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David O. Russell

Biografia

Regista e sceneggiatore statunitense dalle origini italiane, David O. Russell si è saputo contraddistinguere per dosare le sue creazioni, completando i suoi film prima di lanciarli in pasto alla critica, e curandoli nei particolari. E’ cosi’ che ha ricevuto 3 candidature ai Premi Oscar come miglior regista rispettivamente per i film “The Fighter”, “Il lato positivo” e “American Hustle”. Ha inoltre vinto un Premio BAFTA e ricevuto 2 candidature all’Oscar come migliore sceneggiatura.

David O. Russell: il regista con un ‘lato positivo’

(New York, 20 Agosto 1958)

David-O-RussellNato il 20 agosto del 1958 a New York, David Owen Russell è uno dei registi indipendenti più interessanti della scena americana.

Suo padre è un ebreo di origine russa e sua madre è italoamericana. Nella sua carriera ha alternato ottimi film ad altri assolutamente mediocri; inoltre è noto a Hollywood per il suo caratteraccio, per cui molti attori si rifiutano di lavorare con lui.

Si laurea in Scienze Politiche e Inglese. Il suo primo film del 1994 è una commedia nera dal titolo “Spanking the Monkey”, che in slang vuol dire masturbarsi, ed è incentrato sulla storia incestuosa tra una madre borderline e suo figlio, rimasto a casa per prendersene cura. Il regista ne firma anche la sceneggiatura. Presentato al Sundance Film Festival, vince nel 1994 l’Indipendent Spirit Award per Miglior Sceneggiatura.

David O. Russell: un regista tra “Amori e disastri” e “Three Kings”

Il suo lavoro successivo è “Amori e disastri” (1996) commedia scombinata ma divertente con Ben Stiller. Il protagonista ha tutto quello che vuole nella vita, ma va alla ricerca dei suoi genitori biologici, senza conoscerne le conseguenze.

È alquanto surreale anche “Three Kings” (1999), terza fatica con George Clooney, Mark Wahlberg, Ice Cube e Spike Jonze. Ambientato durante la guerra del Golfo il film segue le vicende di tre marines che alla fine della guerra vanno alla ricerca dell’oro nascosto da Saddam Hossein.

L’opera si può ritenere divisa in tre parti: la prima, quella del disincanto dei soldati è segnata da una tecnica che sbiadisce volutamente l’immagine su pellicola, sullo stile dei documentari. Suggerisce un’atmosfera irreale la seconda, in cui i nostri eroi scoprono il paese che li ospita. Il terzo atto è in colore pieno delle immagini, come metafora della chiarezza raggiunta dai protagonisti. Il set è bollente a causa dei rapporti difficili tra il regista e Clooney, che arriveranno alle mani.

Un cast stellare per il caotico “I ♥ Huckabees”

Nel frattempo David O. Russell viene diretto come attore nel 2002 dall’amico Spike Jonze in “Il ladro di orchidee”.

Ritorna sul set dietro la macchina da presa nel 2004 con “I ♥ Huckabees”. Da una strana teoria del caso si arriva alla psicoanalisi e ai temi ambientali, il tutto affrontato in modo assolutamente ironico e anticonvenzionale. Il cast è da urlo e vede tra gli altri Dustin Hoffman, Lily Tomlin, Jude Law, Isabelle Huppert, Naomi Watts. Con i primi due, il regista litigherà furiosamente. Tutti i personaggi si muovono in modo assolutamente caotico sullo fondo di un grande magazzino. Ottima la colonna sonora di Jon Brion.

‘Il lottatore’ David O. Russell, a caccia di premi con Mark Wahlberg e Christian Bale

Dopo qualche anno di pausa, il regista porta sui grandi schermi uno dei suoi film più belli: “The Fighter” (2001), ispirato alla vera storia del pugile fallito Dicky Eklund e di suo fratello Micky. Il ring diventa, come spesso accade, un luogo topico della lotta alla resistenza per i perdenti della provincia americana. L’interpretazione di Mark Wahlberg e Christian Bale è spettacolare. Arrivano due Oscar, uno per Melissa Leo, madre dei fratelli nel film e l’altro per Bale. Tra i produttori c’è Darren Aronofsky, già regista di “The Wrestler”. In conferenza stampa, il regista racconterà come nel personaggio di Dicky abbia messo qualcosa di se stesso. Mentre scriveva la sceneggiatura, infatti, stava divorziando dalla moglie e a suo figlio è stato diagnosticato un disturbo bipolare.

Il suo ‘lato positivo’, quello di essere un regista alla ricerca dell’originalità

Va piuttosto male la produzione di “Nailed”, interrotta diverse volte prima di essere sospesa del tutto nel 2010. Invece, colpisce al cuore degli spettatori e della critica “Il lato positivo” del 2012, anche questa è una storia di perdenti, che si trovano per caso e si salvano reciprocamente. Il protagonista, Bradley Cooper, è uscito da un lungo soggiorno in un ospedale psichiatrico e ha perso tutto. Arriva in suo soccorso un’altra pazzerella, interpretata da Jennifer Lawrence, che per la sua prova si merita un Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Inutile dire che la storia prenderà una piega totalmente imprevedibile. Figura nel cast anche Robert De Niro.

David O. Russell: il film nel ‘cassetto’

Nel 2013 David O. Russell dirige “American Hustle”, incentrato sull’operazione Abscam portata avanti dall’FBI tra il 1974 e il 1978. Una coppia di truffatori viene ingaggiata per incastrare dei politici corrotti. I costumi e le ambientazioni d’epoca sono curatissimi e il finale è spettacolare. La sceneggiatura, intitolata originariamente “American Bullshit” e scritta dal regista prima di girare di “The Fighter”, era rimasta nel cassetto perché al progetto non credeva nessuno. Nel cast sono presenti attori che hanno già lavorato con lui, come Christian Bale, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro in un cammeo. Il film prende 10 nomination agli Oscar, ma nelle mani del regista non arriva alcuna statuetta.

Giorgio Bartoletti

Filmografia

David O. Russell Filmografia – Regista

David O. Russell filmografia

  • Spanking the Monkey (1994)
  • Amori e disastri (1996)
  • Three Kings (1999)
  • I ♥ Huckabees – Le strane coincidenze della vita (2004)
  • The Fighter (2010)
  • Il lato positivo – Silver Linings Playbook (2012)
  • American Hustle – L’apparenza inganna (2013)
  • Accidental Love (2015)
  • Joy (2015)

David O. Russell Filmografia – Sceneggiatore

  • Bingo Inferno: A Parody on American Obsessions (1987)
  • Spanking the Monkey (1994)
  • Amori e disastri (1996)
  • Three Kings (1999)
  • I ♥ Huckabees – Le strane coincidenze della vita (2004)
  • Il lato positivo – Silver Linings Playbook (2012)
  • American Hustle – L’apparenza inganna (2013)
  • Joy (2015)

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