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Diego Abatantuono

Biografia

Diego Abatantuono è uno dei più conosciuti attori italiani, al punto che chiunque almeno una volta nella vita l’ha visto sullo schermo, che sia in TV o al cinema. E’ principalmente un attore comico, apprezzato soprattutto per la mobilità facciale che gli permette di comunicare differenti emozioni con facilità.

Diego Abatantuono: da ‘barbaro terrunciello’ a eclettico professionista

(Milano, 20 Maggio 1955)

Diego Abatantuono bioI suoi personaggi sono arroganti, guasconi ma venati d’amarezza. Diego Abatantuono nasce a Milano nel Ciambellano, figlio di una guardarobiera del Derby, che era dei suoi zii. Il suo esordio è proprio lì, come direttore di scena, per passare poi sul palco con Massimo Boldi, Teo Teocoli ed i Gatti di Vicolo Miracolo. È sulle assi del Derby, che nasce il personaggio del “terrunciello”.

Il primo film importante di Diego Abatantuono è “Saxofone” del 1978 di Renato Pozzetto. A Roma incontra Steno e Carlo Vanzina, che lo dirigono in diverse pellicole. Con Neri Parenti, l’attore milanese nel 1980 entra nel cast di “Fantozzi contro tutti”, in cui è l’amante panettiere della Signora Pina.

Mentre è Carlo Vanzina a regalargli il grande successo con “Eccezzziunale… veramente” nel1982, che avrà il suo seguito nel 2006 con “Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me”. Seguono alcune commedie molto amate dal grande pubblico come: “Attila, flagello di Dio” (1982) di Franco Castellano; “Viuuulentemente… mia” (1982) e “Il ras del quartiere” (1983) entrambi di Carlo Vanzina.

Diego Abatantuono si libera del personaggio per far nascere l’attore

Oramai Diego Abatantuono è rimasto prigioniero del suo stesso personaggio di meridionale trapiantato a Milano. Ma il regista bolognese Pupi Avati gli cambia la carriera, offrendogli un ruolo drammatico in “Regalo di Natate” nel 1986. Nel film Abatantuono è coinvolto in una lunga partita a poker con quattro vecchi amici, che non si riveleranno poi tali.

L’interpretazione gli vale un Nastro d’Argento come Miglior Attore non Protagonista. Lo stesso regista dirigerà nel 2004 una sorta di sequel dal titolo “La rivincita di Natale”. L’incontro con Gabriele Salvatores a questo punto segna la grande svolta. Con il fondatore del Teatro dell’Elfo, nascerà un sodalizio professionale e una grande amicizia, che non è mai finita, al punto tale che i due arriveranno a scambiarsi letteralmente le compagne.

Diego sarà nel cast di “Marrakech Express” (1989), di “Turné” (1990) e di “Mediterraneo” (1991), che prenderà il Premio Oscar come Miglior Film Straniero. Seguiranno “Puerto Escondido” (1992), per il cui ruolo vincerà il Nastro d’Argento questa volta come Miglior Attore Protagonista.

Gli anni ’90 lo vedono impegnato in diversi progetti dall’amaro “Camerieri” (1995) di Leone Pompucci all’esotico “Il barbiere di Rio” (1996) di Giovanni Veronesi. Diretto dall’amico Salvatores, in “Nirvana” nel 1997 è l’inquieto personaggio di un videogame, che per un virus informatico interagisce con il suo creatore e lo prega di cancellarlo.

Segue “Io non ho paura” (2003), per il quale è premiato con il terzo Nastro d’Argento. Viene inoltre diretto da Simona Izzo in “Camere da letto” (1997); di nuovo da Avati in “Il testimone dello sposo” (1998); Ettore Scola in “Concorrenza sleale” (2001).

Una breve deviazione verso la sceneggiatura

Diego Abatantuono giovaneNel 1997 debutta come sceneggiatore di “In barca a vela contromano”, seguito da “Figli d’Annibale” un anno dopo. Tocca di nuovo i toni leggeri della commedia con: “La cena per farli conoscere” (2006) ancora di Pupi Avati; “L’abbuffata” (2007) di Mimmo Calopresti e “I mostri oggi” (2009) di Enrico Oldoini, terzo capitolo della saga iniziata nel 1963 da Dino Risi.

Una parte più malinconica gli viene invece assegnata da Pupi Avati ne “Gli amici del bar Margherita” (2009). Fa coppia con Elena Sofia Ricci in qualità di testimonial della campagna televisiva di “Alice” e nel 2010 viene nuovamente diretto da Salvatores in “Happy Family“, dove lavora con Fabrizio Bentivoglio e Margherita Buy.

Il 2012 è un anno molto intenso per il bravo attore milanese, che lo vede impegnato sui set di: “Ti stimo fratello”, per la regia di Giovanni Vernia e Paolo Uzzi , di “Buona giornata”, dove per Carlo Vanzina si trasforma in Romeo Telleschi, sfortunato rappresentante di commercio milanese trapiantato in Puglia, ed infine lo troviamo coprotagonista di “Il peggiore Natale della mia vita” di Giovanni Veronesi.

Dal 2013 al 2015 continua a recitare in alcune commedie italiane, ultima di questo biennio “Belli di papà”, dove interpreta un padre proprietario d’azienda con tre figli viziati e sfaticati, e dal 2016 riveste il ruolo di capo della giuria del talent show comico “Eccezionale veramente” che va in onda su La7.

Nel 2016 è sul grande schermo con “Mister felicità” dove affianca Alessandro Siani, che figura anche dietro la macchina da presa; mentre nel 2018 è diretto da Alessandro Genovesi in “Puoi baciare lo sposo”.

Ivana Faranda

Filmografia

Diego Abatantuono Filmografia – Cinema

Diego Abatantuono film

  • Liberi armati pericolosi, regia di Romolo Guerrieri (1976)
  • Saxofone, regia di Renato Pozzetto (1978)
  • Prestami tua moglie, regia di Giuliano Carnimeo (1980)
  • Arrivano i gatti, regia di Carlo Vanzina (1980)
  • Il pap’occhio, regia di Renzo Arbore (1980)
  • Fantozzi contro tutti, regia di Neri Parenti e Paolo Villaggio (1980)
  • Una vacanza bestiale, regia di Carlo Vanzina (1980)
  • Fico d’India, regia di Steno (1980)
  • I carabbinieri, regia di Francesco Massaro (1981)
  • Il tango della gelosia, regia di Steno (1981)
  • I fichissimi, regia di Carlo Vanzina (1981)
  • Eccezzziunale… veramente, regia di Carlo Vanzina (1982)
  • Viuuulentemente mia, regia di Carlo Vanzina (1982)
  • Sballato, gasato, completamente fuso, regia di Steno (1982)
  • Scusa se è poco, regia di Marco Vicario (1982)
  • Attila flagello di Dio, regia di Castellano e Pipolo (1982)
  • Grand Hotel Excelsior, regia di Castellano e Pipolo (1982)
  • Arrivano i miei, regia di Nini Salerno (1982)
  • Il Ras del quartiere, regia di Carlo Vanzina (1983)
  • Regalo di Natale, regia di Pupi Avati (1986)
  • Un ragazzo di Calabria, regia di Luigi Comencini (1987)
  • Ultimo minuto, regia di Pupi Avati (1987)
  • Strana la vita, regia di Giuseppe Bertolucci (1987)
  • Kamikazen ultima notte a Milano, regia di Gabriele Salvatores (1987)
  • Marrakech Express, regia di Gabriele Salvatores (1988)
  • I cammelli, regia di Giuseppe Bertolucci (1988)
  • Turné, regia di Gabriele Salvatores (1989)
  • Vacanze di Natale ’90, regia di Enrico Oldoini (1990)
  • Mediterraneo, regia di Gabriele Salvatores (1991)
  • Nel continente nero, regia di Marco Risi (1992)
  • Puerto Escondido, regia di Gabriele Salvatores (1992)
  • Arriva la bufera, regia di Daniele Luchetti (1992)
  • Per amore, solo per amore, regia di Giovanni Veronesi (1993)
  • Il toro, regia di Carlo Mazzacurati (1994)
  • Camerieri, regia di Leone Pompucci (1995)
  • Viva San Isidro!, regia di Alessandro Cappelletti (1995)
  • Il barbiere di Rio, regia di Giovanni Veronesi (1996)
  • Nirvana, regia di Gabriele Salvatores (1997)
  • Camere da letto, regia di Simona Izzo (1997)
  • Il testimone dello sposo, regia di Pupi Avati (1998)
  • Figli di Annibale, regia di Davide Ferrario (1998)
  • Paparazzi, regia di Neri Parenti (1998)
  • Matrimoni, regia di Cristina Comencini (1998)
  • Tifosi, regia di Neri Parenti (1999)
  • Metronotte, regia di Francesco Calogero (2000)
  • Concorrenza sleale, regia di Ettore Scola (2000)
  • Mari del sud, regia di Marcello Cesena (2001)
  • Amnèsia, regia di Gabriele Salvatores (2002)
  • Io non ho paura, regia di Gabriele Salvatores (2003)
  • La rivincita di Natale, regia di Pupi Avati (2004)
  • Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me, regia di Carlo Vanzina (2006)
  • La cena per farli conoscere, regia di Pupi Avati (2006)
  • 2061 – Un anno eccezionale, regia di Carlo Vanzina (2007)
  • L’abbuffata, regia di Mimmo Calopresti (2007)
  • I mostri oggi, regia di Enrico Oldoini (2009)
  • Gli amici del bar Margherita, regia di Pupi Avati (2009)
  • Happy Family, regia di Gabriele Salvatores (2010)
  • Cose dell’altro mondo, regia di Francesco Patierno (2011)
  • Ti stimo fratello, regia di Giovanni Vernia e Paolo Uzzi (2012)
  • Buona giornata, regia di Carlo Vanzina (2012)
  • Il peggior Natale della mia vita, regia di Giovanni Veronesi (2012)
  • Indovina chi viene a Natale?, regia di Fausto Brizzi (2013)
  • La gente che sta bene, regia di Francesco Patierno (2014)
  • Soap opera, regia di Alessandro Genovesi (2014)
  • Belli di papà, regia di Guido Chiesa (2015)
  • I babysitter, regia di Giovanni Bognetti (2016)
  • Mister Felicità, regia di Alessandro Siani (2017)
  • Super vacanza di Natale, regia di Paolo Ruffini (2017)
  • Puoi baciare lo sposo, regia di Alessandro Genovesi (2018)

Diego Abatantuono Filmografia – Televisione

  • Diego al 100% (Serie televisiva) (1985)
  • Il segreto del Sahara (Sceneggiato) (1987)
  • Il commissario Corso (Serie televisiva) (1987)
  • Il giudice Mastrangelo (Serie televisiva) (2005-2007)
  • All Stars (Serie televisiva) (2010)
  • Area Paradiso (2012)
  • L’assalto (2018)

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