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Due uomini, quattro donne e una mucca depressa

Recensione

Due uomini, quattro donne e una mucca depressa – Recensione, una commedia leggera firmata Anna Di Francisca

Due uomini, quattro donne e una mucca depressa immagine

Edoard/Predrag Miki Manojlovic, musicista di classica in crisi, scappa da Roma e va in visita in Spagna dal suo amico Emilio/Eduard Fernàndez. Lo accoglie la sua cameriera muta Irma/Serena Grandi. Il nostro eroe si ritroverà a dirigere uno scalcinato coro amatoriale di provincia con una serie di personaggi coloriti.

La regista de “La bruttina stagionata” porta in scena una storia leggera e surreale che vede tra i suoi protagonisti anche una mucca depressa.

Due uomini, quattro donne e una mucca depressa: un film che non riesce a decollare nonostante l’impegno di tutti i suoi interpreti

È un film corale “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa”, che potrebbe anche ricordare le atmosfere dei lavori di Pieraccioni, con una bella protagonista (Julia/Maribel Verdù) che cambierà la vita dell’uomo in crisi (Edoard/Miki Manojlovic).

Questa pellicola dal titolo particolare è anche un buddy movie sull’amicizia tra due vecchi amici che cercano l’amore e si aiutano reciprocamente; uno vuole rivedere la figlia Alice, mentre l’altro deve conquistare una delle coriste, impacciata e timida.

Ci sono tanti personaggi in “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa” e sono tutti importanti. La regista ci catapulta in una realtà di provincia chiusa e noiosa, dove il coro è l’unico passatempo. La narrazione non manca di brio, anche grazie alla musica, elemento essenziale di tutto il contesto, ad essere carente è invece la  regia. In questo film ci sono tutti gli elementi tipici della televisione, primo tra tutti un toccare tanti temi problematici, senza mai affrontarli realmente. Non è un caso che Anna Di Francisca abbia girato, tra le altre cose, alcuni episodi della serie tv “Un medico in famiglia”.

Il cast è molto ben costruito e appare tra gli altri Neri Marcorè, che recita in perfetto spagnolo e un’ironica Serena Grande.

Da non dimenticare, la mucca depressa del titolo, che probabilmente è il tocco di genio della regista per la sua originalità.

Marco Marchetti

Trama

  • Regia: Anna Di Francisca
  • Cast: Predrag ‘Miki’ Manojlovic, Maribel Verdú, Eduard Fernández, Laia Marull, Ana Caterina Morariu, Gloria Munoz, Serena Grandi, Neri Marcorè
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 95 minuti
  • Produzione:Italia, 2015
  • Distribuzione: Mariposa Cinematografica
  • Data di uscita: 8 giugno 2017

Due uomini, quattro donne e una mucca depressa, poster“Due uomini, quattro donne e una mucca depressa”, l’esilarante commedia di Anna Di Francisca – regista e sceneggiatrice italiana, nominata al David di Donatello nel 1997 come miglior regista esordiente per il film “La Bruttina Stagionata” – è un film originale e colorato che sicuramente non deluderà le aspettative di un pubblico, pronto a ridere già soltanto leggendo il titolo.

La pellicola è una commedia corale, a detta della regista – laureata in lettere (indirizzo DAMS) e diplomata in regia al corso CEE della Regione Lombardia – Anna di Francisca, ‘terapeutica’, che si svolge sullo sfondo folkloristico di un’allegra provincia spagnola. È in questo contesto che l’artista e compositore italiano Leonardo, interpretato da uno spassosissimo Miki Manojlovic, in crisi affettiva ed artistica e col morale a terra, decide di prendersi un periodo sabbatico. La sua vita cambierà del tutto quando incontra uno sgangherato e divertentissimo coro polifonico di cui fanno parte quattro donne che avranno, anche loro, qualcosa da cambiare.

Due uomini, quattro donne e una mucca depressa: una nuova regia per Anna di Francisca

La regista Anna di Francisca, formatasi tra Roma e Milano, inaugura con il film “Due uomini, quattro donne e una mucca depressa”, il suo nono lavoro come regista e anche sceneggiatrice. L’artista, che inizia la sua carriera come segretaria di edizione e direttrice del cast in produzioni pubblicitarie e televisive, ha definito il suo lavoro a tratti addirittura ‘terapeutico’, grazie alla sua capacità di generare nel pubblico una risata spontanea e genuina, che spesso è ciò che manca nelle giornate difficili e frenetiche di questa dura società moderna.

Il film è una coproduzione italo-spagnola con un cast di entrambi i paesi, che contempla nomi importanti quali Maribel Verdú e Miki Manojlović; tra gli interpreti italiani, Neri Marcorè e Serena Grandi.

Trailer

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