui è al fianco di Geoffrey Rush.

Del 2014 il suo ruolo in “La teoria del tutto”, film biografico del 2014 diretto da James Marsh ed interpretato da Eddie Redmayne, nei panni del giovane Stephen Hawking, celebre fisico, astrofisico e cosmologo. La pellicola è l’adattamento cinematografico della biografia “Verso l’infinito” scritta da Jane Hawking, ex-moglie del fisico.

Nel 2015 la vedremo in “Everest”, film diretto, co-prodotto e montato da Baltasar Kormákur, che ha aperto la 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 2 settembre.
La pellicola narra la disastrosa spedizione sull’Everest avvenuta nel 1996, raccontata nel saggio “Aria sottile” (“Into Thin Air”), scritto nel 1997 da Jon Krakauer.

Barbara Mattiuzzo

Filmografia

Emily Watson Filmografia – Cinema

Emily Watson Filmografia

  • Le onde del destino, regia di Lars Von Trier (1996)
  • Metroland, regia di Philip Saville (1997)
  • The Boxer, regia di Jim Sheridan (1997)
  • Hilary e Jackie, regia di Anand Tucker (1998)
  • Il prezzo della libertà, regia di Tim Robbins (1999)
  • Le ceneri di Angela, regia di Alan Parker (1999)
  • La partita – La difesa di Lužin, regia di Marleen Gorris (2000)
  • Trixie, regia di Alan Rudolph (2000)
  • Gosford Park, regia di Robert Altman (2001)
  • Equilibrium, regia di Kurt Wimmer (2002)
  • Ubriaco d’amore, regia di Paul Thomas Anderson (2002)
  • Red Dragon, regia di Brett Ratner (2002)
  • Tu chiamami Peter, regia di Stephen Hopkins (2004)
  • Nel magico mondo di Gaya, regia di Lenard Fritz Krawinkel e Holger Tappe (Voce) (2004)
  • La sposa cadavere, regia di Tim Burton, Mike Johnson (Voce) (2005)
  • La proposta, regia di John Hillcoat (2005)
  • Wah-Wah, regia di Richard E. Grant (2005)
  • Un giorno per sbaglio, regia di Julian Fellowes (2005)
  • Miss Potter, regia di Chris Noonan (2006)
  • The Water Horse – La leggenda degli abissi, regia di Jay Russell (2007)
  • Un segreto tra di noi, regia di Dennis Lee (2008)
  • La figlia del silenzio, regia di Mick Jackson (Film TV) (2008)
  • Synecdoche, New York, regia di Charlie Kaufman (2008)
  • Cold Souls, regia di Sophie Barthes (2009)
  • Viaggio nella vertigine, regia di  Marleen Gorris (2009)
  • L’ordine naturale dei sogni, regia di  Ricky Gervais e Stephen Merchant (2010)
  • War Horse, regia di Steven Spielberg (2011)
  • Oranges and Sunshine, regia di Jim Loach (2011)
  • Anna Karenina, regia di Joe Wright (2012)
  • The Politician’s Husband (Miniserie TV, 3 puntate) (2013)
  • Storia di una ladra di libri, regia di Brian Percival (2013)
  • La ragazza del dipinto, regia di Amma Asante (2013)
  • La teoria del tutto, regia di James Marsh (2014)
  • Testament of Youth, regia di James Kent (2014)
  • Everest, regia di Baltasar Kormákur (2015)
  • Una notte con la regina, regia di Julian Jarrold (2015)

 

 

 

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